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PROGRAMMA GENERALE

Vivi l'emozione di "Roma Incontra Il Mondo" in tutta la sua offerta:
musica, balli, spettacoli, gastronomia, mostre, attività, corsi, e molto altro ancora!

PROGRAMMA GENERALE

Un evento internazionale, un giro del Mondo all’insegna dell’allegria, della musica, dell’enogastronomia, degli spettacoli, delle tradizioni di alcuni dei paesi più affascinanti al Mondo.

Un viaggio itinerante tra cultura, arte, tradizioni, folklore, show, attività, musica e sapori!

Immerso in un’atmosfera magica, potrai attraversare in un solo attimo il mondo intero, dagli Stati Uniti all’Oriente, dalla Spagna all’America Latina, dall’Irlanda all’Africa e come per magia…. Ritrovarti a camminare tra le suggestive atmosfere celtiche, ballare le coinvolgenti danze irlandesi, assaporare le delizie della Spagna, ascoltare un concerto country, farti trasportare da un sensuale ballo latino, o gustare i piatti tipici della cucina Argentina…. Tutto questo e ancora di più è Roma Incontra il Mondo, l’occasione per vivere uno straordinario e imperdibile viaggio con oltre 30 format fieristici in contemporanea!!!

NOTA BENE!
Gli spettacoli si ripetono ogni giorno per tutta la durata del festival.

Il programma definitivo degli spettacoli si troverà affisso ogni giorno nelle vicinanze dei rispettivi palchi/aree all’interno dei padiglioni.

I programmi potrebbero subire variazioni per motivi non dipendenti dalla volontà degli organizzatori del festival.
L’organizzazione non si assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali modifiche o annullamenti nel programma.

FESTIVAL DELL’ORIENTE

Munedaiko

Munedaiko è un gruppo di studio dedicato alla pratica ed alla valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese per scoprire, sviluppare ed evolvere se stessi. Riconosciuto ufficialmente come collaboratore culturale dall’ambasciata giapponese in Italia, realizzano concerti in tutta Italia ed in Europa per far conoscere il potere espressivo dei loro tamburi. Riportando nelle loro incredibili performance la musica, il teatro e la danza di questa secolare tradizione fanno rivivere, a chi li ascolta, frammenti del Giappone antico. L’obiettivo del gruppo è, attraverso l’arduo allenamento del corpo, l’arte e la cultura, trovare la stabilità della mente e dello stato d’animo, per approfondire lo spirito in armonia e in risonanza con l’altro.

Takuya

Taiko-ist TAKUYA è nato nel 1983 a Fukui, in Giappone. Ora vive a Monaco di Baviera, in Germania, dal 2011. Takuya suona il Taiko dall’età di tre anni. Ha suonato tutte le parti di Odaiko, Okedo taiko e Shime taiko. Takuya è uno dei pochissimi musicisti solisti di Taiko al mondo, che rende ogni sua esibizione squisita e indimenticabile per tutti.

danza dei leoni sui pali

Torna la suggestiva danza del leone, spettacolo della tradizione cinese, con una grande novità per l’Italia: ben due i leoni che danzano ed eseguono la loro difficile coreografia sospesi sui pali a quasi 2 metri di altezza…

mochitsuki “medetaya”

Perchè aspettare la settimana di Capodanno se si può godere dello spettacolo Mochi anche all’interno del Festival dell’Oriente? Una performance che vi farà rimanere letteralmente a bocca aperta vi aspetta! Gli artisti del Mochi sono pronti per creare proprio davanti ai vostri occhi increduli la tipica torta Mochi: una torta “appiccicosa” di riso cotto al vapore giapponese!!! Ne esistono due tipi diversi: quella con fagioli rossi dolci e quella con farina di soia con zucchero, tutte e due gustosissime e dalla preparazione veramente spettacolare!
Gli artisti di Medetaya vi offriranno momenti indimenticabili e… Golosissimi!!! Benvenuti al Festival dell’Oriente… lo spettacolo è servito!

ojarus

Avete mai assistito ad un’esibizione di pagliacci giapponesi “mistici”? Il Festival dell’Oriente è l’occasione giusta! La base della recitazione degli “Ojarus” proviene sia dalla tradizione antica, sia dal moderno teatro giapponese… Provate a non ridere appena saliranno sul palco con un copricapo così lungo che sarà difficile dimenticare! Il loro spettacolo ha bisogno di molta attenzione… E’ divertente e, soprattutto, molto stravagante! Presentano la giocoleria tradizionale e moderna giapponese, esibendosi in kimono e ballando con l’ombrello ed il ventaglio tradizionali.
La loro particolare commedia “mimata” e la loro magia sono conosciute ed amate in qualsiasi parte del mondo.

khukh mongol – Musica e danza dalla mongolia

Eccellenti rappresentanti della musica e del folklore della Mongolia, il gruppo “Khukh Mongol” propone un vasto repertorio di musica strumentale tradizionale, canti e danze, in particolare il classico Khoomii. Le performance si svolgono con il supporto degli strumenti musicali tipici, come il Morin Khuur (uno degli strumenti più importanti del popolo mongolo, noto anche come violino a testa di cavallo) o il Guzheng (strumento a corde che si suona su un supporto rialzato), ed i musicisti indossano il tradizionale abito di broccato dell’aristocrazia Mongola.

danza bhangra

Il Bhangra è una forma di musica e danza che ha origine nella regione del Punjab del Pakistan e dell’India. Il bhangra nasce come una danza ballata dagli agricoltori per festeggiare l’arrivo della primavera, un tempo nota come Vaisakhi. I ballerini utilizzano abiti coloratissimi in un vortice di coreografie ricche di energia, sincronia, colori e divertimento. Nasce come ballo di gruppo principalmente maschile, danzato da agricoltori fieri e soddisfatti.

danza tradizionale coreana

Grazie al prezioso contributo della “Korean Music Management”, avrete la possibilità di ammirare la coloratissima e suggestiva danza tradizionale Coreana.
Proposta da un gruppo di talentuose danzatrici Coreane ed articolata in varie coreografie, che contribuiranno a rappresentare l’eleganza e la solennità tipica di questi balli. Danze che simboleggiano i fiori, la femminilità, la bellezza, eseguite con i meravigliosi abiti tradizionali e con il supporto di elementi coreografici quali i ventagli o il tamburello Sogo.

equilibrismo con senmaru e yuki

In rappresentanza del mondo asiatico e della sua millenaria cultura, sbarca al nostro festival l’artista e giocoliere Senmaru Kagami. La sua arte si ispira a un’antica e sacra tradizione propiziatoria, nata per scacciare gli spiriti maligni e ingraziarsi gli dei nei sacri templi, che consisteva nel destreggiare complesse manipolazioni di oggetti, come il ventaglio e l’ombrello.
L’artista ci rappresenta uno spettacolo tradizionale di giocoleria giapponese, fatto di anelli metallici, sfere scatole e molti altri oggetti fatti girare su un ombrello. Tazze tenute in equilibrio su un lungo palo, che sfidano le regole della fisica e tanti altri numeri di giocoleria con grande abilità, tutto davanti ai vostri occhi increduli.

keiichi iwasaki – il mago giapponese

Preparatevi ad uno spettacolo che vi lascerà letteralmente a bocca aperta! Il mago illusionista Giapponese Keiichi Iwasaki vi proporrà i suoi trucchi strabilianti, accompagnati dalla sua grande carica di carisma e simpatia. Uno show mozzafiato, di grande stupore e divertimento, dedicato a grandi e piccini!

chinese face mask changing

Il face mask changing è un’arte Cinese caratteristica dell’Opera del Sichuan. Agli inizi faceva parte della commedia tradizionale, l’attore per mostrare al pubblico
i vari stati d’animo del personaggio, sostituiva una ad una le maschere del volto con movimenti rapidi, quasi impercettibili. Nel corso degli anni si è evoluto, diventando uno spettacolo a sè molto amato. Per il modo in cui le maschere si succedono l’una all’altra, il face mask changing viene da molti considerato uno spettacolo di magia, di cui e’ vietato svelare il segreto.

pittura giapponese suiboku-ga

L’artista Giapponese Yoshiko Kubota proporrà al Festival dell’Oriente una delle arti creative più caratteristiche della cultura Nipponica: la pittura Suiboku-Ga. Eseguita con inchiostro di china su fogli di carta di riso, questa tipologia di pittura è molto popolare in Giappone, e la maestra ne offrirà un saggio realizzando opere e ritratti per il pubblico.

chinese kung fu tea

Arte tradizionale Cinese, combina due delle rappresentazioni tipiche della cultura di questo paese: il Kung Fu e la cerimonia del tè Gongfu Cha. Il maestro Jin Gang Xiaoshi proporrà questa esibizione molto particolare, con l’ausilio della classica teiera dalla bocca lunga ed accompagnando il tutto con la maestria e l’eleganza delle mosse di Kung Fu.

arte musicale cinese

La musica è uno dei grandi protagonisti della tradizione culturale Cinese, e sarà degnamente rappresentata al Festival dell’Oriente attraverso dei concerti eseguiti con gli strumenti tradizionali di questo paese. Avrete quindi modo di gustarvi l’Erhu, il violino cinese, oppure il Guzheng, un curioso strumento a corde suonato in orizzontale, o ancora il Gong, il cui suono fa parte della tradizione musicale ma viene applicato anche in ottica olistica e di terapia.

la danza del cinema indiano bollywood – con ambili abraham e bollymasala dance company

Una danza che nasce in India in quella che viene chiamata Bollywood, la fabbrica indiana dei sogni a metà tra Hollywood e Bombay. È un ballo che unisce la danza indiana e tradizionale ad elementi di jazz, hip hop e flamenco. Si uniscono tecnica, sentimento e narrazione: chi danza esprime i propri stati d’animo e mima una storia con l’aiuto del linguaggio simbolico e gestuale delle mani; movenze orientali e passi moderni, che sfociano in un’allegra e colorata coreografia.
Nella Bollywood dance tutti i muscoli del corpo vengono sollecitati, motivo per cui è considerata una forma di manifestazione delle emozioni. Sono richieste inoltre resistenza fisica, grazia e scioltezza, senso del ritmo.

danza tradizionale della mongolia

L’allegria e la giovialità tipica del folklore della Mongolia verranno efficacemente rappresentati al Festival dell’Oriente attraverso la musica e la danza di questo paese. Potrete infatti ammirare i balli tradizionali Mongoli, che verranno eseguiti in accompagnamento del gruppo Khukh Mongols: uno show straordinario dunque, che combinerà la musica dal vivo eseguita con sapienza e maestria dai cantanti e musicisti del gruppo con le energiche e coinvolgenti movenze tipiche della danza tradizionale Mongola.

sri lanka

Dalla tradizione religiosa, spirituale più profonda dello Sri Lanka arriva questa complessa ed incantevole danza, con molte forme di movimenti del corpo, costumi colorati, maschere rifinite e antichissime e diversi tipi di tamburi che producono una grande varietà di ritmi vengono utilizzati per le esibizioni. I Pradeep Shastra hanno iniziato il loro percorso 12 anni fa e fanno spettacoli in giro per l’Italia e per l’Europa da più di 10 anni, esibendosi in una magnifica e tradizionale danza che vanta 2500 anni di storia!

danza uyghur

La popolazione Uyghur è una piccola minoranza etnica turco-cinese localizzata nel Nord-Ovest della Cina, appartenente ai 56 gruppi etnici Cinesi. Si tratta di un piccolo popolo con una grande tradizione folkloristica e culturale, che verrà proposta al Festival dell’Oriente tramite affascinanti spettacoli e danze eseguite con accessori tipici e sgargianti ed abiti ricchi di ricami e decorazioni. Una di queste è la Danza delle Ciotole, tipico ballo tradizionale di questo popolo, che viene eseguito dai danzatori tenendo sulla testa una serie di ciotole in ceramica in equilibrio una sull’altra. Grazie alla maestria e al talento della danzatrice Nezahet Yasin, potrete stupirvi e di fronte a questo spettacolo unico.

danza classica indiana kuchipudi – A cura dell’associazione surya chandra

La tecnica della danza Kuchipudi è vivace e scintillante, contraddistinta da una notevole fluidità nel movimento del busto e delle braccia, in contrasto con rapidi e secchi movimenti dei piedi. È considerata una danza classica. “Kuchipudi” o “Kuchelapuram” è anche il nome dell’omonimo villaggio sito nel distretto di Krishna che si affaccia sul Golfo del Bengala, dove, da generazioni, i detentori di questa forma d’arte vivono assieme alle loro famiglie.

vestizione del kimono

Vestito tradizionale giapponese finemente tessuto in seta, rappresenta uno dei maggiori simboli della cultura tradizionale giapponese.
L’arte della vestizione del kimono cela dietro sé un complesso rituale tramandato fedelmente nel corso degli anni.
Per la maggior parte delle donne infatti è impossibile indossare un kimono senza aiuto, dato che il tipico completo da donna consiste di almeno dodici parti separate, da indossare, unire e fissare secondo regole precise. Ancora oggi esistono assistenti professionali che aiutano le donne ad indossare i kimono.

cerimonia del the giapponese

Il Cha no yu (“acqua calda per il tè”), conosciuto cialis cheap in Occidente anche come Cerimonia del tè, è un rito sociale e spirituale praticato in Giappone, indicato anche come Chado o Sado (“Via del tè”). È una delle arti tradizionali zen più note. «Il cuore della Cerimonia del tè consiste nel preparare una deliziosa tazza di tè; disporre il carbone in modo che riscaldi l’acqua; sistemare i fiori come fossero nel giardino; in estate, proporre il freddo; in inverno, il caldo; fare tutto prima del tempo; preparare per la pioggia e dare a coloro con cui ti trovi ogni considerazione » L’importanza della cerimonia è lo spirito di accoglienza, cioè il rispetto per gli ospiti e per la natura.

canto e danza giapponese

Rappresenta l’aspetto più tradizionale e classico della musica giapponese. Verranno eseguite canzoni legate all’Oriente, ma anche canzoni tradizionali giapponesi. Queste’ultime erano la musica anticamente eseguita alla corte imperiale o nei più importanti templi buddhisti.
La musica giapponese è fortemente legata poi al teatro e si concentrava molto più sui canti e sui testi delle canzoni che sulla musica in sé. Gli strumenti classici di accompagnamento più famosi sono: il Koto, strumento musicale a corda usato all’inizio solo nella corte imperiale si diffuse poi fra il popolo; lo Shamisen, uno strumento a tre corde molto simile al liuto, utilizzato come accompagnamento nelle rappresentazioni del teatro Kabuki e nelle ballate popolari.

danza bollywood Con francesca & federico negma orlando

Lo strepitoso duo di Francesca e Federico Negma Orlando vi farà ballare al ritmo delle danze legate al mondo di Bollywood! Direttori artistici dell’Accademia Arti Etniche “Negma e le Stelle d’Oriente”, Federico e Francesca Negma Orlando sono danzatori professionisti, coppia artistica di Bollywood, ma anche nella vita in quanto fratello e sorella! Portano in scena la travolgente energia del cinema indiano attraverso la loro danza e il loro stile eclettico, teatrale, dove non mancano complicità e le romantiche atmosfere tipiche di Bollywood, ricreando un vero e proprio viaggio artistico coreografico fra le danze indiane di tradizione, folklore fino alle più moderne contaminazioni come oggi di moda nei set di Mumbai. Uno spettacolo di divertimento puro che coinvolgerà tutto il pubblico del Festival dell’Oriente!

concerti di sutra zen

Concerto di sutra appartenenti alla tradizione del Buddhismo Zen Soto. I sutra saranno recitati da monaci zen del “Bodai Dojo” di Alba, abbigliati con abiti tradizionali dell’ordine monastico della scuola zen soto. I Sutra sono dei testi che riproducono i discorsi del Buddha o di antichi Maestri.Nello zen soto i sutra recitatati dopo la meditazione sono l’espressione della propria pratica, è sia comprensione intellettuale che vibrazione energetica. La loro recitazione, è soprattutto, come lo zazen, essere Uno insieme agli altri abbandonando il proprio ego ed ogni individualità.

danze e canti spirituali indiani

La sacralità espressiva.
Con la partecipazione dell’istituto nazionale Hare Khrisna “Iskon” di Firenze, in rassegna le danze ed i canti spirituali del popolo indiano.

costruzione del mandala

Il più antico e rappresentativo cerimoniale Tibetano.
I Mandala sono magici specchi del momento presente del nostro cammino, donano forma e colore alla nostra maestosa danza interiore, infinita come l’eternità. In occasione del Festival, sotto l’egida dell’associazione Tibet Culture House Italia del suo Presidente Tam Ding Choepel, Alcuni Monaci del Monastero Samten Choeling di Varanasi costruiranno un meraviglioso mandala con sabbie colorate. Per completare il Mandala occorreranno ai monaci un paio di giorni. L’ultimo giorno della manifestazione i visitatori del Festival assisteranno alla sua distruzione come da cerimoniale Tibetano e alla consegna della sabbia sacra del Mandala.

arte musicale della tradizione giapponese

Ampio spazio all’interno del Festival dell’Oriente alla cultura, al folklore ed all’arte Giapponese, non soltanto tramite danze e cerimonie tradizionali, ma anche attraverso la magia della musica tipica del paese del Sol Levante.
Concerti di strumenti tradizionali, come il classico Koto (strumento cordofono appartenente alla famiglia della Cetra), e la musica lirica tradizionale Giapponese allieteranno i visitatori, trasportandoli in una dimensione incantata.

thamaak lo sciamano

Thamaak, primo sciamano di cultura Italiana, crea happening attraverso il potente canto ed il suono dei tamburi, creando stati di coscienza tali da indurre alla guarigione energetica liberando pesi interiori, esaltando la gioia creando un benessere diffuso in tutto il corpo.
Thamaak è lo sciamano del suono, che emana una grande onda d’energia che pervade le cellule del corpo e le illumina di nuova energia vitale. Thamaak è l’equilibrato connubio tra Arte, fantasia e creatività, nella sua vita ha cercato di sperimentare e rendere consapevole ogni azione emotiva, cosi da comprendere l’essenza dell’uomo.

i suoni di seba

L’incontro con le vibrazioni dei Suoni di Seba, consiste in un reale bagno caldo e armonioso di suoni. Può essere considerato una terapia ottimale per il raggiungimento del benessere psicofisico…Gong, Tam armonici, Sebadrum, incontri sonoro-vibrazionali collettivi dove è possibile sperimentare le vibrazioni di questi meravigliosi strumenti. Si crea quindi uno stato di armonia perfetta tra corpo, mente ed emozioni che si può definire “stadio di sogno lucido”…cioè un profondo rilassamento dove si perde il senso del tempo e dello spazio e si crea una nuova dimensione di noi stessi…che possiamo esplorare e scoprire attraverso il suono.

il fascino del tango orientale

Sensualità e raffinatezza, eleganza e seduzione si fondono in un incontro tra Oriente ed Occidente con lo stile del Tango Orientale.
Connubio tra la danza mediorientale ed il classico tango argentino, questo stile verrà proposto dalla splendida Jamilah, straordinaria danzatrice che vi ammalierà con le sue sinuose movenze eseguite su ritmi caldi e coinvolgenti.

danze folkloristiche mediorientali

Egitto, Tunisia, Libia, Armenia, Turchia, Libano e tantissimi altri affascinanti paesi: al Festival dell’Oriente non mancherà un omaggio al mondo Mediorientale, carico di sensualità, seduzione e magia. Sul palco si alterneranno le danze più rappresentative di queste splendide terre, eseguite con gli abiti e gli accessori tradizionali. Dalla Ghawazee alla Dabke, dal Saidi al Raqs al Sayf e tantissimi altri stili, rappresentati in tutta la loro tipicità e bellezza.

danza araba tribal fusion

La Tribal Fusion è una tipologia di danza relativamente nuova, nata dall’unione tra le danze arabe tradizionali e la danza del ventre con i ritmi etnici di Africa e Sudamerica, per dare vita ad uno stile unico e molto particolare.
E’ una danza etnica a 360 gradi, un’evoluzione della classica danza del ventre arricchita di elementi coreografici e movenze tribali, che attribuiscono ad uno stile di danza originariamente sinuoso e delicato una componente energetica e tribale assolutamente entusiasmante.

danza del ventre – belly dance

Emblema per antonomasia della femminilità, della grazia e della sensualità, non può mancare al Festival dell’Oriente il giusto spazio dedicato all’affascinante arte della Danza del Ventre (o Belly Dance). Movenze sinuose ed eleganti, scandite da ritmi conturbanti e coinvolgenti, eseguite da splendide maestre di quest’arte meravigliosa, che
vi lasceranno senza fiato e vi trasporteranno magicamente nell’atmosfera incantata delle sensuali Notti d’Oriente.

CERIMONIE TRADIZIONALI

Antichi rituali d’Oriente da scoprire in ogni gesto

Cerimonia del tè giapponese

Il cuore della Cerimonia del tè consiste nel preparare una deliziosa tazza di tè; disporre il carbone in modo che riscaldi l’acqua; sistemare i fiori come fossero nel giardino; in estate, proporre il freddo; in inverno, il caldo…

Vestizione del kimono

Vestito tradizionale giapponese finemente tessuto in seta, rappresenta uno dei maggiori simboli della cultura tradizionale giapponese.
L’arte della vestizione del kimono cela dietro sé un complesso rituale tramandato fedelmente nel corso degli anni.

Bonsai e suiseki

L’antica arte Bonsai (dal giapponese “albero coltivato in vaso”), così come quella del Suiseki (“pietra lavorata dall’acqua”), ha avuto origine in Cina diffondendosi successivamente in Giappone. I giapponesi nel corso dei secoli ne hanno sviluppato l’aspetto estetico-filosofico, cercando così di dare ai propri piccoli alberi (o alle pietre, nel caso dei Suiseki) lo stesso potere evocativo-emozionale che si può percepire venendo a contatto con la natura, gli alberi e le montagne.

Origami

L’origami è una tecnica,un gioco,un arte e tutte queste cose insieme. Può piegare la carta un bambino per divertirsi, così come può farlo un matematico per studiare la geometria oppure un architetto per costruire un modello oppure un artista per creare una forma astratta.

Cerimonia del the cinese

Durante le tre giornate del Festival sarà allestita un’area dedicata “AssoTè”, dove sarà possibile assistere alla Cerimonia del Tè di Epoca Tang (618–907) – la prima e più antica cerimonia del tè documentata – e quella di Epoca Song (960–1279) – da cui è derivata e si è poi sviluppata l’intera cerimonia del tè in Giappone verso il XV secolo.
Sarà inoltre possibile degustare pregiati Tè di nostra esclusiva importazione, preparati e serviti ad arte dalle nostre Maestre di Tè, la Maestra Zhao Xin, la Maestra Hu Hui Ning e la Maestra Pan Juan.

Sumi-e

Il termine giapponese significa “inchiostro nero” (sumi) e “pittura” (E) ed indica una delle forme d’arte in cui i soggetti sono dipinti con l’inchiostro nero in gradazioni variabili dal nero puro a tutte le sfumature che si possono ottenere diluendolo con l’acqua. Questo però non vuol dire che ogni cosa dipinta così possa meritare il nome di “sumi-e”. Il vero “sumi-e”deve rispondere a determinate caratteristiche tipiche, come ad esempio la sobrietà e la spontaneità che vanno direttamente alla sensibilità dello spettatore.

Cerimonia del mandala

Mandala (dal sanscrito manda, letteralmente: «essenza» (manda) + «possedere» o «contenere» (la). Il Mandala rappresenta, secondo i buddhisti, il processo mediante il quale il cosmo si è formato dal suo centro; attraverso un articolato simbolismo consente una sorta di viaggio iniziatico che permette di crescere interiormente.

Shodo l’arte della calligrafia giapponese

Shodo (letteralmente arte della scrittura) è l’arte giapponese della calligrafia. Derivato dalla corrispondente arte cinese (shufa) lo shodo ha influenzato altre forme d’arte giapponesi…

Pittura su stoffa

Yuzen è l’arte della pittura su stoffa, il cui nome deriva da Yuzensai Miyazaki un famoso pittore di ventagli che si dice le abbia inventate nel XVII secolo.

Arte della calligrafia tibetana

Le origini della lingua tibetana scritta risalgono al periodo della prima introduzione del buddismo in Tibet. Secondo la tradizione, nella prima metà del settimo secolo dopo Cristo.

FOLKLORE

Movimenti sinuosi, colori cangianti, tradizioni lontane tra suoni e magia

danze e canti tradizionali d’oriente

Musiche, colori sgargianti ed atmosfere magiche accompagneranno il pubblico in un mondo ricco di emozioni, in cui tradizione e modernità si fondono in uno splendido connubio.
L’Oriente ed il suo immenso patrimonio artistico saranno fedelmente rappresentati da numerose danze tipiche, canti tradizionali ed esibizioni di folklore.
Un occasione unica ed imperdibile per entrare in contatto con l’anima del mondo orientale e lasciarsi travolgere dalla sua energia, dalla sua bellezza e dal suo indiscutibile fascino.

danza del leone

La danza del leone è una tradizione tipica cinese legata al Kung Fu e alle abilità dei suoi danzatori, acquisite però dopo un periodo di duro allenamento.
La coreografia prevede che il leone conquisti una pianta magica, dopo aver superato una serie di prove rappresentate da nemici e ostacoli fisici da oltrepassare. Il leone esprimerà quindi la paura e l’esitazione di fronte al pericolo, la risoluzione ed il coraggio nel lanciarsi nell’impresa, l’abilità nel superare gli ostacoli e l’esultanza per la conquista. Da sempre cuore dei festeggiamenti del Capodanno, oggi viene rappresentata ovunque si desideri invocare la buona fortuna, che si tratti di una nascita, di un matrimonio o di una nuova iniziativa commerciale.

danza indonesiana

La danza indonesiana riflette le diversità culturali ed etniche in Indonesia, nel paese ci sono infatti più di 700 gruppi etnici e ogni gruppo ha la sua propria danza.
Unica e straordinaria, la danza indonesiana conquista per il ritmo ipnotico della musica e per le movenze dei danzatori tradizionali. Ogni ballerino si muove in modo indipendente, ma ogni singolo movimento del polso, della mano, del dito e le espressioni del volto sono importanti.
La musica è generalmente eseguita dai gamelan (musicisti tradizionali) con improvvisi cambi di tempo e passaggi a effetto tra il silenzio e il rumore assordante.

danza thailandese

La Thailandia paese del sorriso e della gentilezza, è grazia anche nella danza. I movimenti delicati di questa danza sono impreziositi dai tradizionali costumi ricamati. Le movenze sono ipnotiche ed elaborate, accompagnate da suoni di strumenti orientali.
Al Nord si caratterizza per i movimenti eleganti e aggraziati, mentre al sud e all’est sono più vivaci e movimentati. I balletti hanno sempre una trama che narra vicende dove il bene alla fine vince sulla cupa potenza del male.

canti e danze giapponesi

La musica giapponese è fortemente legata al teatro e si concentra molto più sui canti e sui testi delle canzoni che sulla musica in sé. La danza è accompagnata dal suono di strumenti come il Koto, strumento musicale a corda usato inizialmente solo nella corte imperiale si diffuse tra il popolo e lo shamisen, strumento a tre corde, utilizzato come accompagnamento nelle rappresentazioni del teatro Kabuki e nelle ballate popolari.
La danza è composta da movenze contenute e semplici ed è accompagnata e dai canti tradizionali giapponesi, narranti episodi legati alla vita quotidiana.

danza bollywood

Una danza che nasce in India in quella che viene chiamata Bollywood, la fabbrica indiana dei sogni a metà tra Hollywood e Bombay. È un ballo che unisce la danza indiana e tradizionale ad elementi di jazz, hip hop e flamenco. Si uniscono tecnica, sentimento e narrazione: chi danza esprime i propri stati d’animo e mima una storia con l’aiuto del linguaggio simbolico e gestuale delle mani; movenze orientali e passi moderni, che sfociano in un’allegra e colorata coreografia.
Nella Bollywood dance tutti i muscoli del corpo vengono sollecitati, motivo per cui è considerata una forma di manifestazione delle emozioni. Sono richieste inoltre resistenza fisica, grazia e scioltezza, senso del ritmo.

danza indiana bharatanatyam

Nata come parte integrante dei rituali dei templi del Tamil Nadu e giunta fino a noi come arte tradizionale, il Bharata Natyam utilizza il corpo come veicolo sacro per comunicare ed esprimere la perfezione e la bellezza del divino. Attraverso l’uso consapevole dei gesti delle mani, di passi e posture, questo Essendo espressione dell’anima, la danza indiana permette il verificarsi dei processi di crescita e liberazione, caratteristiche similarmente presenti nello Yoga e nelle varie discipline olistiche.

danza raqs sharqi

La danza classica popolare e tradizionale dell’Egitto ha origini antichissime, ma viene ancora oggi praticata e concepita come divertimento sociale quotidiano o in occasioni particolari quali i matrimoni, feste ed eventi.
Trai vari stili di danza, lo sharqi è considerato come lo stile egiziano classico. Le danzatrici tradizionali indossano una gonna a ruota, una cintura rigida con perline e un corpetto.
I loro movimenti sono sinuosi, fluidi, eleganti e testimoniano il controllo perfetto del loro corpo. La morbida gestualità di mani e braccia, l’espressività del volto e i movimenti del bacino sono accompagnati da una serie complessa di passi, rendono lo stile ben definito e riconoscibile.

danze indiane

La danza in India è molto legata alla religione, danzare infatti è ritenuta la forma più antica di preghiera, di sacralità. Gli stili di ballo sono molto affascinanti, ricchi di particolari coreografie e conosciuti in tutto il mondo per l’allegria che trasmettono. In queste danze sono racchiuse le tradizioni, gli usi e i costumi di questo paese così mistico e affascinante.
Originariamente erano presentate nei luoghi sacri dalle danzatrici dei templi e il racconto a episodi era affidato alla mimica del viso, alle molteplici posizioni delle mani e dei piedi, dipinti di rosso proprio per rendere più riconoscibili le estremità, in particolare quelle delle dita che svolgono un ruolo importante nella mimica.

bhajan canti hare khrisna

Il Bhajan è un tipo di canto religioso popolare principalmente nel Nord dell’India, cantato nelle case e nei templi come preghiera in lode delle divinità. Lo scopo principale di questo tipo di canto è quello di esprimere in musica i sentimenti religiosi di devozione nei confronti delle divinità.
Vengono eseguiti in gruppo, con una voce solista che canta la prima strofa, seguita poi dal coro.
Il canto Hare Krishna lenisce dallo squilibrio energetico, bilancia l’energia maschile e femminile presenti in ogni persona, che spesso non si riescono a controllare e gestire serenamente. Hare è la potenza di piacere dell’energia femminile che accoglie, guarisce e cura, mentre il Krishna rappresenta il fascino dell’energia maschile. La ripetizione del mantra consente di ritrovare armonia tra i nostri pensieri (energia maschile) e le emozioni (energia femminile).

danza e canti cinesi

La danza in Cina è una forma d’arte estremamente varia, con una storia di migliaia di anni, tramandata tra le numerose dinastie imperiali.
Le danze possono essere applicate in celebrazioni pubbliche, rituali e cerimonie.
La danza cinese ha un forte potere espressivo e si caratterizza per tre parti principali come portamento, forma e abilità tecnica, frutto di un duro addestramento.
Oltre al corpo, sono fondamentali anche oggetti come ventaglio, spada e lunghe maniche o nastri. La pratica di questa magnifica disciplina insegna a rendere flessibile il corpo e a danzare con il cuore.
La musica aveva anch’essa una notevole importanza, sia nelle cerimonie religiose e civili, sia per l’educazione dei giovani. Vari strumenti sono utilizzati come quelli ad arco, a pizzico, a fiato e a percussione.

danza tannura

La danza tannura prende il nome dal vestito indossato dai ballerini, la tannura, una particolare gonna coloratissima, ricca di allusioni cosmologiche. Durante la danza viene esaltata la rotazione di questo particolare indumento colorato con suggestivi effetti cromatici, che rendono il ballo vivace e allegro. I ballerini girano su se stessi, simboleggiando il sole, mentre gli altri danzatori vorticano attorno a lui in senso antiorario, a simboleggiare l’alternarsi delle stagioni.
I musicisti e ballerini costruiscono uno straordinario percorso mistico, attraverso la ripetizione quasi ossessiva di ritmi percussivi, che finiscono per generare uno stato di estasi rituale al fine di mettersi in comunicazione con Dio e il cosmo.

danza del ventre

Il termine danza del ventre non è quello originale arabo, bensì è una denominazione data dai viaggiatori occidentali che rimasero affascinati dai movimenti ondulatori tipici delle danze tradizionali arabe. Essa ha origini antichissime nel Medio Oriente ed è sbarcata in Europa e in America solo negli anni ‘40, diventando progressivamente famosa in tutto il mondo. Questa danza è particolarmente adatta al corpo femminile, perché aumenta la flessibilità e la tonicità del bacino e del ventre, gli addominali sono coinvolti profondamente nei movimenti e modellano la linea.
Per la credenza orientale il plesso solare collocato al di sopra dell’ombelico è considerato il vero e proprio punto centrale del nostro corpo, dal quale partono tutte le energie fisiche ed emozionali. L’ombelico è anche visto come elemento di connessione fisico tra il mondo esterno ed interno.

danza odissi

Originaria dello stato dell’Orissa, la danza classica indiana è una forma raffinata, che ha abbandonato l’esecuzione all’interno dei templi e delle corti, per trasferirsi nei teatri.
Come per le altre danze, la testa, il torso, il bacino e le ginocchia rappresentano unità di movimento importanti.
Questa tipologia di ballo si costruisce attorno a due posizioni di base: il Chouka o quadrato e il Tribhanga, triplice flessione del corpo, in cui la spina dorsale è posizionata a disegnare una esse. I piedi sono utilizzati per percuotere la terra e per generare energia esplosiva, che risale sino alla parte superiore. Questa energia prodotta durante l’esecuzione rende possibile la contrapposizione tra la stabilità della parte inferiore e la sinuosità di quella superiore.

danze orientali folk

Le danze orientali agiscono positivamente su tutto il corpo e in particolare sui muscoli addominali, sulla schiena e sulle gambe. Braccia e mani incorniciano con grazia e sensualità il resto del corpo, grazie alla loro enorme capacità espressiva.
I tre stili principali delle danze orientali sono lo Ša’abī, che presenta movimenti primitivi e accentuati, il Baladi con movenze meno accentuate e lo stile Šarqī, che rappresenta invece un’evoluzione dei primi due, più elegante ed artistica.
Tutti gli stili sono accompagnati da musica con percussioni, può essere ritmata o lenta a seconda delle esigenze e possono essere aggiunti oggetti che rendono l’insieme più ricco come spade, veli, tamburi, candelabri.

concerto di tamburo classico indiano

Il tabla è un tipo di tamburo diffuso in India e in Pakistan, utilizzato nella musica indiana, sia classica che popolare e religiosa.
È composto da una cassa di legno o terracotta e da una membrana di pelle, regolabile tramite alcuni lacci di cuoio che trattengono altri cilindri appoggiati al fusto. Al centro di questa pelle centro è presente un cerchio di pasta nera, grazie al quale è possibile ottenere sonorità particolari. Solitamente il percussionista ne suona una coppia di dimensioni diverse, rigorosamente con il solo utilizzo delle mani, in particolare con le dita.

bagno di gong

Il Gong è lo strumento principale nella creazione di suoni terapeutici, usato sin dall’antichità dagli sciamani per i loro viaggi e per le guarigioni. È uno strumento di conoscenza del vero sé.
Il suono del Gong porta a un profondo rilassamento meditativo. Per questo motivo si parla di “bagno” perché il suo suono riempie tutto lo spazio a disposizione, quasi come se ci si sentisse cullati da un oceano vibrazionale. Le vibrazioni che vengono prodotte hanno un effetto rigenerante, riequilibrante e permette di liberarsi dalle tensioni, anche di antica data.
Con questa esperienza si ha l’onore di rilassarsi con la musica, di staccare la spina e gustarsi un’esperienza tutta unica nel suo genere.

MOSTRE

Cimeli, oggettistica, abiti e katane, questo e molto altro da scoprire

villaggio giapponese

Con la riproduzione di un villaggio in stile giapponese, vi proponiamo un viaggio virtuale nella tradizione orientale. Potrete infatti esplorare la tipica abitazione nipponica, ricreata nei suoi spazi interni ed esterni, con un laghetto Koi e un giardino Zen. Non soltanto uno spazio strutturale, ma anche interattivo, popolato da personaggi tipici che vi permetteranno di conoscere da vicino gli usi ed i costumi, attraverso esperienze come la vestizione del Kimono, la Cerimonia del Tè Cha No Yu, lo Shodo, gli origami e molto altro ancora.

tempio zen giapponese

Al Festival dell’Oriente potrete scoprire non soltanto gli aspetti della tradizione culturale giapponese, ma anche quelli religiosi e spirituali. Sarà presente infatti un’area Zen, con all’interno la riproduzione di un piccolo tempio scintoista, animato da monaci immersi nelle attività classiche della spiritualità giapponese: dalla meditazione zazen alle pratiche che rappresentano un connubio tra arte e religione, come la pittura Sumi-e o l’Ikeabana.

Oroscopo Cinese

L’Oroscopo Cinese oggi attira milioni di persone che ogni giorno lo consultano : nato dall’antichissima tradizione orale cinese intorno al 4000 a.c. , viene fatto risalire ad una leggenda che riguarda il Buddha. Si racconta che quest’ultimo, giunto al termine della sua vita terrena, avesse chiamato, intorno a se, tutti gli animali del mondo : ma al suo appello risposero solo dodici . Per questo Buddha, in premio, assegnò ad ognuno di essi un anno legandoli eternamente allo zodiaco cinese. Dalla tradizione orale si passa poi alla primissima trascrizione avvenuta ad opera di Tao Nao, un ministro di Huang Ti, l’imperatore nato nel 2704 a.c. Allo stesso imperatore viene fatto risalire, nel 1637 a.c., il primo calendario lunare e introducendo, per la prima volta, un ciclo zodiacale della durata di 60 anni, a sua volta suddiviso in cinque cicli della durata di dodici anni . Ogni anno del sotto-ciclo di dodici corrisponde a un animale, mentre ognuno dei cinque sottocicli corrisponde ad un elemento che sono Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua. Ricordiamo che il calendario cinese fa coincidere l’inizio del mese con il primo giorno di Luna nuova.

dojo tradizionale giapponese di arti marziali

Riproduzione di un tradizionale Dojo giapponese, ovvero un tradizionale luogo di allenamento di arti marziali, dove si instaura un rapporto molto profondo e personale con l’arte stessa. È il luogo (jo) dove seguire la via (do), dove si concretizza la perfetta unione tra la mente (zen) ed il corpo (ken).

mostra di katane

La katana è la tradizionale spada giapponese che utilizzavano i guerrieri samurai. Si differenzia molto dalle spade tipicamente europee per la forma curva ed il taglio su un solo lato. L’elsa allungata permetteva l’utilizzo a due mani, che ancora oggi è il modo di utilizzo tipico per sferrare fendenti. Il tipo di acciao utilizzato e la procedura di forgiatura che i maestri hanno tramandato per secoli ne hanno fatto probabilmente le spade migliori nella storia, alcuni esemplari oggi hanno un valore inestimabile, dovuto sia alla qualità e fama del suo creatore o anche del proprietario, tipo alcuni grandi samurai o shogun, ma anche per la forma e decorazioni che ne fanno dei veri capolavori d’arte.

mostra di torii

Il Torii è il tradizionale portale d’ingresso giapponese nato come rappresentazione di un’antica leggenda giapponese, secondo la quale la Dea del Sole Amaterasu attraversò un Torii sacro per abbandonare la Terra durante un’eclissi solare e lo attraversò nuovamente per fare ritorno sul nostro pianeta una volta conclusasi. Sembra inoltre che i Torii un tempo avessero la funzione di ospitare sulla loro cima i Galli sacri dalla lunga coda, considerati i messaggeri di Dio.

riproduzione di campana tradizionale di un tempio buddhista

Sicuramente la parte religiosa è uno dei aspetti più affascinanti della cultura giapponese ed i tipici templi buddhisti sono meta di migliaia di visitatori e fedeli ogni giorno. All’ingresso di questi edifici troviamo solitamente una grande campana che un monaco suona grazie ad un pesante palo sospeso. Al Festival dell’Oriente verrà riproposto questo rito con una di queste campane.

mostra su miyamoto musashi – il piu’ grande spadaccino giapponese di tutti i tempi

Dal Giappone feudale la figura dei guerrieri samurai è giunta fino a noi, grazie alla loro storia fatta di onore, fedeltà e abilità nel combattimento con la spada. Il più famoso di questi guerrieri è unanimemente riconosciuto essere Miyamoto Musashi, un Ronin (ossia un samurai vagabondo) che ha affrontato nella sua vita decine di duelli mortali, senza mai conoscere sconfitta, grazie alla sua abilità e tattica di combattimento che lo hanno fatto diventare una leggenda. È stato un innovatore nel campo della strategia e approccio mentale al duello ed una volta smessi i panni del guerriero si è dedicato all’insegnamento, alla pittura ed alla scrittura di opere di successo.

mostra sui 47 ronin

Il mito dei 47 Ronin rivive al Japan Festival grazie ad una mostra dedicata ed alla riproduzione di alcune delle tombe di questi guerrieri che sono entrati nella storia e portati alla ribalta del grande pubblico grazie ad un recente film di successo. La storia parla di una questione di onore e vendetta portata fino alle estreme conseguenze, ovvero di un gruppo di 47 ronin (guerrieri rimasti senza padrone) che decidono di vendicare la morte del loro signore cui erano fedeli, che 2 anni prima era stato condannato al suicidio rituale per avere reagito alle continue offese di un emissario dello Shogun. Il gruppo riuscirà nel suo intento, offrendo la testa dell’emissario alla tomba del loro signore, consapevoli che saranno condannati ad essere uccisi. Il loro atto di onore e fedeltà fu comunque riconosciuto con la concessione del Seppuku, l’atto del suicidio rituale riservato alle grandi ed onorabili personalità. I loro corpi furono infine sepolti a fianco del loro signore nel tempio Sengaku-ji, meta ancora oggi di migliaia di visitatori ogni anno.

mostra di armature samurai

Tutto il fascino e mito dei famosi Samurai rivive in questa mostra di alcune armature tipiche che indossavano questi guerrieri, addestrati, oltre che nel combattimento con la spada, a seguire un rigido codice d’onore che li vincolava al servizio e fedeltà totale verso un signore ed il suo feudo. La bellezza di queste armature risiede nella forma e colore degli elementi articolati di cui era composta e che coprivano i punti vitali dagli attacchi delle katane avversarie.

mostra di elmi di samurai

L’elemento sicuramente più particolare ed affascinante delle armature dei samurai giapponesi è sicuramente costituito dall’elmo, di forma e con elementi diversi uno dall’altro ed ornato da ampie falde ricurve o corna. Sul volto una maschera a protezione con spesso raffigurata una smorfia minacciosa e decorazioni atte ad intimorire l’avversario. In mostra potrete ammirare alcuni splendidi esempi di elmi tipici del periodo Edo.

stone balance

Composizioni artistiche realizzate dagli Stonce Balancer con l’utilizzo di semplici pietre dall’estetica singolare e affascinante, poste in un equilibrio che pare impossibile. Dietro questa attività, apparentemente modesta, si cela una disciplina millenaria del Buddhismo giapponese, strettamente collegata con la pratica Zen.

mostra di origami

L’arte di piegare la carta nasce nella Cina del primo secolo dopo Cristo, da qui si diffuse in Giappone, dove trovò il suo terreno ideale. Per gli orientali, in particolare per i giapponesi, l’origami ha un profondo significato simbolico e religioso, la bellezza e la fragilità dell’origami rappresentano, nello shintoismo, il ciclo vitale e la fine di ogni cosa, finalizzata ad una continua rinascita.
In mostra al Festival dell’Oriente diverse creazioni, dalle più comuni come rane e uccelli, alle più fantasiose e colorate.

mostra di ventagli giapponesi

Il ventaglio era originariamente utilizzato in guerra con una duplice valenza, sia come strumento di trasmissione di segnali, sia come arma, per via delle sue stecche in ferro. Col passare del tempo diventò così popolare per tutti i ceti, che venne promulgata una legge che ne limitava i decori, per differenziare quelli destinati ai nobili da quelli usati più comunemente.
Sono una delle espressioni più diffuse ed apprezzate nell’arte decorativa giapponese, coi loro colori delicati e i motivi che vanno da rappresentazioni floreali a paesaggi o riproduzioni sulla storia del Giappone.

area india

Un’area dedicata a questo splendido paese ed ai suoi aspetti più tipici e tradizionali. Potrete conoscere l’India sia attraverso le sue espressioni culturali, come ad esempio i meravigliosi abiti tipici o gli affascinanti panorami immortalati in una suggestiva mostra fotografica, ma anche attraverso i suoi aspetti spirituali, con aree dedicate alle numerose religioni che caratterizzano il popolo ed il territorio Indiano.

area culturale religiosa induista

Al Festival dell’Oriente sarà presente l’Unione Induista Italiana, con un’intera area dedicata alla cultura religiosa induista, con spazi destinati al raccoglimento e alla meditazione, aspetti da sempre caratteristici per le filosofie orientali.
Inoltre potrete trovare la riproduzione di fontane tradizionali e di templi storici come il Taj Mahal, il palazzo della corona, considerato uno degli edifici più celebri dell’architettura musulmana e dal 2007 inserito delle sette meraviglie del mondo.

tempio buddhista dello sri lanka

Uno squarcio della tradizione spirituale più profonda e toccante di uno dei paesi più ricchi di storia e cultura. Un viaggio negli usi e costumi religiosi dello Sri Lanka attraverso la fedele riproduzione di un autentico tempio Buddhista, nel quale i monaci Cingalesi saranno a disposizione del pubblico per condividere con loro la propria conoscenza e saggezza nonché intensi momenti di preghiera e benedizione.

riproduzione del taj mahal

Capolavoro dell’architettura musulmana in India e patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, questo meraviglioso mausoleo venne fatto costruire nel 1632 dall’imperatore Moghul Shah Jahan, in memoria della moglie preferita Arjumand Banu Begum, meglio conosciuta come Mumtaz Mahal. Data la sua straordinaria bellezza, nel 2007 è stato inserito fra le nuove sette meraviglie del mondo.

riproduzione della muraglia cinese

Riproduzione della grande muraglia cinese fatta costruire dal 215 AC e lunga più di 8000 km. Uno dei simboli della Cina, nonché una delle sette meraviglie del mondo moderno. Questa grande costruzione era stata progettata per affrontare la minaccia esterna dei popoli nomadi del nord, che con i loro saccheggi, infliggevano gravi danni alla produzione agricola, base dell’economia cinese.

l’esercito di terracotta

Fedele riproduzione delle statue dei guerrieri appartenenti all’esercito di terracotta, ovvero le famose statue simboliche poste a servire il primo imperatore cinese Qin nell’aldilà e ritrovate nella sua tomba a Xi’an. Il mausoleo, che venne scoperto casualmente da un contadino durante gli scavi nei suoi campi, conteneva più di 3200 soldati di fanteria, costruite simbolicamente per custodire la tomba del primo imperatore.

Colors of india – mostra fotografica sull’india

Quella di Fabrizio Crippa è una vera e propria sfida, il cui obiettivo è quello di riuscire a trasformare in immagine digitale quello che si concretizza nella sua mente. La sua fotografia vuol cercare di far vedere ciò che l’occhio umano non arriva a cogliere nel dettaglio e con questa mostra possiamo cogliere i caratteri più tradizionali del paese, un viaggio alla scoperta dei luoghi, della bellezza e delle incantevoli tradizioni indiane.

www.fabriziocrippa.it
www.colorsofindia.it
https://www.facebook.com/fabriziocrippaphotography/

la yurta, casa dei nomadi mongoli

È un’abitazione mobile adottata da molti popoli dell’Asia. Il vantaggio di questo tipo di abitazione, oltre essere ecosostenibile, può essere anche smontata, spostata e assemblata in tempo relativamente breve, adattandosi quindi a uno stile di vita nomade. È composta da diversi strati di tessuto e feltro di pura lana, utilizzati per creare l’isolamento tecnico necessario per vivere nella steppa, con temperature che possono raggiungere i 40° in estate e i -40° in inverno. Inoltre, la sua forma circolare previene ogni incidente causato dal vento.

mostre di abiti tradizionali orientali

Sono indumenti molto conosciuti ed ammirati nel mondo occidentale. Negli anni abiti come il kimono sono stati utilizzati non solo in occasioni speciali, ma anche a seconda delle destinazioni d’uso e di chi lo indossa. Indossarne uno rappresenta un’arte complessa e estremamente rituale.

mostra fotografica sul giappone

Una mostra rappresentativa di uno dei più bei paesi del mondo. Un viaggio all’interno della cultura nipponica, delle meraviglie, della natura e delle sue tradizioni raccontate attraverso fotografie ricche di suggestione e fascino. Dagli aspetti più lampanti a quelli più nascosti, da scoprire. Un paese così profondamente diverso rispetto a ciò cui siamo abituati in Europa, che non può non affascinare.

mostra di bambole giapponesi

Sono oggetti che fanno parte pienamente delle vita quotidiana giapponese. Le bambole imperiali vengono disposte su una piattaforma di sette gradini, con imperatore e imperatrici nelle parti più alte, abbigliati con abiti tradizionali, mentre nei gradini più bassi sono presenti le dame di corte, ministri, musicisti e i samurai.

stupa tibetana

Gli stupa sono monumenti per la pace nel mondo. Tramite la loro forma perfetta, queste strutture esprimono la chiara natura della mente, l’illuminazione.
Lo stupa rappresenta la mente del buddha e costituisce nelle tradizione, il rifugio del praticante buddhista e dei monaci.
Eccezionalmente al Festival dell’Oriente sarà montata una stupa al cui interno potrete trovare i Monaci Tibetani intenti nella costruzione del Mandala e pronti, grazie al supporto di interpreti a fornire preziosi consigli a chi si volesse rivolgere loro.

BAZAR E STAND D’ORIENTE

Un labirinto di oggetti preziosi che hanno fatto la storia dei paesi d’Oriente

stand di prodotti tipici giapponesi – indiani – thailandesi – tibetani – birmani – mongoli – nepalesi – malesi – indonesiani – cinesi – vietnamiti – bengalesi e di molti altri paesi

All’interno del numerosi Bazar tra profumi e sapori orientali, potrete trovare vestiario, borse, calzari, tessuti, monili, gioielli antichi, amuleti, incensi, candele, oli essenziali, oli profumati, brucia incensi, tatoo, oggettistica da interni ed esterni, mobilio, elementi di arredo, artigianato tipico, oggetti d’antiquariato, quadri, tappeti, arazzi, minerali, pietre, vasi, ceramiche, statue, maschere, libri, pergamene, mandala, prodotti erboristeria, infusi, spezie, thè, creme, prodotti naturali, biologici, vegani, campane tibetane, sari, kimoni, scatole cinesi, lacche giapponesi, calligrafie, promozione viaggi e molto altro ancora. Una vera e propria esplosione di prodotti tutti da scoprire in questa edizione, con oltre 300 stand per la più grande fiera interamente dedicata all’Oriente di tutto il Mondo!!!

RELIGIONI E SPIRITUALITÀ

Un percorso interiore che ci accompagna lungo tutta la nostra vita, una ricerca perpetua per dare un senso alla nostra esistenza

La religione e la spiritualità, così diverse e così intimamente legate, si trovano all’interno di una grande varietà di concezioni culturali spesso vissute quale cammino volto al raggiungimento di pace interiore e di crescita in termini di consapevolezza.
Ed ogni avvenimento della vita, nell’esperienza quotidiana del mondo è parte di questo cammino.
Il Festival delle Religioni e della Spiritualità presenterà al grande pubblico uno spaccato a 360 gradi delle religioni, degli usi e percorsi di spiritualità che le sottendono e che coinvolgono il modo di pensare e di agire nella vita quotidiana.
Per un viaggio ascetico ed interiore, un incontro tra oriente ed occidente, con la possibilità concreta di entrare in contatto e conoscere da vicino le realtà religiose e spirituali con i loro principi, la loro visione della vita e della persona, rappresentate dagli istituti di riferimento, buddismo, scintoismo, taoismo, ebraismo, sikkismo, sciamanesimo, confucianesimo etc.
Con la possibilità di partecipare altresì alle molteplici conferenze tematiche che si svolgeranno durante l’intera durata del Festival.
Un percorso coinvolgente in grado di allargare gli orizzonti della nostra consapevolezza, all’interno del quale sarà possibile avvicinarsi, conoscere, sperimentare emotivamente tutto ciò che ruota attorno al mondo della religione e della spiritualità in un’ottica volta al benessere della persona.
Un viaggio della coscienza, volto alla crescita personale ed alla conoscenza a fini di integrazione tra le molteplici visioni religiose e spirituali apparentemente così distanti, così profondamente vicine.

buddismo

Tra le più diffuse religioni orientali alla base del Buddhismo vi è l’uomo, ed il convincimento che ogni individuo possieda un potenziale positivo illimitato ed il potere di cambiare in meglio la propria vita.

Il Tempio Buddista di Napoli è presente al Festival dell’Oriente per rispondere alle domande di tutti coloro che sposano questa religione e per i curiosi che non ne conoscono l’essenza, con attività, meditazioni e tutto quello di cui c’è bisogno per comprendere quest’antica religione orientale.

Situato nei pressi del bellissimo Parco di Capodimonte, Il Tempio Buddhista Theravada di Napoli è guidato dal Rev. Vajiranana Panangala e supportato dalla Comunita’ Singalese. Già dalla zona esterna si può percepirne la magia: adornato di profumatissimi fiori, piante e vegetazione varia, con la grande Stupa e diverse statue che rendono questo spazio meraviglioso. All’interno, vi sono due sale per svolgere le diverse funzioni settimanali ed accogliere i fedeli, soprattutto durante gli eventi principali del calendario Buddhista (Vesak, Capodanno Singalese etc.). La Domenica è la giornata più frequentata dai Singalesi ed è un momento di ritrovo per le famiglie Singalesi che vivono a Napoli e dintorni. Il Tempio è il luogo di ritrovo,di condivisione e di unione.

Il Tempio Buddhista di Napoli partecipa regolarmente al Festival Dell’Oriente con uno spazio riservato al Tempio Buddhista dove si svolgono le seguenti attività:

 

Distribuzione di libri su Buddhismo e Meditazione
Sessioni di Meditazione guidata
Braccialetto e Benedizione dai Monaci
Informazioni sul Buddhismo e le pratiche meditative

 

Il Buddhismo, o meglio, la pratica del Dhamma, è una disciplina, un sentiero interiore che ha come obiettivo l’emancipazione dalla sofferenza prodotta dal proliferare degli stati mentali nocivi come l’ignoranza della reale natura dell’esistenza, l’avversione e la sete di gratificazione.

tempio buddhista dello sri lanka

Uno squarcio della tradizione spirituale più profonda e toccante di uno dei paesi più ricchi di storia e cultura. Un viaggio negli usi e costumi religiosi dello Sri Lanka attraverso la fedele riproduzione di un autentico tempio Buddhista, nel quale i monaci Cingalesi saranno a disposizione del pubblico per condividere con loro la propria conoscenza e saggezza nonché intensi momenti di preghiera e benedizione.
Come spesso accade, l’apparenza inganna, e sebbene il buddhismo possa sembrare facile da capire l’assimilazione del Dharma, l’integrazione effettiva dei suoi principi nella nostra vita, è un impresa decisamente ardua.

induismo

“Dio è uno, ma i saggi lo chiamano con molti nomi”
“Un lago ha diverse rive. Ad una, gli indù con vasi attingono l’acqua e la chiamano jala, ad un’altra i musulmani l’attingono con otri di cuoio e la chiamano pani. Ad una terza i cristiani la chiamano acqua. La sostanza è una con nomi differenti e perciò ognuno va ricercando la stessa sostanza. Solo il clima, l’indole ed il nome creano le differenze. Lasciate che ogni uomo segua la sua via.” (Ramakrishna)

Al Festival dell’Oriente, grazie all’area allestita dall’Unione Induista Italiana, sarà possibile avvicinare e conoscere l’antica cultura religiosa del sanatana dharma.

Di grande effetto è il tempio tradizionale induista che in questo vasto spazio viene riprodotto con le rappresentazioni di varie forme del Divino: Ganesha, Durga, Laksmi, Shiva… Differenti espressioni dello stesso principio divino. Come dicono le Scritture “Dio è uno, ma i saggi lo chiamano con molti nomi”.

Questo spazio aperto è allestito con elementi decorativi e iconografici indù in un’ambientazione fatta di loti, acqua, piante di bamboo che ricordano la sacralità del Tutto, l’ambiente naturale della foresta indiana e i luoghi degli asceti.

Qui vengono officiati riti da sacerdoti (pandit) dell’Unione Induista Italiana e monaci del prestigioso monastero induista Matha Gitananda Ashram di Altare (SV).
Chiunque lo desideri può assistere ai riti, ricevere il tilak per la purificazione e il kalava, filo rosso di protezione, nonché partecipare alle attività di yoga e di meditazione, leggere i pannelli esplicativi sull’induismo, visitare mostre fotografiche, seguire incontri e conferenze sullo yoga, l’ayurveda, l’arte, la filosofia.
Tutti i visitatori del Festival dell’Oriente in questa area potranno vivere esperienze ricche di stimoli, prendendo parte alle iniziative che l’Unione Induista Italiana – ente religioso sorto la pratica e lo studio della cultura e della religione induiste – propone per favorire una conoscenza della vera realtà dell’induismo distinguendolo da superficiali imitazioni.

Programma generale delle attività

Puja, il rituale di adorazione

Durante il rito (puja), alla divinità vengono rivolte offerte di fiori, frutta, incensi, lumini accompagnate dalla recitazione di preghiere e mantra. I colori e le forme dei simboli, i profumi, le luci creano una avvolgente atmosfera. Assistere al rito aiuta a purificare la mente e a risvegliare profonde energie.

Arti, la cerimonia della Luce

È un momento molto suggestivo, in cui alla divinità viene offerta la luce di una fiamma posta su un piatto, che rappresenta la conoscenza, accompagnandola con il melodioso suono di una campanella. La luce viene poi offerta ai presenti: ognuno avvicina le mani alla fiamma e poi le porta a toccare gli occhi per ricevere la benedizione divina. Sulla fronte, tra le sopracciglia, viene posta la curcuma, una polvere rossa che è simbolo della shakti.

Yoga e meditazione

Negli spazi dell’Unione Induista Italiana si possono sperimentare tecniche yoga che mirano a sviluppare la graduale consapevolezza di corpo-mente, il rilassamento e la concentrazione. La meditazione è un assorbimento profondo nel proprio sé; con la pratica di tecniche di introspezione e di ascolto interiore si sviluppano serenità e pace mentale e si risvegliano gradualmente le energie spirituali.

Bhajan e kirtan, i canti devozionali

Nei templi si praticano canti devozionali che ripetono i nomi del Divino. Il canto purifica i pensieri e apre il cuore grazie alle profonde vibrazioni che la musica e il canto stesso producono. La musica ha il potere di donare tranquillità mentale e produce inoltre gioia ed energia.

Incontro

È la straordinaria occasione di incontrare comunità di provenienza diversa, come India (Panjab, Rajastan…) Mauritius, Sri Lanka, Bangladesh con la loro straordinaria ricchezza di lingue diverse, tradizioni e usanze differenti, e tutti celebrano la cultura di pace e di spiritualità.

Danza sacra

Si possono sperimentare, durante i workshop, passi, movimenti del corpo e delle mani, espressioni del volto propri della danza indiana, accompagnati dal ritmo e dalla musica. La danza è una delle forme espressive che nella cultura indù sono considerate non solo forme artistiche, ma raffinati linguaggi spirituali che esprimono simboli e storie mitologiche.

taoismo

Il taoismo non è solo una delle principali religioni al mondo, è anche una filosofia, un modo di vivere. Il “Tao” (la “via”) è il flusso, la forza eterna che scorre incessantemente, in continua trasformazione.
Professa la non violenza, il rispetto nei confronti della Natura, nei confronti degli altri esseri viventi, del proprio corpo e del proprio spirito.

arti interne di wudang con il monaco taoista xu ben li

In rappresentanza della religione Taoista, al Festival dell’Oriente sarà presente il monaco e maestro Xu Ben Li (nome Taoista Xu Shi He), discepolo di 15a generazione di Wudang San Feng Pai. Questo lignaggio risale al XIV sec. d.C. quando il monaco taoista Zhang San Feng creò il Taijiquan. Il Maestro Xu, nato a Huangshi, nella Provincia cinese del Hubei, è cresciuto, fin da piccolo, con una forte influenza taoista. Suo padre infatti è un prete taoista ortodosso della corrente Zheng Yi Pai ed il suo trisnonno fu un grande artista marziale a Wudang. Così decise all’età di 14 anni di iniziare lo studio delle arti marziali e fu accettato dal Gran Maestro Shifu Zhong Yun Long nel Monte Wudang. Da piccolo ha iniziato lo studio della filosofia taoista e della Medicina Tradizionale Cinese. Nel 2007 viene nominato discepolo dal suo Shifu per divulgare al Mondo le Arti Marziali di Wudang, rappresentando così la 15a generazione dello stile Wudang SanFeng Pai.

Il Monte Wudang, situato nella Provincia del Hubei in Cina, è famoso per essere la culla del Taoismo e delle Arti Marziali Interne e grazie alla sua preziosa e antica cultura è stato nominato nel 1994 Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO.

La pratica delle arti marziali richiede una grande dedizione, passione e perseveranza, anche nei momenti più duri e difficili che il Maestro Xu ha comunque superato. Il duro allenamento e le prove che ha dovuto sostenere non gli hanno impedito di dedicarsi anche allo studio della filosofia taoista e della Medicina Tradizionale Cinese.

Nel 2007 viene nominato discepolo dal suo Shifu per divulgare al Mondo le Arti Marziali di Wudang, rappresentando così la 15a generazione dello stile Wudang SanFeng Pai.

Il Maestro Xu venne poi scelto per entrare nel “China Wudang Gong Fu Team” promosso dal Governo di Wudang per rappresentare le arti marziali nel mondo. Si è esibito infatti nelle maggiori città cinesi, in Australia e Nuova Zelanda.

Dal 2013 sì è trasferito in Italia per insegnare le arti marziali interne di Wudang.

Al Festival dell’Oriente, quindi, avrete l’occasione di avvicinarvi a questa realtà, conoscerne i simboli, lo yin e yang, il loro divenire incessante e la polarità degli estremi.

“Qualcosa accade ora, perché qualcos’altro è accaduto allora”. Non si chiede perché, o per quali cause passate, un certo ordine di cose avvenga ora; si chiedono, invece, quale sia il significato delle cose che avvengono insieme in questo momento. La parola Tao è la risposta a questa domanda.

shintoismo

È nel tempo che si sono perse le origini di questa antica religione, la fede nativa del Giappone, che possiede anche un ruolo chiave all’interno dell’istituzione imperiale.
I particolarissimi santuari (jinja) sono i luoghi-simbolo dello Shintō e condividono caratteristiche comuni, come avere dei portali (torii) al loro ingresso e alcune corde (shimenawa) adiacenti al luogo di culto.Splendidi ambienti naturali, cascate naturali, sontuose montagne sono ritenuti essere la dimora naturale dei kami, ovvero le divinità.
Presso l’area culturale del Giappone potrete approfondire la conoscenza della religione nativa del paese del Sol Levante.

buddhismo tibetano

La fede autoctona del Tibet è la tradizione Bön, l’indigena religione tibetana che ruota intorno ad un sistema di credenze scismatiche, incentrato interamente intorno al culto della natura.
Al Festival dell’Oriente sarà possibile conoscere gli insegnamenti di questa religione sciamanica, molto complessi quanto affascinanti, grazie alla presenza dei monaci tibetani “Tibet Culture House”. Secondo i fedeli esistono “nove veicoli” per professare la fede, alcuni “alti” ed altri “bassi”. L’insegnamento della via tramite visioni, pratiche divinatorie e altro sono molto frequenti. Sutra e tantra, secondo la tradizione, sono veicoli “più potenti per comprendere alla verità”.

cerimonia di distruzione del mandala

I Mandala sono magici specchi del momento presente del nostro cammino, donano forma e colore alla nostra maestosa danza interiore, infinita come l’eternità. In occasione del Festival dell’Oriente, grazie alla presenza della Tibet Culture House Italia e il suo Presidente Tam Ding Choepel sarà costruito un meraviglioso mandala con sabbie colorate. L’ultimo giorno della manifestazione i visitatori del Festival assisteranno alla sua distruzione come da cerimoniale Tibetano e alla consegna della sabbia sacra del Mandala.

CERIMONIA DI DISTRUZIONE DEL MANDALA:

Domenica 15 Dicembre 2019

Ore 17:00

buddhismo thailandese

Con il 94%, la religione maggiormente praticata in Thailandia è il Buddhismo Theravada, religione di stato, originariamente importata dallo Sri Lanka. La religione svolge un ruolo centrale della vita comunitaria ed il Wat il tempio, offre rifugio per chi cerca istruzione ma, talvolta, anche per chi è in stato di bisogno

MONACO: Phra Ajarn Waranyoo Prabpal

Nato il 25 dicembre 1971 in Udon Thani, città del nord-est della Thailandia, al confine col Laos. Il 3 luglio 1991, all’età di vent’anni, è diventato monaco buddhista all’interno del monastero Wat Pha Silawat, nella piccola città del nord-est della Thailandia, il cui nome è Nong Bua Lam Phu. Ora è Guida Spirituale e Abate del Monastero Wat Nyanasamvara.

hare krishna

Tutte le divinità sono varie manifestazioni di un dio, Visnu o Krishna. Lasciatevi coinvolgere dal canto e dalle danze di questo particolare movimento spirituale, che professa una relazione trascendentale ed amorevole con il Signore Krishna. Al Festival dell’Oriente, infatti, gli esponenti di questo movimento canteranno e danzeranno da un padiglione all’altro per diffondere la gioia e l’amore tra tutti i visitatori, al suono di Hare Hare, Krishna Krishna!!!
Il movimento Hare Krishna è registrato legalmente come ISKCON, (Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna) ed è una comunità mondiale di devoti che praticano il Bhakti yoga, un vero e proprio servizio d’amore a Krishna, il nome di Dio in lingua sanscrita, che significa infinitamente attraente.
Tutti possono sperimentare una pace ed una gioia sublime, attraverso il canto o la meditazione sui suoi santi nomi nella forma del Mantra Hare Krishna, che assicura la purificazione della coscienza e la liberazione dalle ansie e dalle sofferenze, in un’era di discordia e ipocrisia.
Nel mese sacro di Damodara, celebrato in tutta l’India da milioni di persone, il pubblico offrirà un incenso o un fiore a un’incantevole immagine di Krishna che rappresenta lo scambio di Amore Divino, esprimendo un desiderio e chiedendo benedizioni per sè e per le persone care. Durante il festival dell’oriente, i rappresentanti Hare Krishna saranno lieti di introdurre le persone interessate alla conoscenza dei testi e alle pratiche di questa tradizione attraverso video, meditazioni guidate, canti gioiosi, scambi di domande e risposte ed anche assaggi dei loro famosi dolcetti.
MONACO: Ramachandra das
Ramachandra Das, monaco Hare Krishna della tradizione Gaudiya-Vaishnava, nato nelle Alpi dell’Alto Adige, inizia la sua ricerca interiore grazie allo yoga e alla lettura di vari testi sacri come la Bibbia e i Veda. Da 37 anni studia, segue e condivide la pratica del Bhakti yoga, la devozione amorosa per il Divino fondata sull’ invocazione individuale e collettiva del mantra Hare Krishna e altri mantra, accompagnati da danze gioiose e coinvolgenti che hanno lo scopo di riattivare la natura sat-cit-ananda (eternità, consapevolezza e felicità) nel cuore degli esseri viventi. Ha viaggiato e vissuto in vari luoghi sacri dell’India. Impegnato attivamente del dialogo interreligioso da più di 20 anni, esegue cerimonie rituali vediche, serve e insegna con la moglie nella comunità spirituale di Villa Vrindavana sui colli di Firenze.
Matrimonio Hindu-vedico con la partecipazione del pubblico
Applicazione di simboli spirituali di buon augurio di argilla sacra al sandalo sulla fronte o sulle braccia.

mostra su ghandi

In occasione del 150° anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, l’Unione Induista Italiana – Sanatana Dharma Samgha, propone una mostra fotografica che ne ripercorre i momenti salienti della vita e le tappe del suo strenuo impegno in difesa del principio della non violenza e della verità come forze del bene comune.

Mahatma Gandhi affermò che:

La pace è frutto della nonviolenza. Non è nonviolenza il limitarsi ad amare chi ci ama. Nonviolenza è amare chi ci odia. So quant’è difficile seguire questa suprema legge dell’amore. Ma non son forse tutte le cose buone e grandi difficili a realizzarsi?”

La mostra fotografica sarà anche l’occasione di confronto e di dibattito, tra tradizione e modernità, offrendo spunti di riflessione sulle sfide che la società di oggi pone di fronte a noi donne e uomini alla ricerca di senso.

Brevi cenni storici:

La vita di Mohandas Karamchand Gandhi, più comunemente noto come Il Mahatma, è una storia di sforzi eroici per stabilire il valore del satyagraha, “la forza della verità”. Nel perseguire questo obiettivo egli divenne un messaggero di pace in un mondo, quello del XX secolo, circondato dal fuoco della violenza.
Profondo conoscitore della cultura occidentale e della tradizione indiana, induista nello specifico, egli agì da interlocutore capace di interpretare l’istanza di libertà che animava l’India colonizzata dagli inglesi. Divenne, infatti, per l’India il “padre della nazione” al contempo riuscendo a risparmiare l’India e la Gran Bretagna dall’odio e dalla vendetta reciproci nella lotta per la libertà.
Gandhi riprese alcuni concetti chiave della tradizione induista soprattutto nel sottolineare la sacralità di ogni vita.

meditazione zen

“Per trovare un buddha devi vedere la tua natura. Chiunque vede le sua natura è un buddha. Se non vedi la tua natura, invocare i buddha, recitare i sutra, fare offerte, e osservare i precetti, sono tutte cose inutili. Invocare i buddha produce un buon karma, recitare i sutra produce una buona memoria; osservare i precetti produce una buona rinascita, e fare offerte produce futuri benefici, ma niente buddha.”

Bodhidharma (483 – 540), monaco buddhista indiano.

La meditazione Zen è una pratica direttamente connessa al Buddhismo giapponese, una forma meditativa che ha come scopo primario quello di svuotare la mente, arginare lo stress e favorire il rilassamento. La Meditazione porta il soggetto a concentrarsi sul proprio respiro, invitandolo a mettere da parte tutti i pensieri e le preoccupazioni e a vivere esclusivamente il momento. presente.

MONACI: Mokuza è Maestro Zen riconosciuto nel lignaggio della tradizione del Buddhismo Zen Soto giapponese. E’ discepolo del Maestro Roland Yuno Rech che ha sua volta è uno dei monaci più anziani, allievi del Maestro Taisen Deshimaru Roshi, colui che ha introdotto lo Zen in Europa. Mokuza è il fondatore e responsabile del Dojo zen “Bodai Dojo” di Alba (CN).

Da quasi trent’anni si dedica al sumi-e (metodo di pittura tradizionale giapponese) ed alla pratica della meditazione zen. Espone le sue opere, tiene conferenze e workshop in tutta Europa.

Sin dall’inizio del suo percorso associa la pratica della meditazione zen alla pratica della pittura sumi-e come espressione vivente e diretta dello Zen.

Alessandro Do Ryu, Monaco Zen del dojo Zen “Bodai Dojo”. Istruttore di sumi-e, da tredici anni segue l’insegnamento del Maestro Zen Mokuza assistendolo nei seminari, nell’allestimento di mostre e nei corsi di formazione in tutta Europa. Responsabile dell’insegnamento del sumi-e in Italia; da sette anni organizza workshop per ragazzi ed adulti su tutto il territorio nazionale.

spiritualità monaci shaolin

Il tempio Shaolin risale a 1.500 anni fa, durante la dinastia Wei del Nord in Cina. La leggenda narra che nel VI secolo, Boddhidarma, un principe proveniente dal Sud dell’India, avesse attraversato il fiume Yangtze navigando su un singolo stelo di canna. Arrivò al tempio Shaolin per prestare servizio come abate e vi stabilì gli insegnamenti del Buddismo Zen. Nel corso del tempo, si formò inoltre una definita tradizione di arti marziali.
Ai giorni nostri il tempio Shaolin rappresenta il cuore dello Zen cinese. In tutto il mondo viene anche considerato sinonimo di kungfu o di arti marziali cinesi.

 

SARANNO PRESENTI:

 

ZHAO JIAN

Originario della Provincia dello Henan, ha iniziato la pratica delle arti marziali fin da giovanissimo
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ZHAO KANG

È stato in Corea del Sud e Russia per diffondere le arti marziali di Shaolin.
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GUO WENBIN

Ha partecipato a numerosi spettacoli di arti marziali sia in Asia (Singapore e Taiwan ) che in America Latina.
Per maggiori info: (link pagina Bio)

 

MA HAOFENG

In occasione del 60° della Giornata Nazionale Cinese, ha partecipato a numerosi spettacoli per la TV nazionale CCTV. Ha partecipato con esibizioni all’Expo di Shanghai.
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il sentiero del buddha – rituale del buddha bambino

2.586 anni fa, l’8 aprile nel calendario Lunare del 567 a.C., nacque Buddha. Secondo la leggenda, la madre Maya Deva partorì il principe Siddhartha.
Appena nato, il giovane principe fece sette passi e a ciascun passo nacque un fiore di loto sotto i suoi piedi. Poi, con un dito puntato verso il cielo e l’altro a terra, egli disse:
“Il cielo sopra e sotto la terra, io sono l’Unico da onorare”
La data della sua nascita è il giorno più importante dell’anno per i buddisti. In questo giorno, la gente festeggia il compleanno versando acqua profumata aromatizzata sopra la statua di Buddha. Per questo motivo la festa del compleanno di Buddha è detta: ”Festival del bagno di Buddha”
La festa del bagno di Buddha è un momento importante che esorta e stimola le persone a riflettere sulla propria interiorità e sull’importanza del bisogno di purificarsi regolarmente nel corpo e nella mente per eliminare l’avidità, la rabbia e l’ignoranza.
Non perdere questa opportunità, entra nello stand e pratica il rituale, puoi lavare via, paure, angoscie, tormenti e tutto ciò che non ti piace!

rituale bagno a ganesh

Ganesh è il Dio della saggezza e messaggero degli inizi di buon auspicio e amata divinità degli Induisti! Egli è colui che può rimuovere tutti gli ostacoli al successo, è il donatore di fortuna e aiuta ad evitare le avversità. In India a fine agosto si celebra la festa del GANAPATI che dura 10 giorni e termina portando la statua in riva al mare, la quale viene immersa nell’acqua con lo scopo di sciogliere gli ostacoli che la vita ci offre.
DESCRIZIONE RITUALE:
Prendi la polvere colorata e offrila a Ganesha, poi prendi l’acqua colorata e bagna la testa di Ganesha. Con questo gesto lavi via tutte le tue paure e lasci andare l’inutile! Tutto questo, conferisce saggezza, salute e prosperità a ognuno di noi. Pronuncia la parola N’AMASTE’.
Pratica il rituale induista all’interno di questo spazio, si lasciano andare le avversità!

rituale della foglia d’oro

Il rituale della foglia Oro viene svolto nei templi buddisti quotidianamente dal popolo, soprattutto in Thailandia e Cambogia. E’ un atto molto importante e significa offrire benessere in cambio di guarigione fisica o spirituale. Attaccare sulla statua del Buddha una foglia d’oro, è un gesto straordinario che fai verso te stesso. Devi Immaginare che la statua del Buddha sia il tuo corpo, e attaccare la foglia d’Oro dove chiedi guarigione.

Se pensi all’amore, posala sul cuore,
Se ti senti confuso, posala sul capo,
Se hai un dolore fisico, posala sul corpo,
Se pensi ad una particolare tua sofferenza,
posala dove questa persiste!

danza dell’acqua

Entrare in una Campana tibetana a piedi nudi ed essere coccolati dalle vibrazioni prodotte dall’acqua, insieme a petali di rosa ed oli profumati, è un’esperienza da non perdere! Tutto questo, dona un benessere psico-fisico e, chiudendo gli occhi, potrai iniziare un viaggio che difficilmente dimenticherai.
Il nostro corpo è composto per più del 70% d’acqua, entrando in una campana con acqua vibrata all’istante, significa informare le nostre cellule con vibrazioni positive.
È UN’ EMOZIONE DA PROVARE!
Tutto questo si chiama RIEQUILIBRIO ENERGETICO dei Chakra.
Non perdere questa occasione, segui il Sentiero del Buddha, è un’esperienza da non perdere!

byakko shinko kai

Byakko in giapponese significa “luce bianca”.

Luce purissima emanata dallo stato più elevato e più profondo dell’essere umano.

La Byakko Shinko Kai è un’associazione internazionale creata dal basso per espandere la visione della Pace, fondata, negli anni Cinquanta del secolo scorso dopo la fine della Seconda guerra mondiale, da Masahisa Goi, filosofo, scrittore e maestro spirituale. Byakko Shinko Kai si dedica alla costruzione della Pace nel mondo e alla elevazione della coscienza dell’umanità attraverso preghiere e pratiche spirituali facilmente accessibili, partendo dal messaggio universale “Che la Pace Regni sulla Terra”.

Dal 1980, l’associazione è guidata da Masami Saionji, figlia adottiva di Masahisa Goi.

Nel 1998 il nuovo centro dell’attività della Byakko Shinko Kai è il Santuario Fuji e da allora questo spazio è il luogo di grandi incontri e luogo per la realizzazione di differenti cerimonie per la preghiera di Pace. Migliaia di persone, sia in Giappone che in tutto il mondo sono connessi con le pratiche di pace proposte da Byakko Shinko kai e il suo messaggio universale si sta diffondendo in tutto il mondo.

I membri e gli amici dell’associazione Byakko sono ora, dopo tanti anni di preghiere e pratiche, una fonte preziosa di energia che sostiene la continua crescita dell’evoluzione dell’umanità per realizzare la Pace sulla Terra.

Il Santuario Fuji si trova ai piedi del sacro Monte Fuji in Giappone, ed è un luogo pieno di energia di amore, luce e armonia, dove trascendendo le differenze di religioni, culture ed esperienze personali, migliaia di visitatori offrono sincere preghiere per la realizzazione della Pace sulla Terra.

Il Santuario è diventato centro spirituale per la trasformazione della coscienza dell’umanità.

Il campo di preghiere all’aperto può ospitare più di 10,000 persone, e durante tutto l’anno circondati dalle bandiere di tutte le nazioni del mondo, Byakko Shinko Kai organizza in questo spazio grandi cerimonie di Pace. L’ entrata del campo di preghiera è conosciuta come “la via della pace”, dove sono dislocati le steli (peace poles) che dedicano nella lingua madre, il massaggio di pace per ogni nazione del mondo e diffondono il messaggio universale “Che la Pace Regni sulla Terra”.

Il santuario Fuji è aperto a tutti coloro che esprimono amore per l’umanità e desiderano a creare un futuro di pace per tutti.

Vi invitiamo a visitare il Santuario Fuji e a godere della bellezza della sua natura e la sua vibrazione curativa.

 

ESPONENTI DEL MOVIMENTO

MASAHISA GOI (1916-1980):

È il fondatore della Byakko Shinko Kai e del movimento della preghiera di pace mondiale basato sul messaggio universale, “Che la Pace Regni sulla Terra”. Questo movimento si iniziò nel 1955 come una via per trascendere ogni barriera etnica, politica, e di religione e per portare Pace tramite preghiere.
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MASAMI SAIONJI:

È una discendente della famiglia reale Ryukyu di Okinawa, Giappone. Dal 1980 prosegue il lavoro di suo padre adottivo, Masahisa Goi, nel guidare il movimento della pace nel mondo.
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SONOKO TANAKA:

Nata in Giappone e vive in Italia da più di 30 anni. È Rappresentante in Italia dell’associazione internazionale per la Pace nel mondo: May Peace Prevail on Earth International (che si chiamava The World Peace Prayer Society fino al 2017) ed è una dei rappresentanti più attivi in Italia della Byakko Shinko Kai.
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Ecco il programma che Byakko Shinko Kai proporrà ogni giorno al Festival dell’Oriente:

1) IN: (Mudra) tecnica per risvegliare la nostra innata scintilla divina.

2) Toitsu: Meditazione per la Pace nel mondo e per realizzare l’unione con il nostro vero Sé / pratica e condivisioni

3) Mandala-unione di arte e di pensieri: Creazione di un mandala scritto con parole positive e luminose, create da pensieri di pace e di amore

4) World Peace Flag Ceremony: Cerimonia della preghiera di pace in ogni nazione del mondo, nella quale le bandiere diventano porte spirituali per tutti i popoli.

5) Offerta di gratitudine alla natura e a tutti gli elementi del pianeta Terra, e imprimiamo energia di luce e di gioia con parole positive e luminose.

bagno di gong e vibrazioni dei suoni

Il ‘Bagno di Gong’ consiste in una sessione di immersione in una magica atmosfera sonora e vibrazionale. Il termine ‘bagno’ è abbinato al gong, perchè il suo suono è particolarmente avvolgente, pieno, penetrante, e riempie tutto lo spazio che trova intorno in modo quasi tangibile, dando appunto una sensazione di ‘immersione’ a chi ascolta.

Durante i Bagni di Gong i partecipanti si rilassano, preferibilmente sdraiandosi comodi a terra su un tappetino, coperti con un plaid se si preferisce, calandosi in questa esperienza di suoni prodotti da vari strumenti, dal canto armonico, e principalmente dai Gong suonati dal vivo.

L’incontro con le vibrazioni dei Suoni di Seba, presente in ogni tappa del Festival delle Religioni e Spiritualità, consiste in un reale bagno caldo e armonioso di suoni. Può essere considerato una terapia ottimale per il raggiungimento del benessere psicofisico. Gong, Tam armonici, Sebadrum, incontri sonoro-vibrazionali collettivi, dove è possibile sperimentare le vibrazioni di questi meravigliosi strumenti. Si crea quindi uno stato di armonia perfetta tra corpo, mente ed emozioni che si può definire “stadio di sogno lucido, cioè un profondo rilassamento dove si perde il senso del tempo e dello spazio e si crea una nuova dimensione di noi stessi, che possiamo esplorare e scoprire attraverso il suono.

OPERATORE: Marcello Calasso – Seba
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cerchio sciamanico con thamaak

Thamaak è l’Uomo che canta l’Anima e Suona i Corpi. È un uomo che, attraverso il tenace lavoro di ricerca sull’ ascolto delle intuizioni interiori, ha sperimentato le evoluzioni emozionali provocate dal suono, ricercando le frequenze armoniche di guarigione. Rappresenta oggi uno dei maggiori esperti dei suoni per il benessere, Thamaak è il primo sciamano di cultura Italiana e crea happening attraverso il potente canto ed il suono dei tamburi, creando stati di coscienza tali da indurre alla guarigione energetica liberando pesi interiori, esaltando la gioia creando un benessere diffuso in tutto il corpo. Sciamano del suono, emana una grande onda d’energia che pervade le cellule del corpo e le illumina di nuova energia vitale.

Al Festival dell’Oriente ci si potrà avvicinare ad alcuni trattamenti molto particolari, che sarà difficile trovare altrove. Uno di questi è sicuramente rappresentato dal Canto Sciamanico, di cui Thamaak è il re indiscusso, sciamano del suono che emana una grande onda d’energia che pervade le cellule del corpo e le illumina di nuova energia vitale. Oppure, la Lettura dell’Anima, altra grande esperienza che Thamaak è in grado di regalare. L’equilibrato connubio tra Arte, fantasia e creatività ha fatto si che nella sua vita ha potuto sperimentare e rendere consapevole ogni azione emotiva, così da comprendere l’essenza dell’uomo.

OPERATORE: Thamaak

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tradizione meditativa essena

La saggezza Essena è una via di risveglio, perché l’Esseno cerca di diventare sempre più cosciente; egli vuole riavvicinarsi alla Terra e al Cielo e coltivare la grande Armonia.

Grazie alla presenza del sacerdote esseno Alain Contaret, sarà possibile avvicinarsi a questa antica ed affascinante pratica, che prevede una serie di movimenti lenti e veloci che, eseguiti regolarmente ogni giorno, contribuiscono a migliorare il nostro benessere sia fisico che mentale.

Per gli Esseni, l’uomo è un intermediario cosciente o incosciente tra il Cielo e la Terra. Essa è la Madre intelligente e vivente ed Egli è il Padre, intelligente e vivente.

L’arte del movimento meditativo esseno insegna a radicarsi di nuovo attraverso una gestualità sacra, la respirazione e la concentrazione mentale.

Esso è la via dell’energia, un pilastro di questa cultura millenaria di cui i 3 gioielli sono: la chiarezza nel pensiero, l’armonia nel cuore e la grande calma nel corpo e nelle relazioni con la natura vivente.

Monaco: Alain Contaret

Alain Contaret, nato in Francia nel 1972 ha da sempre voluto dedicare la propria vita al Divino, ad un ideale superiore, ricercando sempre la Via del vero e dell’autentico. Sacerdote esseno, ierogrammata (scriba esseno) ed insegnante esseno, si è preparato per 12 anni attraverso l’insegnamento del Maestro esseno Omraam Michaël Aïvanhov, ad incontrare il rappresentante mondiale attuale della Tradizione e Religione essena, il Maestro/Iniziato esseno Olivier Manitara, con il quale collabora e di cui è l’allievo da più di 12 anni.

Nel 2010, si trasferisce in Italia, ascoltando il suo cammino di destino, dove propone conferenze, incontri e seminari per condividere e trasmettere i tesori inestimabili della saggezza e della cultura essena; la cultura che ha nutrito la vita del Maestro Gesù, di Maria Maddalena, di Mosè,dei Faraoni dell’Egitto antico, dei grandi Maestri orientali e di tante correnti essene come i Catari.

Riconoscendo la presenza nascosta degli esseni nelle tradizioni dello Yoga, del Qi Gong, del Tai Chi ed alcune arti marziali tradizionali, Alain Contaret è diventato naturalmente un grande esperto dell’arte del movimento meditativo esseno, che fa parte, tra l’altro, della via iniziatica sacerdotale delle terapie essene e del cammino verso l’illuminazione.

La Tradizione Essena è una religione animista che rispetta la Natura e tutte le creature del visibile e dell’invisibile,affinché di onorare il legame sacro con la Madre Terra.

Ha scritto il libro “Omaggio agli Animali” (Alvorada Edizioni), un testo evocativo che da forza all’eredità che gli animali ci hanno trasmesso.

Alain Contaret partecipa alla divulgazione delle opere di Olivier Manitara e dei Vangeli Esseni contemporanei ed é il rappresentante della Tradizione e Religione essena in Italia.

SALUTE E BENESSERE

DA ORIENTE A OCCIDENTE

Un percorso interattivo e coinvolgente in grado di allargare gli orizzonti della nostra consapevolezza

Salute e Benessere da Oriente a Occidente è un evento dedicato alla salute e il benessere, ai trattamenti per il corpo e la mente, ai massaggi, alla cosmesi, alle erbe, alle tisane, al biologico, alle discipline bionaturali, alle terapie alternative, allo yoga, al tai chi chuan, che verrà ospitata all’interno del Festival dell’Oriente.
Un appuntamento dedicato al benessere nella sua accezione più ampia. Una fiera all’insegna dell’armonia e della serenità, con la presenza di numerosi stand, workshops e conferenze. Un percorso interattivo e coinvolgente in grado di allargare gli orizzonti della nostra consapevolezza, all’interno del quale sarà possibile provare, conoscere, sperimentare gratuitamente decine di terapie e rimedi bionaturali, numerosi stili di yoga, decine di massaggi, erbe, tisane, spezie e tutto quanto ruota attorno al mondo della salute, del biologico e del benessere. Terapie olistiche, massaggi e tutte quelle discipline e quei prodotti volti all’integrazione di corpo e mente in un’ottica di conoscenza ed incontro tra oriente e occidente.

yoga

Un evento dedicato allo Yoga ed al mondo olistico in generale per esplorare antiche perle di saggezza orientali, capaci di arricchire la personalità umana ed elevare la qualità della vita orientandola verso il benessere e l’armonia.
Yoga inteso come porta principale per accedere alla meditazione, percorso essenziale per riscoprire le proprie potenzialità inespresse e la dimensione più autentica dello spirito.
Queste conoscenze alternative provengono da antiche civiltà, ben coscienti che il benessere ricercato soltanto a livello fisiologico, non può durare a lungo, non essendo l’uomo costituito soltanto da un amalgama di elementi materiali. Nel corso della storia, tali saggezze hanno illuminato la strada di milioni di persone in tutto il mondo, e costituiscono oggi un vero e proprio tesoro di rivelazioni, intuizioni ed esperienze essenziali per mantenere la mente equilibrata, per neutralizzare gli influssi sociali negativi, proteggere la salute e l’integrità psicofisica, ed offrire una visione progettuale e solidale all’esistenza umana.
L’evento è rivolto ad un pubblico eterogeneo e trasversale sensibile ed attento, ad esperti e principianti, interessati ad uno stile di vita semplice, sano e naturale.

yoga tradizionale

La parola “yoga”, sostantivo formato dalla radice verbale (dhatu) yuj che significa “congiungere”, “unire”, indica un metodo tradizionale antico-indiano per raggiungere il perfetto controllo del corpo, dei sensi e della mente.

kundalini yoga

“Il dolore fa parte della vita. Non siamo esseri umani che stanno facendo un’ esperienza spirituali; siamo esseri spirituali che stanno facendo un esperienza umana”
Una pratica volta a preparare il corpo, la mente ed il sistema nervoso all’aumento dell’energia nel corpo, più precisamente detto, al risveglio della Kundalini, l’energia assopita sotto forma di serpente annodato in se stesso. Il Kundalini Yoga aiuta l’energia assopita di Kundalini a risvegliarsi e a risvegliare l’energia generale del corpo per risintonizzarlo meglio con l’universo intorno.

kundalini yoga – ikyta italia

Al Festival dell’Oriente sarà presente IKYTA Italia, l’associazione che unisce gli insegnanti di Kundalini Yoga in Italia, sezione nazionale di IKYTA (International Kundalini Yoga Teachers Association), associazione mondiale di insegnanti di Kundalini Yoga. Risponde al desiderio del Maestro Yogi Bhajan, che ne ha indicato l’esigenza, configurandosi come un coordinamento nazionale unitario delle attività degli insegnanti di Kundalini Yoga con una particolare attenzione alla loro formazione.
La mission principale di IKYTA Italia è quella di preservare l’insegnamento del maestro e di trasmetterlo secondo le sue indicazioni.
L’aspetto comunitario del Kundalini Yoga è un valore a disposizione del singolo allievo, della Sangat e della società civile intera, per questo IKYTA favorisce e promuove le occasioni di incontro e scambio affinché sia potenziata la reciproca crescita professionale e spirituale, sempre attraverso la condivisione dell’insegnamento e della pratica del Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan.

www.ikytaitalia.org

yoga facciale

Ritrovare collo e decolletè tonici, cancellare il doppio mento, togliere dal viso l’effetto a cera colata ridisegnando l’ovale del viso, ridare volume agli zigomi, cancellare il solco nasolabiale e le rughe della marionetta, riaprire le palpebre e cancellare borse ed occhiaie. Avere una pelle più compatta, luminosa, giovane.
La pratica dello Yoga Facciale con Visonuovo® è una tecnica potente che non ha effetti collaterali, non lascia segni o rughe, ma, al contrario, li diminuisce ed, in alcuni casi, li elimina.

Insegnante: Antonella Sfondalmondo
Insegnante ed ideatrice del metodo visonuovo®, il suo percorso formativo inizia nel 2006 a Roma, con Eva Frezer, fondatrice della più rinomata scuola di Ginnastica Facciale d’Europa, dalla quale apprende le tecniche di allenamento isometrico.
Nel 2007 con Catherine Urwiz impara le tecniche per insegnare yoga per il viso.
Ottiene i brevetti: Nazionale C.S.A.I.N.- C.O.N.I e Internazionale CMAS che le permettono di insegnare ginnastica in acqua secondo il metodo Gymswim-Acquagym.
Operatore in Riflessologia Facciale Accademia Dien Chan Zone ®
Collabora con numerosi Centri Medici Estetici e Centri Benessere di tutta Italia e organizza corsi di Ginnastica Facciale in tutta Italia.
Ritrovare un collo tonico, cancellare il doppio mento, togliere dal viso l’effetto a cera colata, ridare volume agli zigomi, riaprire le palpebre, cancellare borse ed occhiaie ed avere una pelle più compatta e luminosa con soli 10 minuti al giorno di allenamento.

yuko yoga

Lo Yuko Yoga, è un metodo di Yoga presentato dal maestro Kazuo Bamba (il Primo Yogi Yuko), l’erede legittimo di Tsuruji Sahota che, a sua volta, è stato il maestro originale dello Yoga in Giappone.
La caratteristica particolare dello Yuko Yoga sta nel fatto che al centro di tutto ci sia la tecnica di respirazione.

hatha yoga

Lo hatha-yoga è costituito da un complesso di esercizi fisico-ginnici e da esercizi di controllo della respirazione perfezionati nel corso dei secoli da generazioni di maestri.

acroyoga – lo yoga acrobatico

Un’emozionante disciplina che combina la spettacolarità della coordinazione e della danza acrobatica con le proprietà terapeutiche e rilassanti dello yoga. Una vera e propria danza di coppia, dove a ritmo di musica vengono eseguiti movimenti fluidi ed armoniosi grazie a grandi capacità atletiche, equilibrio, flessuosità e soprattutto sincronia tra i due artisti.

yoga aereo

Un incrocio fra Yoga Fitness Pilates e acrobazie aeree. Nuovo metodo di allenamento e benessere che promette di essere divertente, piacevole e sorprendente.

massaggio ayurvedico yoga

Ha le sue origini nei monasteri Buddisti Tibetani, dove la pratica dello yoga faceva parte della disciplina di tutti i giorni, per mantenere il corpo e la mente in equilibrio e armonia.

tai chi tradizionale

Nato come arte marziale, il Il Tai Chi o Tai Chi Chuan è una pratica di origine cinese le cui radici si ritiene affondino nel diciassettesimo secolo. Sviluppatasi come corpo di tecniche marziali, finalizzate alla difesa personale, col tempo ha assunto sempre maggiori connotazioni salutistiche. Si evolve perseguendo lo scopo di mantenere l’organismo efficiente e di preservare se stessi dalle malattie e dalla vecchiaia, oltre che conservare la buona salute e la longevità. Il Tai Chi fa affidamento su movimenti lenti e consapevoli, con l’obiettivo di ottenere attraverso l’armonia del corpo quella dello spirito. La loro esecuzione servirà a comporre le varie “forme”, sequenze che mimano il combattimento con un ipotetico avversario.

MAESTRO: Xu Bao Long

Campione mondiale di Tai Chi cinese Xu Bao Long, regalerà a tutto il pubblico una serie di performance per far conoscere questa particolare tecnica di “meditazione in movimento”, con la possibilità di avvicinarsi in prima persona a questa forma di arte marziale.
Xu Bao Long è assistente allenatore e istruttore di Arti Marziali all’Università dello sport di Pechino;
docente di kung-fu della scuola elementare “Zhongguancun” e di Tai chi;
docente di arti marziali del quartiere “Haidian” di Pechino. Nel 2012 e 2013 è invitato come arbitro di arti marziali kungfu a “Global Kungfu”; partecipa a vari campionati, come quello di Kungfu dell’università dello sport di Pechino, o quello di clava di arti marziali mondiale di Emeishan Sichuan.
Nel 2010 vince il titolo di Campione Mondiale Nazionale di arti marziali Tai ji Quan, mentre, nel 2009, vince il Campionato di clava di arti marziali mondiali e nel 2007 vince il Wushu Campionati Nazionali sapora.
Si aggiudica anche il secondo posto nel 2006 ai campionati di arti marziali nazionali di spada. E ancora:
2006: Terzo Posto al Wushu Campionati Nazionali (tradizionale);
2005: Primo Posto ai Campionati Giovanili bastone Changquan, spada.

health qigong

Il Qigong (氣功, 气功) è una pratica cinese con oltre 3000 anni di storia, che usa movimenti lenti e graziosi e tecniche di respirazione controllata.
L’Health QiGong è l’unico sistema convalidato e autorizzato direttamente dall’IHQFO International Health QiGong Federation.
L’Health QiGong è composto da esercizi semplici, facili da imparare che tuttavia offrono ottimi benefici per il benessere fisico e mentale. I Qigong possono essere praticati in modo diverso per adattarsi a persone di tutte le età e genere.
Questo sistema è stato sviluppato sulla base dell’antica teoria tradizionale cinese Yin Yang (armonia tra l’uomo e la natura, armonia tra la mente e il corpo), seguendo le teorie delle funzioni degli organi interni e dei meridiani nonché i principi della circolazione del Qi e del sangue nel corpo umano.

reiki

Energia caratterizzata da amore, armonia e guarigione. Noi siamo fatti di vibrazioni, il Reiki è una di queste vibrazioni, di cui l’Universo è pieno. Una disciplina che mira a stabilire la corretta armonia energetica dell’individuo favorendo un corretto e continuo benessere psicofisico.

mindfulness

Mindfulness è la traduzione in inglese della parola “sati” in lingua Pali, che significa “attenzione consapevole” o “nuda attenzione”. L’ideogramma cinese ha un significato molto simile, ovvero “consapevolezza a cuore aperto del momento presente”. La parola mindfulness può quindi essere tradotta in italiano con “consapevolezza”, anche se è un tipo particolare di consapevolezza.
Una definizione attuale della Mindfulness è “la consapevolezza che emerge se prestiamo attenzione in modo intenzionale, nel momento presente e in modo non giudicante, al dispiegarsi dell’esperienza momento per momento” (Segal). La si può descrivere anche come un modo per coltivare una più piena presenza all’esperienza del momento, al qui e ora.
La Mindfulness non è una tecnica di rilassamento. Non è un modo per entrare in trance, svuotare la mente o raggiungere il “vuoto”. Non è una modalità per garantirsi un facile benessere psicofisico. Non è un percorso ludico o ricreativo. Non è una forma di “buonismo” che ci spinge ad accettare tutto e ad essere passivi nel nome dell’ “accettazione”. Non è un modo per uscire dalla realtà e per approdare ad una “isola felice” dove si può tornare quando si vuole.

Arte del movimento meditativo esseno – A cura di Alain Contaret

La saggezza Essena è una via di risveglio, perché l’Esseno cerca di diventare sempre più cosciente; egli vuole riavvicinarsi alla Terra e al Cielo e coltivare la grande Armonia.
Grazie alla presenza del sacerdote esseno Alain Contaret, sarà possibile avvicinarsi a questa antica ed affascinante pratica, che prevede una serie di movimenti lenti e veloci che, eseguiti regolarmente ogni giorno, contribuiscono a migliorare il nostro benessere sia fisico che mentale.
Per gli Esseni, l’uomo è un intermediario cosciente o incosciente tra il Cielo e la Terra. Essa è la Madre intelligente e vivente ed Egli è il Padre, intelligente e vivente.
L’arte del movimento meditativo esseno insegna a radicarsi di nuovo attraverso una gestualità sacra, la respirazione e la concentrazione mentale.
Esso è la via dell’energia, un pilastro di questa cultura millenaria di cui i 3 gioielli sono: la chiarezza nel pensiero, l’armonia nel cuore e la grande calma nel corpo e nelle relazioni con la natura vivente.

 

Monaco: Alain Contaret
Alain Contaret, nato in Francia nel 1972 ha da sempre voluto dedicare la propria vita al Divino, ad un ideale superiore, ricercando sempre la Via del vero e dell’autentico. Sacerdote esseno, ierogrammata (scriba esseno) ed insegnante esseno, si è preparato per 12 anni attraverso l’insegnamento del Maestro esseno Omraam Michaël Aïvanhov, ad incontrare il rappresentante mondiale attuale della Tradizione e Religione essena, il Maestro/Iniziato esseno Olivier Manitara, con il quale collabora e di cui è l’allievo da più di 12 anni.
Nel 2010, si trasferisce in Italia, ascoltando il suo cammino di destino, dove propone conferenze, incontri e seminari per condividere e trasmettere i tesori inestimabili della saggezza e della cultura essena; la cultura che ha nutrito la vita del Maestro Gesù, di Maria Maddalena, di Mosè,dei Faraoni dell’Egitto antico, dei grandi Maestri orientali e di tante correnti essene come i Catari.
Riconoscendo la presenza nascosta degli esseni nelle tradizioni dello Yoga, del Qi Gong, del Tai Chi ed alcune arti marziali tradizionali, Alain Contaret è diventato naturalmente un grande esperto dell’arte del movimento meditativo esseno, che fa parte, tra l’altro, della via iniziatica sacerdotale delle terapie essene e del cammino verso l’illuminazione.
La Tradizione Essena è una religione animista che rispetta la Natura e tutte le creature del visibile e dell’invisibile,affinché di onorare il legame sacro con la Madre Terra.
Ha scritto il libro “Omaggio agli Animali” (Alvorada Edizioni), un testo evocativo che da forza all’eredità che gli animali ci hanno trasmesso.
Alain Contaret partecipa alla divulgazione delle opere di Olivier Manitara e dei Vangeli Esseni contemporanei ed é il rappresentante della Tradizione e Religione essena in Italia.

arti e discipline taoiste

Il taoismo non è solo una delle principali religioni al mondo, è anche una filosofia, un modo di vivere. Il “Tao” (la “via”) è il flusso, la forza eterna che scorre incessantemente, in continua trasformazione.

Professa la non violenza, il rispetto nei confronti della Natura, nei confronti degli altri esseri viventi, del proprio corpo e del proprio spirito.

A rappresentare il Taosimo al Festival dell’Oriente, il Maestro Xu Ben Li (nome Taoista Xu Shi He 许师合), discepolo di 15a generazione di Wudang San Feng Pai. Questo lignaggio risale al XIV sec. d.C. quando il monaco taoista Zhang San Feng creò il Taijiquan ed è uno dei lignaggi più antichi e prestigiosi presenti nel monastero di Wudang.

Il Maestro Xu, nato a Huangshi, nella Provincia cinese del Hubei, è cresciuto, fin da piccolo, con una forte influenza taoista. Suo padre infatti è un prete taoista ortodosso della corrente Zheng Yi Pai ed il suo trisnonno fu un grande artista marziale a Wudang. Così decise all’età di 14 anni di iniziare lo studio delle arti marziali e fu accettato dal Gran Maestro Shifu Zhong Yun Long nel Monte Wudang 武当山.

Il Monte Wudang, situato nella Provincia del Hubei in Cina, è famoso per essere la culla del Taoismo e delle Arti Marziali Interne e grazie alla sua preziosa e antica cultura è stato nominato nel 1994 Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’UNESCO.

La pratica delle arti marziali richiede una grande dedizione, passione e perseveranza, anche nei momenti più duri e difficili che il Maestro Xu ha comunque superato. Il duro allenamento e le prove che ha dovuto sostenere non gli hanno impedito di dedicarsi anche allo studio della filosofia taoista e della Medicina Tradizionale Cinese.

Nel 2007 viene nominato discepolo dal suo Shifu per divulgare al Mondo le Arti Marziali di Wudang, rappresentando così la 15a generazione dello stile Wudang SanFeng Pai.

Il Maestro Xu venne poi scelto per entrare nel “China Wudang Gong Fu Team” promosso dal Governo di Wudang per rappresentare le arti marziali nel mondo. Si è esibito infatti nelle maggiori città cinesi, in Australia e Nuova Zelanda.

Dal 2013 sì è trasferito in Italia per insegnare le arti marziali interne di Wudang.

Al Festival dell’Oriente, quindi, avrete l’occasione di avvicinarvi a questa realtà, conoscerne i simboli, lo yin e yang, il loro divenire incessante e la polarità degli estremi.

“Qualcosa accade ora, perché qualcos’altro è accaduto allora”. Non si chiede perché, o per quali cause passate, un certo ordine di cose avvenga ora; si chiedono, invece, quale sia il significato delle cose che avvengono insieme in questo momento. La parola Tao è la risposta a questa domanda.

mantra con campane tibetane

Un viaggio meditativo oltre il tempo e lo spazio. con la guida di una voce eccezionale. I vocalizzi, i mantra tradizionali e i suoi mantra laici trasportano e toccano i cuori e le anime degli ascoltatori, in luoghi di luce e bellezza.

La voce di Eleonora Velka-Sai ha delle forti proprieta’ curative grazie alle sue vibrazioni celestiali ed il supporto dei suoi strumenti ancestrali, il suo canto meditativo genera questo speciale bagno/trattamento vibrazionale che calma la nostra mente e la rende positiva, sciogliendo stati di ansia e di paura, oltre a blocchi energetici creati da stress o difficoltà. Oltre alla seduta, la sua terapia riprogramma la memoria cellulare, ridonandole salute e sciogliendo come l’acqua traumi atavici emotivi e resistenze. Rivitalizza gli organi interni, vivifica il sistema ghiandolare endocrino, amplifica ed ottimizza il campo elettromagnetico dei corpi sottili, portandoci alla purificazione, rigenerazione ed espansione per la nostra

coscienza, arricchita da nuove intuizioni sottili. Con questa terapia, pian piano, si riesce ad esprimere tutto il nostro massimo potenziale interiore, la nostra saggezza antica che ricrea una qualità di ascolto e di attenzione interiori perduti, armonizzando profondamente tutti gli stati del nostro essere.

La sacralità del suono a 432 hz riprogramma la memoria cellulare sciogliendo come l’acqua resistenze, blocchi atavici ed emotivi.

La Sonorizzazione del Respiro, il canto delle Vocali, dei Mantra, delle Affermazioni Cantate con il supporto di strumenti ancestrali alchemici quali le Campane Tibetane, La Tanpura, il Tamburo Sciamanico e molti altri, creano il Viaggio multidimensionale della nostra anima.

E’ un viaggio dove ogni tensione fisica, resistenza o blocco emozionale viene rilasciato naturalmente, liberando così le nostre emozioni e sentimenti più profondi, dove ogni cuore può’ aprirsi dolcemente per entrare nell’estasi del “Canto Meditativo” che è la nostra essenza divina, riequilibrando tutto il nostro essere in modo delicato, costante e duraturo.

 

 

OPERATRICE: Velka-Sai

Nata nel 1972 nella città etrusca di Tarquinia, a nord di Roma e cresciuta immersa in musica, natura e poesia, Velka-Sai studia sin da giovane le arti dello spettacolo, la danza e le arti del circo, che poi in seguito ha incorporato nelle sue performance. Per tanti anni, ha cantato le sue canzoni e il pop/rock sui palchi di tutt’Italia, lavorando come cantautrice in Italia e all’estero.Ad un certo punto del suo cammino umano ed artistico, ha sentito che la sua strada stava cambiando. Da allora, la sua vocazione è di utilizzare il dono della sua voce a toccare e curare chi l’ascolta, attraverso il sound healing e la voice therapy, utilizzando il canto antico e i suoi strumenti ancestrali.

In questi ultimi anni, grazie ad un percorso di ricerca interiore nel vasto universo della meditazione del suono, ha sentito che la sua voce poteva essere messa a servizio, di chi come lei, ritiene che il suono sia un mezzo terapeutico potente per riscoprire l’armonia interiore e connettersi con il divino che è in noi.

tamburi armonici per il benessere

L’Associazione Culturale Shoibà con Alessandro Armillotta presenta i suoi Tamburi Armonici Latum, strumenti musicali percussivi realizzati in acciaio semi dolce che regalano un suono caldo per l’anima. Non a caso, questi tamburi sono molto usati anche in ambito meditativo e al Festival dell’Oriente si potranno conoscere e vedere da vicino, grazie allo spazio espositivo a loro dedicato e alle esibizioni sul palco.

massaggio thai tradizionale

La Thailandia non è fatta solo di bellezze naturali incomparabili ma è anche cultura, storia e arte.

Un viaggio nel Paese dei sorrisi vuol dire scoprire mondi nuovi e venire a conoscenza di un luogo dotato di un’identità davvero forte, ma non solo. Viaggiare in Thailandia vuole dire anche viaggiare attraverso i sensi.

Dalla Thailandia più antica, un massaggio ristoratore profondo e completo. Il corpo viene allungato, stirato, manipolato attraverso tecniche molto vicine allo yoga passivo. L’obiettivo è quello di portare il corpo, la mente e lo spirito, ad un perfetto equilibrio, eliminando le tensioni che provengono dallo stress quotidiano.

Nāga Associazione Culturale Thailandese è presente nei Festival Salute e Benessere di tutte le città e sorge allo scopo di promuovere attività culturali, sociali, assistenziali, ricreative e di formazione della persona.

Nāga è un’associazione che mette a disposizione il suo favoloso team per far avvicinare il pubblico interessato alla cultura e alle tradizioni della Thailandia, come la calligrafia, la pratica del fruit carving, la pasticceria ed, ovviamente, i massaggi.

pilates

Sistema di allenamento dolce che trae ispirazione dall’India (yoga) e dal Giappone (Do-In). Si concentra sull’allenamento dei muscoli posturali che aiutano il bilanciamento del corpo, essenziale per fornire supporto alla colonna vertebrale.
Sul tatami dell’area Benessere, esperti sempre pronti per aumentare il vostro benessere anche con free class.
Il Pilates è una tecnica di allenamento che può aiutare anche la futura mamma a ritrovare il benessere e a migliorare fisico e umore, attraverso il raggiungimento di una corretta postura.

cristalloterapia

Antica metodologia naturale che mira ad armonizzare e mantenere il benessere fisico, mentale e spirituale attraverso l’uso di pietre preziose e cristalli. Questi ultimi, infatti, sono in grado di emanare energie purificatrici, assorbibili dal corpo umano. I minerali sono straordinarie strutture armoniche create dalla natura, capaci di riordinare, proprio secondo la personale struttura, qualsiasi forma di energia che gli passi attraverso.

riflessologia plantare

La riflessologia plantare è una tecnica mediante la quale si ristabilisce l’equilibrio energetico del corpo, servendosi di un particolare tipo di massaggio che, attraverso la stimolazione e compressione di specifici punti di riflesso sui piedi, relazionati energicamente con organi e apparati, consente di esercitare un’azione preventiva e d’intervento su eventuali squilibri dell’organismo.

Una pratica che non solo dona sollievo immediato, ma ci porta ad un altro modo di conoscere il nostro corpo, con più consapevolezza.

omeopatia

Medicina che sollecita la guarigione naturale della malattia poiché si sfrutta l’energia di autoguarigione che ogni individuo possiede, energia tanto potente quanto minacciata dallo stress e da tutti quei disturbi che mettono l’organismo a dura prova.

naturopatia

La Naturopatia, radice comune dei diversi rami della Medicina Naturale, propone una responsabilizzazione alla salute attraverso criteri salutistici atti a stimolare “il vitalismo” e il recupero dell’equilibrio omeostatico, tenendo in considerazione le molteplici influenze che lo condizionano e la specificità di ogni singolo individuo.

kinesiologia

Il professionista, esercitando manualmente una specifica pressione sugli arti del paziente valuta la prontezza e la qualità di risposta dei muscoli rispetto agli stimoli esercitati.
 La risposta dei muscoli varia quando il corpo non è ben organizzato per affrontare in maniera adeguata i vari tipi di stress a cui viene sottoposto il sistema corpo/mente.

massaggi

Non c’è niente di meglio di un massaggio per ritrovare il benessere del nostro corpo. Col passare del tempo si sono create tecniche sempre più evolute, specifiche per certi sintomi o semplicemente più avvolgenti per una sensazione di benessere maggiore.
All’interno della fiera potrete trovare e sperimentare tutto quello che il massaggio può offrire con operatori di settore preparati e sempre pronti a chiarimenti, sedute, prove, consigli, operatori con postazioni e oli essenziali pronti a rinfrancare il vostro corpo afflitto dalla quotidianità.
Piacevoli momenti di pace interiore e benessere fisico!

massaggio hawaiano

Il Massaggio Hawaiano Lomi Lomi Nui è un particolare tipo di massaggio rilassante, con effetto drenante e decontratturante, caratterizzato da movimenti lunghi ed avvolgenti su tutto il corpo. Detto anche massaggio dell’anima o “loving hands massage”, il Lomi Lomi può essere effettuato da una o due persone e usa principalmente le mani e gli avambracci. Attraverso una serie di movimenti lunghi e ritmici, distende la muscolatura e scioglie le articolazioni, risultando insieme rilassante ma anche tonificante, e ottimo per la circolazione. Ma soprattutto si prefigge di ristabilire un equilibrio fra corpo e spirito, donando serenità e amore alla persona trattata con il massaggio.

Il centro Oligenesi è Leader in Italia relativamente nel Massaggio e nell’Estetica, con uno staff di docenti specializzati e di grandissima esperienza, alcuni dei quali trentennale.

massaggio linfodrenante

Questo massaggio ha lo scopo di sbloccare e far fluire nei canali la linfa che è presente nel nostro corpo, la quale viaggia parallelamente al sangue e che ha l’importante funzione di purificare dei tessuti. La linfa attraversa il corpo passando per i cosiddetti linfonodi, cioè i filtri che, grazie all’azione dei linfociti, difendono l’organismo. Le manovre effettuate dalle mani del massaggiatore hanno quindi lo scopo di sbloccare gli eventuali nodi e offrire sollievo ai tessuti, eliminando dalle scorie in eccesso.

massaggio tok sen

Il massaggio Tok Sen appartiene a una tradizione medica davvero antichissima (Lanna-Thai). Veniva praticato sia dai monaci buddisti al fine di liberare il corpo da energie negative, che all’interno delle famiglie contadine per ricaricare le energie, rinvigorendo i muscoli indolenziti dal duro lavoro.
Si necessita di un martello di legno (limb) e di uno scalpello di legno (khone). Viene praticato un massaggio attraverso micro percussioni, che servono a rimuovere i blocchi muscolari che si creano soprattutto in punti critici congestionati. Si creando quindi delle specie di onde dell’acqua.
Il fatto che vengano usati degli utensili come il martello e lo scalpello potrebbe darvi l’idea che si tratti di un massaggio doloroso, in realtà la tecnica non prevede certo l’andare a colpire il corpo con la forza, ma il tutto avviene attraverso movimenti del polso che vanno a creare delle onde energetiche.
Questa tipologia di massaggio non colpisce le ossa ma le fasce muscolari e per questo motivo è rivolto a tutti.

massaggio sonoro con campane di cristallo

Un modo singolare di affrontare il malessere psicofisico, non convenzionale, ancora poco conosciuto ma dalle grandi potenzialità, è quello di utilizzare l’energia della musica. Essa può, infatti, fare in modo che il sistema nervoso e la psiche si rilassino, poiché la forza di suoni puri fluisce là dove il corpo è bloccato. Come gli orchestrali che accordano i loro strumenti, così il fisico viene rimesso in sesto dal suono che, per il suo elevato potere vibrazionale, è in grado di riequilibrare i chakra, i centri di energia vitale.

Per recuperare l’armonia perduta si utilizzano diversi strumenti come l’arpa monocorde, le campane tubolari d’ottone o le campane in puro cristallo di rocca, ai cui suoni si aggiunge un massaggio delicato ma costante, donando un totale relax.

Per ottenere dei buoni risultati con il massaggio sonoro non basta affidarsi esclusivamente a delle mani esperte: solo chi è in grado di abbandonarsi totalmente al suono, rilassandosi completamente, potrà ottenere i giusti benefici. Comunque sia, nella maggior parte dei casi non è difficile ottenere un allentamento assoluto delle tensioni poiché ciò non comporta sforzo di alcun genere.

Al Festival dell’Oriente, il centro Oligenesi, Accademia Nazionale di Massaggio, vi darà una dimostrazione di questo e di tanti altri tipi di massaggi. Oligenesi è presente da tanti anni in tutta Italia con più di 60 sedi e vanta importanti collaborazioni con enti a livello nazionale ed internazionale.

massaggio breuss

Il massaggio Breuss è una tecnica molto dolce che distende, riallinea ed energizza la colonna vertebrale. Fu ideata dal guaritore austriaco Rudolf Breuss e consiste in una serie di manovre dolci rivolte alla colonna che ne favoriscono il riallineamento, la distensione e il rilassamento muscolare e dei relativi spazi intervertebrali.

massaggio bioemozionale

Basata principalmente su E.F.T. è la sigla di Emotional Freedom Techniques ovvero Tecniche di Libertà Emozionale
Il massaggio Bio Emozionale si è ampiamente dimostrata efficace e rapida su centinaia di disturbi, siano essi di origine fisica, emozionale o mentale. Consiste nella stimolazione di una serie di punti del corpo corrispondenti a 14 Meridiani con la focalizzazione della mente sul problema che si vuole risolvere. È utile per risolvere problemi quali: disagi fisici,paure,fobie,ansia,gestione dello stress, traumi, utilissimo nel campo estetico per trattare i classici inestetismi e non.
Un metodo innovativo con l’aiuto di un cd audio ad infrasuoni che induce ad un rilassamento profondo subliminale che porta cosi la cliente ad un progressivo miglioramento del suo stato emotivo, psicologico, fisico e astrale.

FESTIVAL DELLE ARTI MARZIALI

Disciplina, energia, concentrazione, agilità, potenza: la nobile tradizione dei guerrieri delle arti marziali d’Oriente

stage seminari e dimostrazioni

Disciplina, energia, concentrazione, agilità, potenza: la nobile tradizione dei guerrieri Orientali troverà spazio al Festival dell’Oriente con il Festival delle Arti Marziali. Un fine settimana ricco di spettacolari esibizioni, imperdibili stage e stand settoriali di prodotti ed accessori.
Numerosi maestri ed atleti si alterneranno sul palco e nelle aree tatami per proporre al pubblico performance e seminari di Aikido, Karate, Ju Jitsu, Tai Chi Chuan e tutte le arti marziali Orientali, senza dimenticare le discipline sviluppate in Occidente che da esse traggono origine.
Tanto straordinario e spettacolare intrattenimento, che il pubblico potrà ammirare da spettatore ma anche vivere in prima persona come protagonista.
Un viaggio nella tradizione più antica e caratteristica dei paesi Orientali, per ricalcare le orme dei Samurai, dei cavalieri Coreani alla scoperta della filosofia, della spiritualità e della spettacolarità delle Arti Marziali.

martial show

Per la prima volta sul palco del Festival dell’Oriente oltre alle classiche esibizioni, verrà proposto uno show con alcuni tra i migliori protagonisti delle arti marziali presenti al festival. I movimenti decisi e sinuosi del monaco Wudang, le acrobazie della danza dei leoni sui pali, per citarne solo alcuni.
Vieni e lasciati ispirare dai grandi maestri ogni giorno dalle 16 alle 17 sul palco delle arti marziali!

lezioni di arti marziali

Alcune tra le più grandi scuole di Arti Marziali saranno a disposizione dei visitatori del Festival dell’Oriente! Potrete avvicinarvi alle varie aree e tatami dove troverete scuole e maestri con cui interagire e chiedere di partecipare a lezioni aperte e dimostrazioni. Karate, Ju Jitsu, Kickboxing, Aikido, Kung Fu, Tai Chi e tantissime altre discipline potranno essere provate durante il festival, prima e dopo le esibizioni dei vari maestri sul palco e durante le loro attività sui tatami.
Per maggiori informazioni contattare il 338 651 4590.

programma palco delle arti marziali

Anche in questa edizione di MilanoCity il Festival dell’Oriente ospiterà un palco dedicato alle più entusiasmanti esibizioni di arti marziali.
I Maestri più blasonati nelle varie discipline si alterneranno quotidianamente dalle ore 10.30 alle ore 22.00 con dimostrazioni che vi lasceranno col fiato sospeso, un’occasione unica ed irripetibile di conoscere da vicino i segreti e l’efficacia delle arti marziali nella loro rappresentazione più emozionante ed avvincente.
Prossimamente potrete trovare il programma giornaliero dettagliato di tutte le esibizioni!

GASTRONOMIA

I sapori d’Oriente nei loro molteplici gusti, dai sapori più intesi a quelli più delicati, dai ristoranti più tradizionali al cibo da strada

ristoranti orientali

Gli spettatori di questa straordinaria e imperdibile edizione del Festival avranno la possibilità di gustare i piatti tipici e le ricette di numerosi ristoranti!!!!!
Proposte gastronomiche tradizionali e moderne di cucina Giapponese, Cinese, Indiana, Thai, Tibetana, Vietnamita, Vegetariana e molto altro. In questa edizione del Festival dell’Oriente la gastronomia sarà una degli aspetti più apprezzati, con numerosi ristoranti etnici e decine di stand gastronomici particolari, con numerose proposte irresistibili da degustare comodamente seduti in ambienti raffinati ed esotici.

novità 2019 – street food orientale

Oltre alla già ricca offerta della zona ristoro sarà allestito un “Villaggio Street Food Orientale” in una zona a parte del Festival. Sarà creata una vera e propria “strada del gusto” dove si potrà passeggiare e gustare alcune delle più conosciute prelibatezze orientali!
Una “villaggio” dedicato all’interno del padiglione ad accogliervi e stupirvi con i mille gusti d’oriente: sushi giapponese, pho vietnamita, ramen cinesi, poké hawaiano, cibo cambogiano e molto altro sarà disponibile in questo villaggio del gusto, come nel vero spirito della tradizione orientale del “cibo da strada”.
Cuochi e chef originari di questi paesi porteranno al festival tutte le ricette tipiche che quotidianamente queste popolazioni mettono in tavola per aiutarvi ad immergervi nel viaggio!

sushi village

Vieni a provare i sapori del Giappone in alcune delle sue specialità: troverai freschissimo sushi preparato sotto i tuoi occhi da abilissimi chef.. e poi Gyoza, Ramen fatto a mano e ancora dolci prelibatezze come Gelato Mochi e Dorayaki e infine degustazione SAKE. I cuochi prepareranno sotto i tuoi occhi molte di queste pietanze. Questa varietà di stand, in sinergia, ti porteranno direttamente all’interno di una strada Giapponese, con i suoi gusti, colori e profumi…. Sarà anche disponibile un’area di degustazione Sakè di Konishi (Konishi Saké Company) con varie offerte di questo antichissimo liquore eseguite secondo la ricetta tradizionale giapponese di oltre a 500 anni.

ristorante giapponese

Molti associano la cucina giapponese al sushi e al sashimi, credendo che i giapponesi )mangino tutti i giorni pesce crudo. Ma non è proprio così. È vero che il pesce è l’ingrediente principale, ma esistono tantissimi altri ingredienti. Si può trovare la pasta come gli udon (spaghetti grossi di farina di grano) e soba (spaghetti fini di grano saraceno). Altri ingredienti sono il riso, la salsa di soia, il tofu, wasabi, carne e verdura.
Vieni a scoprire la cucina Giapponese al Festival dell’Oriente!

ristorante cinese

La Cucina Cinese, le cui prime testimonianze risalgono all’età della pietra, è una tra le più antiche del mondo. La cucina cinese differisce dalle principali cucine orientali in quanto priva di restrizioni di ordine religioso. Tra gli alimenti principali, che caratterizzano la maggior parte dei pasti consumati in questo paese dell’Estremo Oriente, ci sono riso e pasta, le cui origini sembrano essere cinesi. La vastità del territorio determina l’elaborazione di differenti cucine regionali che partono sempre da quella tradizionale. Restano immutati alcuni tratti comuni: la presenza di riso e noodles, la tipica pasta cinese, l’utilizzo delle bacchette per accompagnare il cibo alla bocca e il metodo della frittura saltata per cuocere gli alimenti.
Scopri la cucina cinese tradizionale al festival dell’Oriente!

ristorante indiano

La Cucina Indiana si distingue per due tradizioni differenti. La prima, diffusa soprattutto al Nord, che fa uso di carne e la seconda, diffusa invece al Sud, che è principalmente vegetariana. La cucina indiana del Sud è quella che più si caratterizza per il grande utilizzo di spezie per aromatizzare i piatti ed accompagnare le verdure. Un menù indiano di tutto rispetto sarà certamente composto da antipasti di verdure (pakora e samosa), pollo al curry, pane naan nella versione classica e con il formaggio e chutney di ogni genere.

ristorante thailandese

Colori e aromi intensi, accostamenti audaci, sapori inusuali: la cucina thailandese è capace di sorprendere e deliziare il viaggiatore fin dal primo assaggio.
Viaggiando in questi luoghi potrete accostarvi ad una tradizione culinaria che, nella sua varietà, riflette le differenze tra le regioni della nazione e anche le variegate influenze culturali a cui è sottoposta, quella araba e quella cinese su tutte.

Sulla tavola thai troviamo principalmente riso, verdure e spezie, insieme a gustosi frutti tropicali: spesso questi ingredienti si incontrano tutti insieme nel piatto, in un continuo rimando tra i quattro sapori fondamentali, il dolce e il salato, l’aspro e l’amaro. Una nota ricorrente è poi il piccante, che non manca quasi mai nei piatti tipici thailandesi.

ristorante tibetano

È raro poter trovare in giro un vero e proprio ristorante tibetano, tuttavia la cucina tibetana ha delle sue caratteristiche specifiche e spesso troviamo alcuni dei suoi piatti tipici nei ristoranti di cucina cinese, nepalese, buthanese o indiana, paesi nei quali si estende l’influenza della cultura tibetana. La carne è un ingrediente essenziale, che si parli di yak, di capra o di cacciagione. Formaggio tibetano, burro e latte sono anch’essi basilari, e al loro fianco troviamo i noodle, d’origine cinese, e varie forme di ravioli ripieni, tipici dell’Asia in generale e qui in Tibet chiamati momo.
Il riso proviene dalle aree di vallata e frutta e verdura scarseggiano.

ristorante sri lanka

Sebbene la cucina dello Sri Lanka abbia dei forti legami con quella dell’India del Sud, rimane comunque nettamente distinta. Essendo un’isola con un clima tropicale, noci di cocco e pesce sono tra le componenti principali dei piatti dell’isola. Il pesce è spesso accompagnato dal curry mentre il cocco è incluso, in una forma o nell’altra, in quasi tutti i piatti. Riso e curry sono la classica accoppiata, anche se sono molti comuni anche diversi tipi di focaccia (la cosiddetta paratha).

ristorante vietnamita

La Cucina Vietnamita vanta una delle tradizioni più antiche dell’Asia. Influenzata dal clima e dall’abbondanza di materie prime, questa cucina si caratterizza per il grande impiego di riso, uno tra gli ingredienti principali dei piatti tradizionali. Il riso è infatti presente in quasi tutte le cucine orientali poiché ricopre un ruolo di grande importanza in tutti i pasti e per ogni genere di piatto. La cucina Vietnamita si distingue da altre vicine come quella cinese per le sue ricette meno condite, oltre che per l’influenza della cucina francese dovuta ai tempi della colonizzazione. Vanta una varietà in grado di accontentare tutti e ha la fama di essere fresca, ricca di erbe aromatiche e verdure salutari.

ristorante marocchino

I piatti marocchini sono composti da molti ingredienti, anche differenti tra loro per origine e utilizzo. Sicuramente una caratteristica importante della cultura culinaria di questo Paese è l’utilizzo di spezie ed erbe. Tra i profumi più utilizzati ci sono la cannella, il cumino, lo zenzero, la curcuma, il pepe nero, l’anice, i semi di sesamo, lo zafferano, il coriandolo, il prezzemolo e la menta.
Tra gli ingredienti più utilizzati ci sono il montone, l’agnello, il manzo, il pollo e il consiglio. Meno presente nei piatti tipici marocchini è il pesce, che è stato inserito solo negli ultimi secoli.

ristorante vegetariano

La Cucina Vegetariana non è solo una variante della cucina tradizionale, è un vero e proprio stile di vita che si basa sulla non assunzione di prodotti di origine animale. Questo tipo di cucina propone vari ingredienti alternativi di non origine animale, come il “tofu” ad esempio, un ottimo prodotto vegetale in grado di fornire una buona quantità di proteine all’organismo. Esistono molte ricette, anche tradizionali e tipiche, a base di verdure gustose e ricche di sapore.

COLLABORAZIONI CULTURALI

Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo

Unione Induista Italiana

Al Festival dell’Oriente, grazie all’area allestita dall’Unione Induista Italiana, sarà possibile avvicinare e conoscere l’antica cultura religiosa del sanatana dharma.
un’associazione sorta per la tutela, il coordinamento, la pratica e lo studio della cultura e della religione induista. Associazione nazionale, riconosciuta da istituzioni religiose e culturali internazionali, cresciuta grazie alla condivisione di grandi ideali e all’aspirazione di vivere coerentemente scelte religiose e spirituali da parte di molti centri, di scuole di yoga, di associazioni e di singoli individui, appartenenti già da molto tempo a correnti induiste o che seguono l’insegnamento di maestri indù.
Si propone di divulgare le antiche tradizioni favorendo la collaborazione di tutti i gruppi e persone che praticano culti induisti perseguendo obiettivi comuni, nel rispetto della reciproca diversità e libertà. L’Unione Induista Italiana è stata riconosciuta ufficialmente dallo Stato Italiano, con decreto del presidente della Repubblica del 29 dicembre 2000, come confessione religiosa.

Naga

Nāga Associazione Culturale Thailandese Nonprofit sorge allo scopo di promuovere attività culturali, sociali, assistenziali, ricreative e di formazione della persona. Un’associazione mette a disposizione il suo favoloso team per creare eventi a tema thai, come catering, massaggi, dance e altro. Partecipano in tutta Italia!

Le due torri editore

Il nome LE DUE TORRI editore si ispira sia a Le due Torri del gioco degli scacchi, sia a Le due Torri medioevali simbolo della città dove abbiamo sede, e in ultimo, a Le due Torri del Signore degli Anelli.
Proprio da questo nome deriva la nostra prima collana di successo dedicata agli scacchi, in seguito abbiamo inaugurato altre collane riguardanti la filosofia e la spiritualità e consapevolezza interiore. È con questa ultima collana che siamo diventati partner del Festival dell’Oriente, un luogo dove oltre a poter godere della bellezza dei variopinti colori orientali, di cibi speziati e di prodotti originali, di danze, cerimonie e discipline del corpo, viene ospitato anche uno spazio conferenze dove coltivare il proprio giardino
interiore, nel quale relatori, operatori olistici e scrittori di spiritualità possono mettere dei semi che nel tempo e nel percorso che ciascuno sente più adatto a sé, possono creare riflessioni e stimoli di vita interiore.

 

www.leduetorri.com 

kundalini yoga

Il Festival dell’Oriente si trova in collaborazione con l’associazione di IKYTA ITALIA che unisce gli insegnanti di Kundalini Yoga in Italia, sezione nazionale di IKYTA (International Kundalini Yoga Teachers Association), associazione mondiale di insegnanti di Kundalini Yoga. Risponde al desiderio del Maestro Yogi Bhajan, che ne ha indicato l’esigenza, configurandosi come un coordinamento nazionale unitario delle attività degli insegnanti di Kundalini Yoga con una particolare attenzione alla loro formazione.
La mission principale di IKYTA Italia è quella di preservare l’insegnamento del maestro e di trasmetterlo secondo le sue indicazioni.
L’aspetto comunitario del Kundalini Yoga è un valore a disposizione del singolo allievo, della Sangat e della società civile intera, per questo IKYTA favorisce e promuove le occasioni di incontro e scambio affinché sia potenziata la reciproca crescita professionale e spirituale, sempre attraverso la condivisione dell’insegnamento e della pratica del Kundalini Yoga come insegnato da Yogi Bhajan.

centro yoga naad

Al Festival dell’Oriente sarà presente il maestro Siri Gopal Singh, (Andrea Pinna), insegnante di Yoga, Gatka, Yoga Nidra, Gong, Campane Tibetane.
Vi guiderà per esplorare l’onda viva dell’intelligenza corporea che, fluendo incessantemente attraverso ogni singola cellula, respiro, battito, vi porterà a riposare nelle acque chiare e profonde della gioia e dell’apertura al mondo.
Praticato con costanza, potrete liberare la parte di voi che, silenziosamente, ci guida tra i flutti del vasto oceano della quotidianità.

alain contaret – la tradizione meditativa essena

La tradizione Essena, è una religione animista che rispetta la Natura e tutte le creature del visibile e dell’invisibile,affinché di onorare il legame sacro con la Madre Terra.
La saggezza Essena è una via di risveglio, perché l’Esseno cerca di diventare sempre più cosciente; egli vuole riavvicinarsi alla Terra e al Cielo e coltivare la grande Armonia.
Grazie alla presenza del sacerdote esseno Alain Contaret, alto esponente del movimento, sarà possibile avvicinarsi a questa antica ed affascinante pratica, che prevede una serie di movimenti lenti e veloci che, eseguiti regolarmente ogni giorno, contribuiscono a migliorare il nostro benessere sia fisico che mentale.
L’arte del movimento meditativo esseno insegna a radicarsi di nuovo attraverso una gestualità sacra, la respirazione e la concentrazione mentale.

enrico valbonesi

Enrico Valbonesi è un operatore olistico supervisor certificato siaf legge 4 2013, cultore dell’assenza di peso. Autore del libro “Il massaggio aereo in amaca”, questo manuale di massaggio in amaca costituisce un’ossatura di sostegno in modo che il lettore possa operare in modo spontaneo e intuitivo.
Collabora all’interno del festival dell’Oriente tenendo corsi di massaggio in amaca con le campane tibetane e yoga aereo.

thaamak

Thamaak è l’Uomo che canta l’Anima e Suona i Corpi. È un uomo che, attraverso il tenace lavoro di ricerca sull’ ascolto delle intuizioni interiori, ha sperimentato le evoluzioni emozionali provocate dal suono, ricercando le frequenze armoniche di guarigione. Rappresenta oggi uno dei maggiori esperti dei suoni per il benessere, Thamaak è il primo sciamano di cultura Italiana e crea happening attraverso il potente canto ed il suono dei tamburi, creando stati di coscienza tali da indurre alla guarigione energetica liberando pesi interiori, esaltando la gioia creando un benessere diffuso in tutto il corpo. Sciamano del suono, emana una grande onda d’energia che pervade le cellule del corpo e le illumina di nuova energia vitale.
Al Festival dell’Oriente ci si potrà avvicinare ad alcuni trattamenti molto particolari, che sarà difficile trovare altrove. Uno di questi è sicuramente rappresentato dal Canto Sciamanico, di cui Thamaak è il re indiscusso, sciamano del suono che emana una grande onda d’energia che pervade le cellule del corpo e le illumina di nuova energia vitale. Oppure, la Lettura dell’Anima, altra grande esperienza che Thamaak è in grado di regalare. L’equilibrato connubio tra Arte, fantasia e creatività ha fatto si che nella sua vita ha potuto sperimentare e rendere consapevole ogni azione emotiva, così da comprendere l’essenza dell’uomo.

i suoni di seba

L’incontro con le vibrazioni dei Suoni di Seba, presente in ogni tappa del Festival delle Religioni e Spiritualità, consiste in un reale bagno caldo e armonioso di suoni. Può essere considerato una terapia ottimale per il raggiungimento del benessere psicofisico. Gong, Tam armonici, Sebadrum, incontri sonoro-vibrazionali collettivi, dove è possibile sperimentare le vibrazioni di questi meravigliosi strumenti. Si crea quindi uno stato di armonia perfetta tra corpo, mente ed emozioni che si può definire “stadio di sogno lucido, cioè un profondo rilassamento dove si perde il senso del tempo e dello spazio e si crea una nuova dimensione di noi stessi, che possiamo esplorare e scoprire attraverso il suono.

associazione sumi-e

Mokuza è Maestro Zen riconosciuto nel linguaggio della tradizione del Buddhismo Zen Soto giapponese. Da quasi trent’anni si dedica al sumi-e (metodo di pittura tradizionale giapponese) ed alla pratica della meditazione zen.
Espone le sue opere, tiene conferenze e workshop in tutta Europa e collabora attivamente con il nostro Festival dell’Oriente seguendo ogni edizione.

associazione byakko shinko kai

La Byakko Shinko Kai è un’associazione internazionale creata dal basso per espandere la visione della Pace, fondata, negli anni Cinquanta del secolo scorso dopo la fine della Seconda guerra mondiale, da Masahisa Goi, filosofo, scrittore e maestro spirituale. Byakko Shinko Kai si dedica alla costruzione della Pace nel mondo e alla elevazione della coscienza dell’umanità attraverso preghiere e pratiche spirituali facilmente accessibili, partendo dal messaggio universale “Che la Pace Regni sulla Terra”.
Dal 1980, l’associazione è guidata da Masami Saionji, figlia adottiva di Masahisa Goi.
Nel 1998 il nuovo centro dell’attività della Byakko Shinko Kai è il Santuario Fuji e da allora questo spazio è il luogo di grandi incontri e luogo per la realizzazione di differenti cerimonie per la preghiera di Pace. Migliaia di persone, sia in Giappone che in tutto il mondo sono connessi con le pratiche di pace proposte da Byakko Shinko kai e il suo messaggio universale si sta diffondendo in tutto il mondo.
I membri e gli amici dell’associazione Byakko sono ora, dopo tanti anni di preghiere e pratiche, una fonte preziosa di energia che sostiene la continua crescita dell’evoluzione dell’umanità per realizzare la Pace sulla Terra.
Il Santuario Fuji si trova ai piedi del sacro Monte Fuji in Giappone, ed è un luogo pieno di energia di amore, luce e armonia, dove trascendendo le differenze di religioni, culture ed esperienze personali, migliaia di visitatori offrono sincere preghiere per la realizzazione della Pace sulla Terra.
Il Santuario è diventato centro spirituale per la trasformazione della coscienza dell’umanità.
Il campo di preghiere all’aperto può ospitare più di 10,000 persone, e durante tutto l’anno circondati dalle bandiere di tutte le nazioni del mondo, Byakko Shinko Kai organizza in questo spazio grandi cerimonie di Pace. L’ entrata del campo di preghiera è conosciuta come “la via della pace”, dove sono dislocati le steli (peace poles) che dedicano nella lingua madre, il massaggio di pace per ogni nazione del mondo e diffondono il messaggio universale “Che la Pace Regni sulla Terra”.
Il santuario Fuji è aperto a tutti coloro che esprimono amore per l’umanità e desiderano a creare un futuro di pace per tutti.
Vi invitiamo a visitare il Santuario Fuji e a godere della bellezza della sua natura e la sua vibrazione curativa.

tempio buddista di napoli

Il Tempio Buddista di Napoli è presente al Festival dell’Oriente per rispondere alle domande di tutti coloro che sposano questa religione e per i curiosi che non ne conoscono l’essenza, con attività, meditazioni e tutto quello di cui c’è bisogno per comprendere quest’antica religione orientale.
Situato nei pressi del bellissimo Parco di Capodimonte, Il Tempio Buddhista Theravada di Napoli è guidato dal Rev. Vajiranana Panangala e supportato dalla Comunita’ Singalese. Già dalla zona esterna si può percepirne la magia: adornato di profumatissimi fiori, piante e vegetazione varia, con la grande Stupa e diverse statue che rendono questo spazio meraviglioso. All’interno, vi sono due sale per svolgere le diverse funzioni settimanali ed accogliere i fedeli, soprattutto durante gli eventi principali del calendario Buddhista (Vesak, Capodanno Singalese etc.). La Domenica è la giornata più frequentata dai Singalesi ed è un momento di ritrovo per le famiglie Singalesi che vivono a Napoli e dintorni. Il Tempio è il luogo di ritrovo,di condivisione e di unione.
Il Tempio Buddhista di Napoli partecipa regolarmente al Festival Dell’Oriente con uno spazio riservato al Tempio Buddhista dove si svolgono le seguenti attività:
Distribuzione di libri su Buddhismo e Meditazione
Sessioni di Meditazione guidata
Braccialetto e Benedizione dai Monaci
Informazioni sul Buddhismo e le pratiche meditative

wtka italia

WTKA ITALIA è l’organizzazione italiana di Arti Marziali e Sport da Combattimento che in soli 4 anni di attività si è collocata solidamente ai vertici del movimento marziale italiano.
Un modo completamente nuovo di stare insieme, è un’organizzazione liberal dove tutti sono uguali senza distinzioni. Una realtà moderna vincente e di grande successo, sempre al passo con i tempi.
WTKA ITALIA propone eventi di assoluto prestigio ed altissima qualità organizzativa in tutta Italia e collabora attivamente con il Festival dell’Oriente proponendo spettacoli, stage con maestri e scuole di alto prestigio e dimostrazioni di innumerevoli arti marziali.

teatro vietnamita

La tradizione del teatro delle marionette sull’acqua sarà presente al Festival per emozionarvi con il suo caratteristico spettacolo.
L’esibizione del teatro di marionette di Hanoi è un’antica arte vietnamita che utilizza pupazzi in un ambiente acquatico, accompagnati da musica tradizionale con tamburi, campagne di legno, corna, flauti di bambù e piatti. Lasciatevi travolgere dalla particolarità di questo affascinante spettacolo.

associazione tibethouse

La fede autoctona del Tibet è la tradizione Bön, l’indigena religione tibetana che ruota intorno ad un sistema di credenze scismatiche, incentrato interamente intorno al culto della natura.
Al Festival dell’Oriente sarà possibile conoscere gli insegnamenti di questa religione sciamanica, molto complessi quanto affascinanti, grazie alla presenza dei monaci tibetani “Tibet Culture House”. Secondo i fedeli esistono “nove veicoli” per professare la fede, alcuni “alti” ed altri “bassi”. L’insegnamento della via tramite visioni, pratiche divinatorie e altro sono molto frequenti. Sutra e tantra, secondo la tradizione, sono veicoli “più potenti per comprendere alla verità”.

korean music management – danza tradizionale koreana

Grazie al prezioso contributo della “Korean Music Management” in collaborazione con il Festival dell’Oriente, avrete la possibilità di ammirare la coloratissima e suggestiva danza tradizionale Coreana.
Proposta da un gruppo di talentuose danzatrici Coreane ed articolata in varie coreografie, che contribuiranno a rappresentare l’eleganza e la solennità tipica di questi balli. Danze che simboleggiano i fiori, la femminilità, la bellezza, eseguite con i meravigliosi abiti tradizionali e con il supporto di elementi coreografici quali i ventagli o il tamburello Sogo.

hare krishna

Il movimento Hare Krishna è registrato legalmente come ISKCON, (Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna) ed è una comunità mondiale di devoti che praticano il Bhakti yoga, un vero e proprio servizio d’amore a Krishna, il nome di Dio in lingua sanscrita, che significa infinitamente attraente.
Tutti possono sperimentare una pace ed una gioia sublime, attraverso il canto o la meditazione sui suoi santi nomi nella forma del Mantra Hare Krishna, che assicura la purificazione della coscienza e la liberazione dalle ansie e dalle sofferenze, in un’era di discordia e ipocrisia.
Durante il festival dell’oriente, i rappresentanti Hare Krishna saranno lieti di introdurre le persone interessate alla conoscenza dei testi e alle pratiche di questa tradizione attraverso video, meditazioni guidate, canti gioiosi, scambi di domande e risposte ed anche assaggi dei loro famosi dolcetti.

associazione dimensione verde – esposizione di bonsai e suiseki

L’associazione “Dimensione Verde” porta direttamente a voi l’antica arte del Bonsai (dal giapponese “albero coltivato in vaso”), così come quella del Suiseki (“pietra lavorata dall’acqua”) che ha avuto origine in Cina diffondendosi successivamente in Giappone. I giapponesi nel corso dei secoli ne hanno sviluppato l’aspetto estetico-filosofico, cercando così di dare ai propri piccoli alberi (o alle pietre, nel caso dei Suiseki) lo stesso potere evocativo-emozionale che si può percepire venendo a contatto con la natura, gli alberi e le montagne.

shidara – taiko

Il fantastico gruppo farà meravigliare e stupire l’intera platea del Festival dell’Oriente con un concerto a cui sarà impossibile non avvicinarsi, un momento molto atteso dalla stragrande maggioranza del pubblico, che verrà pervaso da emozioni indescrivibili!
Gli Shidara sono in tour in tutto il Giappone e non solo: sono stati protagonisti in Europa, in America, in Corea, nelle Filippine ed in tantissimi altri paesi. Ed adesso in anteprima mondiale in Italia al Festival dell’Oriente!!!

)“medetaya” – mochitsuki

In collaborazione con gli artisti del Mochi “Medetaya” vivrete momenti indimenticabili e… golosissimi! Pronti a creare proprio davanti ai vostri occhi increduli la tipica torta Mochi: una torta “appiccicosa” di riso cotto al vapore giapponese!!! Ne esistono due tipi diversi: quella con fagioli rossi dolci e quella con farina di soia con zucchero, tutte e due gustosissime e dalla preparazione veramente spettacolare. Lo spettacolo è servito!

“Chindon-geinousha” – walking advertisements band

Al Festival dell’Oriente spazio alla musica!!! La banda musicale giapponese “Chindon’ya” è composta da musicisti di strada molto particolari, la loro arte è quella di pubblicizzare negozi ed altri locali, rigorosamente in costume giapponese! Con la loro musica tipica, promuovono anche l’apertura di nuovi negozi, locali ed eventi speciali!
Attualmente, il chindon’ya è raro in Giappone, ma, grazie a questi particolari artisti, al Festival dell’Oriente si potrà assistere e partecipare a questa particolarissima performance unica nel suo genere!

ravi deep kundan – danza bhangra

Il Festival dell’Oriente in collaborazione con Il Consiglio Mondiale del Bhangra annuncia con orgoglio Ravi Deep Kundan ambasciatore culturale d’Italia.
Il Bhangra è una forma di musica e danza che ha origine nella regione del Punjab del Pakistan e dell’India. Il bhangra nasce come una danza ballata dagli agricoltori per festeggiare l’arrivo della primavera, un tempo nota come Vaisakhi. I ballerini utilizzano abiti coloratissimi in un vortice di coreografie ricche di energia, sincronia, colori e divertimento. Nasce come ballo di gruppo principalmente maschile, danzato da agricoltori fieri e soddisfatti.

francesca & federico negma orlando – danza bollywood

Al Festival dell’Oriente i direttori artistici dell’Accademia Arti Etniche “Negma e le Stelle d’Oriente”, Federico e Francesca Negma Orlando sono danzatori professionisti, coppia artistica di Bollywood e….fratello e sorella!
Lo strepitoso duo di Francesca e Federico Negma Orlando vi farà ballare al ritmo delle danze legate al mondo di Bollywood! Portano in scena la travolgente energia del cinema indiano attraverso la loro danza e il loro stile eclettico, teatrale, dove non mancano complicità e le romantiche atmosfere tipiche di Bollywood, ricreando un vero e proprio viaggio artistico coreografico fra le danze indiane di tradizione, folklore fino alle più moderne contaminazioni come oggi di moda nei set di Mumbai. Uno spettacolo di divertimento puro che coinvolgerà tutto il pubblico del Festival dell’Oriente!

fabrizio crippa – mostra fotografica “colors of india”

Quella di Fabrizio Crippa è una vera e propria sfida, il cui obiettivo è quello di riuscire a trasformare in immagine digitale quello che si concretizza nella sua mente. La sua fotografia vuol cercare di far vedere ciò che l’occhio umano non arriva a cogliere nel dettaglio e con questa mostra possiamo cogliere i caratteri più tradizionali del paese, un viaggio alla scoperta dei luoghi, della bellezza e delle incantevoli tradizioni indiane.

www.fabriziocrippa.it
www.colorsofindia.it
www.facebook.com/fabriziocrippaphotography

xu ben li – arti itnerne di wudang

In rappresentanza della religione Taoista, al Festival dell’Oriente sarà presente il monaco e maestro Xu Ben Li (nome Taoista Xu Shi He), discepolo di 15a generazione di Wudang San Feng Pai. Questo lignaggio risale al XIV sec. d.C. quando il monaco taoista Zhang San Feng creò il Taijiquan.
Dal 2013 sì è trasferito in Italia per insegnare le arti marziali interne di Wudang.

antonella sfondailmondo – yoga facciale

Antonella Sfondalmondo si presenta con Visonuovo® al Festival dell’Oriente! Potrete ritrovare la tonicità di collo e decolletè, cancellare il doppio mento, togliere dal viso l’effetto a cera colata ridisegnando l’ovale del viso, ridare volume agli zigomi, cancellare il solco nasolabiale e le rughe della marionetta, riaprire le palpebre e cancellare borse ed occhiaie. Avere una pelle più compatta, luminosa, giovane.
La pratica dello Yoga Facciale con Visonuovo® è una tecnica potente che non ha effetti collaterali, non lascia segni o rughe, ma, al contrario, li diminuisce ed, in alcuni casi, li elimina.

scuola di shiatsu “la rosa di gerico”

Il Maestro RENATO GRAZIOLI sarà presente al Festival dell’Oriente a fornire dimostrazioni si Shiatsu. Inizia a praticare Shiatsu nel 2001. Si diploma Operatore professionista nel 2004 e inizia l’attività di insegnante nel 2009. Iscritto all’Albo Professionale “La Rosa di Gerico” al n° 1.
Frequenta costantemente corsi di aggiornamento dai più titolati insegnanti
italiani del settore. Conduce corsi di Hatha e Kundalini Yoga.

xu bao long – tai chi tradizionale

Il maestro Xu Bao Long, campione mondiale di Tai Chi cinese regalerà a tutto il pubblico una serie di performance per far conoscere questa particolare tecnica di “meditazione in movimento”, con la possibilità di avvicinarsi in prima persona a questa forma di arte marziale al Festival dell’Oriente! Nato come arte marziale, il Il Tai Chi o Tai Chi Chuan è una pratica di origine cinese le cui radici si ritiene affondino nel diciassettesimo secolo. Sviluppatasi come corpo di tecniche marziali, finalizzate alla difesa personale, col tempo ha assunto sempre maggiori connotazioni salutistiche. Si evolve perseguendo lo scopo di mantenere l’organismo efficiente e di preservare se stessi dalle malattie e dalla vecchiaia, oltre che conservare la buona salute e la longevità. Il Tai Chi fa affidamento su movimenti lenti e consapevoli, con l’obiettivo di ottenere attraverso l’armonia del corpo quella dello spirito. La loro esecuzione servirà a comporre le varie “forme”, sequenze che mimano il combattimento con un ipotetico avversario.

eleonora velka -sai – mantra con campane tibetane

La voce di Eleonora Velka-Sai ha delle forti proprietà’ curative grazie alle sue vibrazioni celestiali ed il supporto dei suoi strumenti ancestrali, il suo canto meditativo genera questo speciale bagno/trattamento vibrazionale che calma la nostra mente e la rende positiva, sciogliendo stati di ansia e di paura, oltre a blocchi energetici creati da stress o difficoltà.
Velka-Sai è nata nel 1972 nella città etrusca di Tarquinia, a nord di Roma e cresciuta immersa in musica, natura e poesia. Per tanti anni, ha cantato le sue canzoni e il pop/rock sui palchi di tutt’Italia, lavorando come cantautrice in Italia e all’estero.Ad un certo punto del suo cammino umano ed artistico, ha sentito che la sua strada stava cambiando. Da allora, la sua vocazione è di utilizzare il dono della sua voce a toccare e curare chi l’ascolta, attraverso il sound healing e la voice therapy, utilizzando il canto antico e i suoi strumenti ancestrali.

L’associazione culturale shoibà – tamburi armonici per il benessere

L’Associazione Culturale Shoibà con Alessandro Armillotta presenta i suoi Tamburi Armonici al Festival dell’Oriente! Latum, strumenti musicali percussivi realizzati in acciaio semi dolce che regalano un suono caldo per l’anima. Non a caso, questi tamburi sono molto usati anche in ambito meditativo e al Festival dell’Oriente si potranno conoscere e vedere da vicino, grazie allo spazio espositivo a loro dedicato e alle esibizioni sul palco.

centro oligenesi – massaggio hawaiano

Al Festival dell’Oriente, il centro Oligenesi, Accademia Nazionale di Massaggio, vi darà una dimostrazione di questo e di tanti altri tipi di massaggi. Oligenesi è presente da tanti anni in tutta Italia con più di 60 sedi e vanta importanti collaborazioni con enti a livello nazionale ed internazionale. Il centro Oligenesi è Leader in Italia relativamente nel Massaggio e nell’Estetica, con uno staff di docenti specializzati e di grandissima esperienza, alcuni dei quali trentennale.

BIOGRAFIE DEI PROTAGONISTI DEL FESTIVAL

Scopri la vita di chef, artisti, ballerini, maestri, operati, monaci e di tutti colori che rendono il Festival dell’Oriente così unico e speciale!

SPETTACOLI E FOLKLORE

MAESTRA: Kiyoko Miyagoshi

CORSO DI ORIGAMI GIAPPONESI
CORSO ORIGAMI E FUROSHIKI CON KIYOKO

 

Kiyoko Miyagoshi ha sempre coltivato la passione per la creatività applicandola ai tessuti, alla lana, alla carta e alle arti manuali in genere.

Dal 2004 tiene workshop e dimostrazioni di Origami, di Furoshiki e diverse tecniche artistiche in varie manifestazioni, fiere, convention, scuole etc., per presentare e diffondere la cultura Giapponese in Italia.

Ha avuto varie esperienze lavorative, fra cui quelle all’interno del museo di Kyoto come guida e come insegnante di lingua giapponese e matematica presso una scuola privata e assistente ai corsi di pittura per bambini. Ha, inoltre, seguito un corso di affresco e si è avvicinata all’arte e alla lingua italiana, così nel 1999 è arrivata in Italia e si è dedicata allo studio della lingua presso le scuole linguistiche di Firenze, Verona e Rimini.

OPERATORE: Marco Bertona

Marco Bertona, Tea Taster professionista diplomato in Cina presso l’Università di Scienze Agrarie di Canton. Nel 2006 ha ottenuto l’attestazione di qualificazione professionale nazionale di Advanced Tea Taster rilasciata dal Ministero del Lavoro della Repubblica Popolare Cinese. Bertona è presidente dell’Associazione Italiana Tè & Infusi (AssoTè), è membro professionale dell’International Society of Tea Science di New Delhi (India), è membro del Consiglio Direttivo e rappresentante per l’Italia presso il World Tea Organization (WTO) di Pechino, nonché Delegato italiano presso il Gruppo Intergovernativo sul Tè della FAO (IGG/Tea).

MAESTRA: Ms. Chutinan Watwong

INTAGLIO FRUTTA

 

CALLIGRAFIA THAILANDESE
Nata il 16 dicembre 1966 ad Ayutthaya, si è laureata presso la Poh-Chang Academy of Arts. Per 15 anni ha lavorato come designer nell’industria tessile, dopodichè ha aperto la propria galleria d’arte a Phuket e, da circa 10 anni, si è traferita in Italia, collaborando da subito con l’Associazione Culturale Thailandese NAGA.

Chinata Singsung

PASTICCERIA THAILANDESE

 

Nata l’11 maggio 1976 a Phicit.
Educazione:
-) Baccalaureato: Facoltà di Educazione della Chulalongkorn University – Bangkok
-) Laurea in Educazione Sanitaria presso l’Hiroshima University – Hiroshima
-) Diploma in Massaggio Tradizionale Thai presso Wat Pho – Bangkok
-) Diploma in Insegnamento professionale del Massaggio Tradizionale Thai – TMC Chiangmai
-) Diploma in Massaggio Tradizionale Thai presso il Chiangmai Polytechnic College
-) Diploma in Massaggio all’Olio presso il Professional Development Center di Chiangmai
-) Diploma in Management di Spa Professionali
-) Diploma in Medicina Tradizionale Thai
-) Diploma in Cucina e Dessert Thai presso il Chiangmai Polytechnic College
-) Diploma in Incisione della Frutta e del Sapone presso il Chiangmai Polytechnic College
Esperienze lavorative:
-) Insegnamento della Lingua e Cultura Thai presso il Wat Dhammaram – Chicago
-) Insegnamento del Massaggio Tradizionale Thai presso la Massage School di Chiangmai
-) Insegnamento del Massaggio Tradizionale Thai nelle Filippine
-) Insegnamento del Massaggio Tradizionale Thai in Singapore
-) Insegnamento del Massaggio Tradizionale Thai in Corea del Sud
-) Thai Benessere Lugano, Svizzera.

MAESTRA: Tan Hua

RITAGLIO DELLA CARTA CINESE

 

Proveniente da una famiglia di artigiani cinesi, fin da piccola ama i lavori fatti a mano e le piccole opere d’arte. Diffonde la cultura, la tradizione e la storia cinese al Festival dell’Oriente.

MAESTRO: Varinderdeep Singh Ravi / Ravi Deep Kundan

BALLO BANGHRA

 

Ballerino, maestro e maestro di danza Bhangra. Nasce nella regione del Punjab, in India, dove si dedica sin da piccolo alla pratica di questa danza folcloristica e vince numerose competizioni nei festival culturali e nazionali del suo paese. Ravi ha vinto 3 volte il premio di migliore ballerino in “All India cultural assosiation” ed è stato capitano per 3 anni del gruppo bhangra D.A.V. College Jalandhar. Ha partecipato 5 volte all’Open National Youth Festival.

Nel frattempo, insegna a molti ragazzi questa disciplina, portando anche loro ad importantissimi risultati. Il Maestro Ravi da anni propone corsi e workshop di Bhangra “puro” e si esibisce in tutta Italia, offrendo un panorama completo sulla cultura asiatica. Dal 2008 danza in Italia , Francia, Svizzera, Spagna e Germania con il suo gruppo “Bhangra boys” che nel 2011 si trasformerà in “Bhangra Boys & Girls” in quanto composto da ragazzi indiani e ragazze italiane. La missione del suo gruppo è trasmettere la gioia ed il sorriso a tutte le persone e nello stesso tempo far conoscere il più possibile la danza pura e tradizionale del Panjab.

Ravi, leader del gruppo “Bhangra Boys and Girls” è nato in India, nel Punjab, e studia questa danza dal 1997 e l’ha insegnata per 12 anni in India e da 9 anni in Italia.
Ha vinto molte competizioni nei festival culturali e nazionali del suo paese, nonché parecchi premi come miglior ballerino.
Si è esibito in numerose reti televisive indiane e ha partecipato come danzatore di prima importanza in videoclip sia di musica bhangra che di film bollywood in Punjab.

Monaco Ramachandra Das

HARE KRISHNA

Ramachandra Das, monaco Hare Krishna della tradizione Gaudiya-Vaishnava, nato nelle Alpi dell’Alto Adige, inizia la sua ricerca interiore grazie allo yoga e alla lettura di vari testi sacri come la Bibbia e i Veda. Da 37 anni studia, segue e condivide la pratica del Bhakti yoga, la devozione amorosa per il Divino fondata sull’ invocazione individuale e collettiva del mantra Hare Krishna e altri mantra, accompagnati da danze gioiose e coinvolgenti che hanno lo scopo di riattivare la natura sat-cit-ananda (eternità, consapevolezza e felicità) nel cuore degli esseri viventi. Ha viaggiato e vissuto in vari luoghi sacri dell’India. Impegnato attivamente del dialogo interreligioso da più di 20 anni, esegue cerimonie rituali vediche, serve e insegna con la moglie nella comunità spirituale di Villa Vrindavana sui colli di Firenze.

Monaco phra ajarn waranyoo prabpal

BUDDISMO THAILANDESE

 

Nato il 25 dicembre 1971 in Udon Thani, città del nord-est della Thailandia, al confine col Laos. Il 3 luglio 1991, all’età di vent’anni, è diventato monaco buddhista all’interno del monastero Wat Pha Silawat, nella piccola città del nord-est della Thailandia, il cui nome è Nong Bua Lam Phu. Ora è Guida Spirituale e Abate del Monastero Wat Nyanasamvara.

Monaco Mokuza

MEDITAZIONE ZEN

Maestro Zen riconosciuto nel lignaggio della tradizione del Buddhismo Zen Soto giapponese. E’ discepolo del Maestro Roland Yuno Rech che ha sua volta è uno dei monaci più anziani, allievi del Maestro Taisen Deshimaru Roshi, colui che ha introdotto lo Zen in Europa. Mokuza è il fondatore e responsabile del Dojo zen “Bodai Dojo” di Alba (CN).
Da quasi trent’anni si dedica al sumi-e (metodo di pittura tradizionale giapponese) ed alla pratica della meditazione zen. Espone le sue opere, tiene conferenze e workshop in tutta Europa.
Sin dall’inizio del suo percorso associa la pratica della meditazione zen alla pratica della pittura sumi-e come espressione vivente e diretta dello Zen.
Maggiori info: http://www.sumi-e.it/it/beppe-mokuza/

Monaco Alessandro Do Ryu

MEDITAZIONE ZEN

Monaco Zen del dojo Zen “Bodai Dojo”. Istruttore di sumi-e, da tredici anni segue l’insegnamento del Maestro Zen Mokuza assistendolo nei seminari, nell’allestimento di mostre e nei corsi di formazione in tutta Europa. Responsabile dell’insegnamento del sumi-e in Italia; da sette anni organizza workshop per ragazzi ed adulti su tutto il territorio nazionale.

AKIRA YOSHIDA

RISTORANTE GIAPPONESE

Il ramen è un tipico piatto giapponese, di origine cinese, che arriva in Giappone solo a metà del novecento diventando uno dei piatti simbolo del continente.
La zuppa è composta da ingredienti tanto semplici quanto complicati nel saperli combinare tra loro, in modo da creare il giusto equilibrio che meglio esprime lo spirito e l’amore di chi lo prepara.
Per Akira la ricerca di questo equilibrio e espressione è diventata un obiettivo che lo spinge a provare e riprovare per creare il ramn perfetto. Il suo scopo è far conoscere l’autentica tradizione culinaria giapponese in Italia e non solo.

Non vi serviamo solo cibo, ma anche storia e tradizione.
– Akira –

FESTIVAL COUNTRY

DJ SET E COREOGRAFIE COUNTRY

Alcuni trai più noti ed esperti dj di country dance si esibiranno in entusiasmanti dj set, accompagnati da esperti coreografi che vi insegneranno a muovere i vostri primi passi di line dance!
Una possibilità imperdibile per imparare i passi della tradizionale

COUNTRY BAND LIVE CONCERT

Un trio di straordinari musicisti Country provenienti direttamente dai fascinosi Stati Uniti, con alle spalle un bagaglio di esperienza incredibile, proporrà un concerto imperdibile con il classico repertorio della Country Music, composto da cover di Johnny Cash, Willie Nelson, Alabama e moltissimi altri. Un momento musicale coinvolgente ed avvincente, che vi permetterà non soltanto di apprezzare il panorama degli anni d’oro della Country Music ma anche di scatenarvi e danzare al ritmo incalzante delle note dei nostri musicisti.

WESTLAND: IL VILLAGGIO DEL VECCHIO WEST

Un tipico villaggio di frontiera di metà ‘800 vi accoglierà al Festival Country, con tutto il fascino del vecchio west da vivere per gli appassionati e per i più piccoli, passando dal saloon al barber shop, dall’ufficio dello sceriffo al patibolo o alla vecchia miniera, tra balle di fieno e cowboys dal grilletto facile…

DUELLI COWBOY

Tradizionali atmosfere western, pistoleri che per la gioia di grandi e piccini si sfideranno in duelli all’ultimo sangue, scene tratte da film come “Per un pugno di dollari”, “Il buono, il brutto, il cattivo” o “Il Grinta”: sketch spettacolari e coinvolgenti messi in scena per il pubblico dai cowboy del Festival Country, che metteranno a disposizione il proprio talento ed il proprio carisma per dar vita a show entusiasmanti e ricreare le atmosfere tipiche del mondo western.

WESTERN SALOON

Al Festival Country non poteva mancare la fedele riproduzione di un tradizionale Saloon, popolato di minatori, cercatori d’oro, fuorilegge e ranger. All’interno di questa straordinaria struttura vi sembrerà di trovarvi nelle brulle lande dell’America Western, dove potrete gustare un corposo whisky circondati da cowboy e vivendo il genuino clima dei film di John Wayne e Clint Eastwood. In collaborazione con i Rancheros.

SPARATORIE NEL SALOON

Tradizionali atmosfere western, pistoleri che per la gioia di grandi e piccini si sfideranno in duelli all’ultimo sangue, un saloon pieno di minatori, cercatori d’oro, fuori legge, ranger che daranno vita a sceneggiature entusiasmanti!! Skecht spettacolari e coinvolgenti!

VILLAGGIO INDIANO

Al Festival dei Nativi Americani sarà possibile visitare un tipico villaggio indiano allestito mantenendo le caratteristiche originali: tende coniche costruite con una struttura di pali di legno ricoperta di teli e pelli d’animale, utensili, attrezzi, armi da caccia tipiche dei guerrieri Apache o Cherokee, abiti tipici, scene di vita quotidiana dei nativi Americani, rituali, canti sciamanici e tanto altro ancora. Al centro del villaggio sarà inoltre ricreato un sacro fuoco Indiano, intorno al quale verranno narrate storie e leggende della tradizione Pellerossa.

TORO MECCANICO

I Bull riders, veri e propri professionisti di monta del toro, si esibiranno sui tori meccanici da allenamento professionistico, spinti a massima velocità, per farvi ammirare tutto il proprio talento in una sfida che richiede forza, saldezza, tenacia e tecnica. E per rendervi meglio conto di quanto difficile sia rimanere in sella su un toro imbizzarrito ed abbattere il muro dei fatidici 8 secondi, anche voi potrete cimentarvi in questa impresa sfidando il temibile toro meccanico.

LANCIO DEL LAZO

Il lancio della lazo, in termine tecnico chiamato roping, è la disciplina che cowboy utilizzano per catturare il bestiame utilizzando il lazo. All’interno del Festival Country potrete ammirare veri e propri cowboy che si esibiranno in questa spettacolare e antica disciplina!

LANCIO DEL FERRO DI CAVALLO

Potrete sperimentare il tradizionale lancio del ferro di cavallo, in cui vi potrete cimentare e sfidarvi in gare vere e proprie!

SILVERBIRD: SCIAMANESIMO DEI NATIVI AMERICANI

Il Festival dei Nativi Americani ospiterà tra le sue fila Silverbird, uno degli ultimi discendenti della tradizione sciamanica Indiana. In parte Apache ed in parte Cherokee, Silverbird ha alle sue spalle una vita affascinante ed intrisa di magia. Dopo aver ricevuto una toccante guarigione attraverso un intenso rituale sciamanico, decise di perseguire la strada dello sciamanesimo e di diffondere questo aspetto culturale in tutto il mondo. Esporta a livello internazionale il suo dono e la sua saggezza coinvolgendo chi lo ascolta nei suoi rituali, che celebrano la bellezza, la gioia di vivere e la forza che ci dona Madre Terra. Un momento suggestivo ed emozionante che potrete vivere in prima persona al Festival dei Nativi Americani.

TAKAHOMA

Al Festival Country l’esibizione di Takahoma, che si cimenterà in uno show di grande coinvolgimento, con il lancio del lazo e della frusta secondo lo stile tradizionale dei Nativi Americani.

POESIE E LEGGENDE DEI NATIVI AMERICANI

Seduti intorno al suggestivo fuoco posto al centro del villaggio Indiano potrete ascoltare la narrazione di poesie e leggende di questo affascinante popolo, condividendo con i narratori la saggezza intrisa in questi racconti. Il Canto della Notte Navajo, la Leggenda del Sole, la Preghiera per la Pace, i Canti dell’Orgoglio Apache, la Preghiera per il Grande Spirito e tanto altro ancora, in un momento collettivo di grande emozione.

DANZE E CANTI DEI NATIVI D’AMERICA

Il relativo isolamento degli indiani d’America ha consentito la conservazione delle loro tradizioni musicali. Il canto è l’ espressione musicale dominante, con accompagnamento ritmico di strumenti quali tamburi, sonagli, flauti e zufoli. Le melodie e i testi sono generalmente brevi, ripetuti o combinati in serie. Le danze più note sono quelle degli indiani delle praterie, che comprendevano assolo per uomini e danze rituali di coppia o di gruppo! Al Festival Country sarà possibile apprezzare performer Nativi d’America che si esibiranno in alcune delle più celebri danze dei nativi.

ARTI E MESTIERI DEI NATIVI D’AMERICA

Non solo musica e danze, al Festival Country sarà possibile anche assistere a workshop e didattica sulla costruzione degli utensili tradizionali nella cultura dei Nativi d’America, realizzati da artigiani Nativi.

MOSTRA DI ANTICHE ATTREZZATURE AGRICOLE

Sarà possibile anche visitare una vera e propria esposzione delle antiche attrezzature agricole, potrete vedere da vicino gli aratri utilazzati un tempo dai contandini, e ancora falci, pale, carriole, tinozze, un emozionante viaggio nel mondo rurale di un tempo

MOSTRA DI CARROZZE E DILIGENZE

Potrete vedere da vicino alcune tra le più antiche carozze che hanno fatto la storia dei mezzi di trasporto a traino!

LA FATTORIA DIDATTICA

Al Festival Country saranno presenti i più diversi animali da cortile: conigli nani, conigli taglia grande, cincillà, galline e pulcini, un’oca, e un cane da pet teraphy.
Sarà allestito un piccolo spazio adibito ad orto, con simulazione dell’attività del riciclo!

ARTIGIANI DEL CUOIO

All’interno del Festival Country potrete ammirare veri artigiani del cuoio, che lavoreranno la pelle dal vivo come si faceva ai tempi del west!
Un’arte antica ricca di fascino, grazie alla quale fu possibile avviare uno dei primi grandi mercati economici americani del 1750. Potrete acquistare oggetti realizzati al momento per voi!!!

INTAGLIATORI DEL LEGNO

I pionieri erano falegnami nati, sapevano tagliare il legno con abilità; utilizzare asce, scalpelli e seghe di tutti i tipi. Troverete, all’interno del Festival, intagliatori del legno, potrete ammirarli mentre creano con le loro mani utensili in legno, e acquistare oggetti personalizzati al momento per voi!
Avrete l’opportunità unica di osservare dal vivo scalpellini al lavoro e fantastiche esibizione del taglio del legno.

MANISCALCO

Un mestiere indispensabile che oggi come allora, permette ai nostri amici cavalli di poter mantenere le loro tre andature in qualsiasi terreno. All’interno della fiera troverai una raccolta fotografica che celebrerà questo nobile e duro lavoro, nato in America nel 1700. Inoltre un maniscalco dal vivo ci illustrerà come si batte il ferro caldo e ci dimostrerà che cosa possa “nascere” da vecchio ferro di cavallo.

AREA GIOCHI PICCOLI COWBOYS

Una straordinaria area country dentro il quale i bimbi saranno coinvolti in giochi, e mille attività il cui tema è ovviamente il mitico West. Tra le varie attrazioni troverete: l’avvincente toro meccanico, il tepee indiano con truccabimbi, il tiro al bersaglio, il grande saloon delle delizie con degustazione di zucchero filato e tortillas o fagioli poi postazione western con laboratorio, spettacoli con giochi a premi, postazione “Wanted” nella quale i bambini e le famiglie potranno farsi fotografare e ricevere la pergamena “Wanted” personalizzata con il proprio viso il tiro con Lazo l’oggetto più affascinante del west, il lancio del ferro di cavallo. Sarà inoltre presente il gioco Acchiappa la Pepita, il Tiro a segno degli indiani, il lancio dell’ascia, il country Splash e l’immancabile western Casinò con tavoli per giocare.

MOSTRA STRUMENTI MUSICALI

All’interno del Festival Country, potrete visitare una vera e propria mostra di strumenti musicali tradizionali della musica Country, che vi racconteranno la storia di questo genere dalle origine ai giorni nostri.
Una mostra dedicata agli strumenti tipici dell’antico West, una serie di Banjo, armoniche a bocca, mandolini originari dell’Irlanda utilizzati in America dal 1750 in poi.
Potrete rivivere la storia della musica Country attraverso questa mostra di strumenti tradizionali!

ESPOSIZIONI ABITI E ATTREZZATURE STORICHE

Un’area dedicata a mostre di abiti tipici, costumi e maschere speciali, abiti squaw, accessori utilizzati per danze e rituali dalle tribù Indiane.
Una sezione interamente riservata alle armi e attrezzi utilizzati dai guerrieri indiani, da Toro seduto a Nuvola rossa, frecce, lance, archi, mazze.
Avrai la possibilità di vedere armi per cacciare, armi da difesa, veri attrezzi da lavoro utilizzati da queste leggendarie popolazioni.

AREA CULTURALE AMERICA DEL NORD

Gli Stati Uniti, un vastissimo territorio multietnico dalle mille sfaccettature, tra miti e sogno americano che da sempre influenzano gli usi e costumi oltreoceano. Potrete immergervi nella cultura e tradizioni che hanno fatto la storia del continente a stelle e strisce. Partendo dal selvaggio west con sparatorie nei saloon, spettacoli di lazo, frusta e winchester cowboy, spettacoli di cavalli e molto altro ancora. Attraverso il villaggio tepee dei nativi d’America in cui incontrerete lo sciamano Silverbird ed i nativi Takhaoma, Cedric, Kevin tra danze, balli e rituali dei nativi. Per arrivare alle emozionanti ed indimenticabili atmosfere retrò e vintage degli anni ‘50/’60, l’epoca dei drive in, di Grease, del rock ‘n’ roll, dei balli Rockabilly Jive, Charleston e molti altri, dei fast-food, dei juke-box, delle auto e degli sport più rappresentativi degli Stati Uniti.

ENOGASTRONOMIA

La cucina country esprime il felice connubio tra semplicità degli ingredienti scelti e l’intensità di gusti. Regina incontrastata della cucina country è sicuramente la carne; stufata, alla brace, bollita, condita con salse tradizionali.
Sapori forti in alcuni casi piccanti , ricette tradizionali e piatti rustici prelibati quali : stufati del Cow Boy, grigliate miste ,pasticcio di patate, chili di carne, fagioli rossi stufati, e molto altro che potrete apprezzare e assaporare intensamente all’interno del ristorante country di questo straordinario Evento.

THAT’S AMERICA

ROCK&SWING EASY: ’50 ROCK’N’ROLL & SWING

Lo swing si distingue per un esecuzione delle note musicali dal ritmo per così dire saltellante, così come la swing dance risulta essere un ballo saltellato, simile al Jazz!
Grazie alla scuola Rock & Swing Easy potrete ammirare veri professionisti esprimere tutta la loro energia in questa danza ritmata, e perchè no? cimentarvi voi stessi nei passi base aiutati da ottimi insegnati!

SKATEBOARD

Lo skateboard è una tavola munita di quattro ruote con cui si pratica lo skateboarding, sport nato in California tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50. Grazie alla scuola Riders Academy Skateboard School potrete assistere e partecipare a contest ed esibirvi in tricks super incredibili sulle rampe presenti al That’s America!

BASKET

Uno degli sport americani più amati e più praticati in Italia è sicuramente il Basket! Il That’s America mantiene la collaborazione con una delle società più grandi del Piemonte, la PMS Basket, che porterà nei 6 giorni di fiera tutti gli atleti della loro società, dal minibasket alle giovanili, maschili e femminili, con tornei 3×3, partitelle dimostrative, gare di tiri liberi e schiacciate e allenamenti aperti per tutti quelli che vogliono provare questo sport!

WORKSHOP DI CHITARRA BLUES, UKULELE, ARMONICA A BOCCA

Grandissima occasione per gli appassionati – grandi e piccini – di musica blues, folk, rock’n roll!
Potrete seguire lezioni e workshop di Ukulele, Chitarra Blues/Slide/Bottleneck e Armonica a bocca, grazie alla collaborazione della Honky Tonk School.

STRONGMEN

Disciplina venuta alla ribalta nel nostro paese solo recentemente, quella delle gare di Strongmen è diffusa già da tempo in America e nel nord Europa ed è ancra una volta grazie ai media che se ne sente più parlare. Le gare degli Strongmen, come dice il nome, vedono uomini (ma anche donne) super palestrati e di grande potenza fisica compiere prove di forza per le quali servirebbero due o piu persone per essere compiute. Si tratta di sollevare carichi incredibili con il solo ausilio della propria forza. Ecco quindi prove come il Farmer’s walk, in cui bisogna percorrere un tragitto portando un grosso peso per ciascuna mano, o l’Atlas Stones in cui il concorrente deve sollevare 5 pietre sferiche di peso crescente, o il Vehicle Pull, in cui si tratta di trainare grandi e pesanti veicoli come auto o furgoni.
A That’s America saranno presenti alcuni dei più forti Strongmen italiani che avranno un area in cui daranno prove di forza, sollevando manubri e pesi enormi o addirittura delle auto, spiegando la tecnica e gli stili di allenamento e con cui potrete cimentarvi confrontandovi con i più forti d’Italia.

SUPEREROI

… o i nostri supereroi?!
Tutti coloro che si presenteranno in abiti da cosplayer, supereroi, principesse, personaggi di film o telefilm, entreranno gratuitamente all’evento!!
Basterà inviare una mail con una foto di voi in abito a tema insieme al vostro nome e cognome e attendere la conferma da parte dell’organizzazione.
Mail: staff@thatsamerica.it

ESCAPE ROOM

Cos’è un Escape Room?
Si tratta del real-life game più contagioso del momento: una escape room è un gioco interattivo calato nella realtà di una stanza a tema, che coniuga adrenalina e abilità di ragionamento, intuito e collaborazione. Enigmi, meccanismi nascosti, segreti da svelare, giochi che è impossibile risolvere da soli. Solo il vostro cervello vi aiuterà!
Si partecipa in squadre di un massimo di 2-8 giocatori: un tempo definito a disposizione alla ricerca di indizi, oggetti nascosti, codici da decifrare per risolvere un caso e riuscire ad evadere prima che il tempo si esaurisca.
Possono giocare persone di tutte le età e di qualunque attitudine: più del genio contano curiosità, attenzione ai dettagli, cooperazione e voglia di mettersi in gioco.

BARBER SHOP

Little Italy Barber-shop è il primo luogo in stile Newyorkese della zona dove vive la tradizione del barber Italo Americano degli anni del proibizionismo. Potrete curare la vostra barba e i vostri tagli di capelli con i nostri professionisti!

HIP-HOP

L’hip-hop così come la break dance nasce all’inizio degli anni 70 in America dai teenager afro-americani e latino-americani, non rappresenta però solo una ballo di strada ama anche un vero e proprio genere musicale che si sviluppa nell’America degli anni ’70! All’evento That’s America non mancheranno coinvolgenti esibizioni di hip-hop, sul palco dedicato al mondo americano si esibiranno ballerini professionisti, in show mozzafiato! Inoltre chiunque vorrà apprendere i primi passi di questo stile di ballo si troverà un’area intera dedicata a workshop e stage di questa disciplina!

POLE DANCE

Nell’area spettacoli del That’s America potrete apprezzare esibizioni di questa affascinante disciplina.

BREAK DANCE

La danza di strada per eccellenza: la break dance nata dai teenager afro-americani e latino-americani nel Bronx di New York a partire dalle feste organizzate dagli anni ’70! Il ritmo e le acrobazie di questo stile di danza da strada vi faranno letteralmente battere il cuore!
Potrete cimentarvi anche voi in questa disciplina e diventare dei veri b-boy!

BASEBALL E SOFTBALL

Il Baseball nasce intorni ai primi anni del 1700 in Nord America, e diventa con il tempo uno degli sport più amati negli U.S.A ! Una vasta area sarà dedicata allo sport più amato d’america, dove sarà possibile apprendere le tecniche base con l’aiuto di insegnanti e giocatori.

FOOTBALL AMERICANO

Derivato dal calcio e dal rugby, di cui all’origine mutuò parte delle regole e da cui differisce in diversi aspetti del gioco, del pallone, e dell’equipaggiamento dei giocatori, prevede rispetto alle discipline di provenienza alcune protezioni per limitare i danni derivanti ai suoi praticanti dagli urti. Dentro il Festival That’s America, potrete sperimentare voi stesso questo sport entusiasmante assieme ai Ducks Lazio, che vi insegneranno nella loro area le tecniche base !

AMERICAN WRESTLING

Il wrestling alla americana o pro wrestling, è una forma di spettacolo ed intrattenimento nel quale si combina l’esibizione atletica con quella teatrale, trae le sue origini negli USA! All’interno dell’evento potrete assistere a match live di wrestling e apprendere voi stessi le tecniche principali di questo sport teatrale!

FOOTBALL DARTS

Unire il gioco delle freccette e le sue regole con il calcio. Questo è il football darts: un grande bersaglio e delle palle rivestite di velcro da calciare e collezionare più punti. mettete alla prova levostre abilità.

PULSAR

Testa la tua bravura con il Pulsar! Sfrutta le tue doti di agilità ed equilibrio su un gonfiabile con aste rotanti che proveranno a farti cadere. Una prova adrenalinica per grandi e piccini.

ELVIS REVIVAL BAND

Potrete apprezzare tutti i giorni il concerto della band capeggiata dal sosia di Elvis, un vero e proprio tuffo nel passato del continente a stelle e strisce!

ROCK & ROLL LIVE MUSIC

Potrete assistere a concerti di band rock & roll, funky, blues durante tutte e tre le giornate dell’evento, troverete il programma esposto nell’area dedicata alle jam-session!

AREA CULTURALE AMERICA DEL NORD

Gli Stati Uniti, un vastissimo territorio multietnico dalle mille sfaccettature, tra miti e sogno americano che da sempre influenzano gli usi e costumi oltreoceano. Potrete immergervi nella cultura e tradizioni che hanno fatto la storia del continente a stelle e strisce. Partendo dal selvaggio west con sparatorie nei saloon, spettacoli di lazo, frusta e winchester cowboy, spettacoli di cavalli e molto altro ancora. Attraverso il villaggio tepee dei nativi d’America in cui incontrerete lo sciamano Silverbird ed i nativi Takhaoma, Cedric, Kevin tra danze, balli e rituali dei nativi. Per arrivare alle emozionanti ed indimenticabili atmosfere retrò e vintage degli anni ‘50/’60, l’epoca dei drive in, di Grease, del rock ‘n’ roll, dei balli Rockabilly Jive, Charleston e molti altri, dei fast-food, dei juke-box, delle auto e degli sport più rappresentativi degli Stati Uniti.

MOSTRA DI AUTO AMERICANE

All’evento That’s America potrete ammirare ed apprezzare i veicoli che hanno contribuito a scrivere la storia del “Sogno Americano”, le sensazionali Mustang, Corvette, Cadillac, Viper, e le immancabili supercar americane. Un’intera area sarà dedicata alle automobili made in USA.

MOSTRA DI HARLEY DAVIDSON

Se si parla di miti americani non si può non parlare di Harley Davidson! All’interno di That’s America non poteva mancare dunque un’area dedicata ai chopper piu famosi del mondo.

PARATA DI HARLEY DAVIDSON

Una rombante parata organizzata da Versilia Chapter. Elettra Glide, Dyna, Soft Tail, 883 solo per menzionarne alcune, in versioni originali o elaborazioni uniche dei loro proprietari, che vi faranno vivere il fascino degli MC Americani, fatto non solo di belle moto ma di stile e senso di appartenenza, con giubbotti, patches, simboli e abbigliamento tipico dei chapters nostrani.

ENOGASTRONOMIA

Un appuntamento all’insegna del folklore, della musica, del ballo ma anche della enogastronomia!!
Hamburgers, Hot-dogs, squisite carni alla griglia, Bistecche e fagioli alla Bud Spencer e Terence Hill, gustosi Buffalo wings, tipici Corndogs, prelibati Barbecue Ribs, stufato di Brunswick, pollo Barberton, le tradizionali ed immancabili patatine fritte…ai quali poter abbinare la regina delle birre a stelle e strisce, l’inconfondibile Bud!!!!
Per i più golosi una vasta selezione di dolci tutti “made in usa”, cheesecake, brownies e molto altro ancora… Immergiti in questa gustosissima atmosfera Big Fast Food!
Ti aspettiamo per assaporare i miglior piatti e I più accattivanti gusti della cucina americana. Una mescolanza di sapori varia ed inconfondibile, unica in tutto il mondo!!!

FESTIVAL IRLANDESE

SAOR PATROL

I Saor Patrol sono originari della Scozia, con le loro radici nella cultura dei clan scozzesi. Sono impegnati a fianco di enti di beneficenza e progetti sociali in Scozia e all’estero, oltre ad essere membri ufficiali dell’Assemblea dei popoli indigeni. La band si contraddistingue per il suo Folk/Rock unico e potente. Definiti “The Motorhead of Folk!”, nientemeno che da Lemmy Kilmister stesso, i Saor Patrol sono una tra le band più importanti al mondo nel loro genere!! Sarà come perdersi sotto il cielo della Scozia.

UOTISDIS

Gli Uotisdis sono una band di musica Folk irlandese!
Sono tra i più conosciuti nel panaroma nazionale, propongono un repertrorio musicale che si rifà alla grande tradizione della musica folk irlandese, la loro musicalità e i loro arragiamenti richiamano in modo forte e deciso le ballate irlandesi!

GREENBAND

I Greenband sono un gruppo folk irlandese di Dublino di assoluto valore artistico, Meath, Louth e Waterford. Con oltre 20 anni di esperienza musicale, ogni membro della band apporta al gruppo il suo stile unico. Per darvi l’idea dell’imponenza artistica di questo gruppo basti dire che prima di formare GreenBand, i membri della band hanno suonato insieme a The Dubliners, The Dublin City Ramblers, Mary Black, The Fureys e Davey Arthur e The Dublin Legends per citarne solo alcuni. Una band vivace con voce forte, violino, banjo e basso, questa è la band! Dalle famose ballate irlandesi classiche ai tradizionali brani dance irlandesi, canzoni storiche irlandesi. Non perderti GreenBand!

BORBONIAN PIPES AND DRUMS

Band di cornamuse e tamburi che vi saprà intrattenere con i suoi ritmi!! La particolarità della band è che tutti suoi membri sono residenti tra Napoli, Avellino, Benevento ed Isernia. Essendo l’unica banda di questo genere presente a sud di Roma è stata fin da subito denominata “Borbonica” dai suonatori di cornamusa sparsi in giro per l’Italia, tanto che il nome è finito per diventare quello ufficiale della formazione. La band propone non solo i brani del repertorio classico per cornamusa ma spazia anche nel vasto repertorio canoro e musicale scozzese ed irlandese. Inoltre promuove e realizza iniziative per la diffusione della conoscenza della cornamusa scozzese.

DARTS

Le freccette, uno dei divertimenti principali delle serate nei pub Irlandesi. Il gioco trarrebbe le sue origini durante la guerra dei Cent’ Anni. La leggenda vuole che in un giorno di brutto tempo, gli arcieri inglesi, al riparo in un granaio, si divertissero a lanciare delle frecce su un ceppo di legno. Fecero in fretta ad accorciare i loro proiettili fino a ottenere dei «dardi», simili alle freccette attuali.

LA SFIDA DELLA YARDA DI BIRRA

Gli Irlandesi, si sa, sono un popolo gioviale e goliardico, per il quale ogni occasione è buona per divertirsi in compagnia. Anche la birra, bevanda tradizionale e simbolo di questo straordinario paese, può dunque diventare un mezzo per giocare e trascorrere una serata tra risate ed allegria. Da qui nasce la sfida della yarda di birra: una spettacolare corsa contro il tempo, dove i partecipanti sono sfidati a bere nel più breve tempo possibile un litro di gustosa birra in uno strano recipiente di una yard (90,8 cm).

IL TIRO ALLA FUNE

Una prova di forza, di resistenza e di affiatamento, una gara a squadre in cui competitività e divertimento si fondono dando vita a sfide avvincenti ed entusiasmanti! Tradizione che fonde il gioco e lo sport, un passatempo diffuso in tutto il mondo che darà vita al Festival Irlandese ad una parentesi di allegria, in cui dare prova di potenza e nel contempo divertirsi in compagnia.

IL LANCIO DEL FERRO DI CAVALLO

L’horseshoes, il gioco dei Ferri di cavallo, è una vera e propria sfida tra due o più giocatori ognuno armato di ferri di cavallo con l’obiettivo di fare con essi più punti degli avversari. L’obiettivo del gioco è lanciare due ferri per turno, quanto più vicino possibile ad un piolo conficcato nel terreno a circa dieci metri di distanza dal punto di lancio. Il primo giocatore che tocca gli 11 punti complessivi, con due punti di scarto, vince la partita.

MOSTRE DI ANTICHI STRUMENTI MUSICALI

La musica è una delle componenti principali della tradizione folkloristica d’Irlanda, e di conseguenza gioca un ruolo fondamentale anche all’interno del Festival Irlandese.
Non soltanto infatti si potrà assistere a numerosi entusiasmanti concerti di musica tipica di importanti gruppi Irish e danzare gioiosamente ai ritmi coinvolgenti dell’Isola di Smeraldo, ma anche conoscere da vicino i tradizionali strumenti musicali Irlandesi come l’arpa o il violino, lo zufolo, la cornamusa, la concertina, e molti altri: vere e proprie particolarità che appartengono al patrimonio musicale di questo magico paese.

AREA CULTURALE IRLANDA

Un paradiso naturale incontaminato, di straordinaria ed immediata bellezza. Sinonimo di passione per la musica e per l’arte, un popolo vivace, esuberante e cordiale calato in una terra impregnata di storia e magia. Vi porteremo per mano a visitare il Festival Irlandese immerso nei colori di questa terra, per un viaggio culturale, artistico e culinario unico nel suo genere. Dalle mostre culturali di strumenti musicali ed abiti tradizionali, alle dolci melodie delle band che si alterneranno sul palco centrale ininterrottamente per tutta la durata del festival, ai balli Irish con gruppi provenienti direttamente dall’Irlanda. Ed ancora giochi per grandi e piccini, tiro alla fune, freccette e altre coinvolgenti passatempo che troverete nelle aree tematiche del padiglione, simpatiche e divertenti gare che si svolgeranno sul palco centrale come quelle della yarda e dei tre bicchieri in cui i partecipanti diverranno gli assoluti protagonisti del festival. E per finire una vastissima offerta enogastronomica che vi consentirà di gustare comodamente seduti al tavolo le prelibatezze della cucina irlandese accompagnate da una Guinness. Colori e sapori d’Irlanda!

MOSTRE FOTOGRAFICHE

Il festival irlandese è un’opportunità unica di divertimento ma è sopratutto un’ occasione per conoscere tradizioni e culture diverse. Al festival avremo modo di divertirci con la musica e le danze tradizionali, la gastronomia tipica irlandese ma anche con un’infinità di altri eventi.All’interno della manifestazione trovano spazio alcune mostre fotografiche che illustrano la vita ed i magnifici paesaggi irlandesi. Rari e preziosi strumenti musicali celtici, l’artigianato tradizionale e persino le fiabe e le leggende celtiche.Un’ occasione straordinaria per fare nuove amicizie e conoscere la cultura di un popolo di grandi ed antiche tradizioni.

TIRO ALLA FUNE

Il gioco più antico del mondo, questa volta riproposto con una variante: il gigante contro i bambini!

ENOGASTRONOMIA IRLANDESE

La tradizione gastronomica Irlandese ne rispecchia la sua lunga storia e la sua ricca cultura. Nel corso dei secoli si è modificata, adattandosi alle differenti condizioni di vita e all’introduzione di nuovi alimenti e tipologie di cotture.
Al Festival Irlandese potrete gustare alcuni dei più tipici piatti della tradizione dell’isola di smeraldo, senza dimenticare gli altrettanto tipici ed internazionali whiskey irlandesi, l’irish coffe e la mitica birra Guinness.

FESTIVAL DELL’AMERICA LATINA

SAMBA BRASILEIRA: L’ENERGIA DEL CARNEVALE DI RIO

Tutta la magia e l’energia del Carnevale di Rio, con i suoi colori sfavillanti, i suoi ritmi frenetici ed il suo travolgente divertimento verrà ricreata al Festival dell’America Latina attraverso la partecipazione di un gruppo di splendide ballerine e talentuosi danzatori brasiliani, che indossando i pittoreschi abiti tipici si scateneranno ai ritmi del Samba Carioca.

SALSODROMO DI DANZE LATINE E CARAIBICHE

Salsa, mambo, samba, bachata, cha cha cha, reggaeton, rumba, merengue e tanti, tantissimi altri. Un connubio di musica, energia, colore, ritmo e divertimento vi aspetta al Festival dell’America Latina. Ogni giorno potrete scatenarvi nel nostro Salsodromo al ritmo dei migliori musicisti e dei dj set, imparare i passi base in compagnia di coreografi ed animatori, ammirare all’opera straordinari danzatori e soprattutto vivere una vera e propria fiesta latina.

AREE BALLO LATINO: WORKSHOP E LEZIONI DI DANZA

La magia ed il divertimento dei balli latino-americani a totale disposizione del pubblico, con areea appositamente adibite alla danza! Aree insonorizzate, attive da mattina a sera, con numerosi workshop e lezioni adatti a tutte le età e tutti i livelli di esperienza, per sperimentare con la direzione e l’accompagnamento dei maestri Salsa, Tango, Mambo, Samba, Bachata e tantissimi altri ancora!

KIMBO: ORGULLO LATINO

Gilberto Santiago Terry Valiente, in arte Kimbo, è uno dei più affermati, richiesti e carismatici artisti nel panorama Italiano delle danze Latine. Performer ed animatore eccezionale giunto direttamente da Cuba, saprà trascinarvi con la sua grandissima energia e la sua carica di divertimento alla scoperta del mondo Latino. Nato a Cuba da una famiglia di artisti (la madre era una ballerina mentre il padre un musicista), sin da piccolo è entrato a far parte del magico mondo della Salsa Cubana per non lasciarlo mai! Accompagnato da straordinari danzatori ed animatori, coinvolgerà il pubblico in numerosi momenti dedicati alla salsa cubana, al reggaeton, alla bachata e ad altri affascinanti balli Latini, in un mix di allegria, entusiasmo, passione y calor!

AREA MILONGA

Vieni a scopire tutto sul tango argentino nella nostra area milonga!
Un imperdibile angolo di Argentina al Festival dell’America Latina: un vero e proprio viaggio nella poesia e passione del Tango. Lasciati ammaliare dal fascino delle atmosfere di Buenos Aires e fatti sedurre dai passi degli eccezionali maestri argentini Santiago de León e Eugenia Deanna! Ogni giorno workshops, conferenze, stage, lezioni aperte di vero Tango Argentino. L’Area Milonga è a cura della Scuola Argentina Creacion Tango.
Ogni giorno workshops, conferenze, stage, lezioni aperte sul tango, un ballo che è una poesia d’amore!

ANGOLO DI BAHIA: FOLCLORE DO BRASIL

“Le Signore di Bahia, una più bella e sapiente dell’altra, principesse e regine, le iya, le madri del popolo”
Jorge Amado
Uno spazio dedicato alla magia, ai colori e alle usanze di Bahia,vieni a conoscere l’anima spirituale del Brasile e le sue speciali tradizioni culinarie con i laboratori di colci brasiliani a cura di Sabor do Brasil!

CAPOEIRA DO BRASIL

Al Festival dell’America Latina si potrà ammirare il folklore tipico Brasiliano, tra danze tradizionali che richiamano l’atmosfera del Carnevale di Rio e la mitica Capoeira, spettacolo al confine tra ballo ed arti marziali. Creata dagli schiavi indigeni, la Capoeira è caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l’armonia dei movimenti, ed unisce spettacolarità ed atleticità, dando vita ad un’arte che affascina ed intrattiene grandi e piccini!

CHITARRA TANGUERA E BOSSA NOVA

Lasciati trascinare dal sound sensuale della Musica Tanguera Argentina e dai ritmi sognanti della Bossa Nova Brasiliana!
Pasiòn e Saudade della Tierra Latina raccontate dal coinvolgente concerto di chitarra del maestro ed artista italo-argentino Roberto Pugliese. Emozioni ed immagini tradotte in note, un viaggio nella musica più significativa dell’America Latina, dalle milonghe di Buenos Aires fino al Corcovado di Rio de Janeiro. Da non perdere!

TANGO ARGENTINO

Vieni a ballare il tango in area milonga al Festival dell’America Latina!
Vieni a vivere la pasiòn e a ballare il sensuale tango argentino nella nostra area milonga !

FORRO’ DO BRASIL

Un Brasile inedito, tutto da scoprire al Festival dell’America Latina!
Lasciati avvolgere dai coinvolgenti ritmi del Forrò Brasiliano, ballo di coppia sensuale e giocoso, sempre più popolare nelle magiche notti di Rio de Janeiro!
Stili di danza che si incontrano, partners che danzano in perfetta sintonia! Ogni giorno workshops, stage, lezioni aperte. Creatività ed energia, armonia e libertà, tecnica e sentimento! Colori inebrianti, incredibile musica brasiliana e passi di danza che fanno bene a corpo e anima!

RECITAZIONE BRANI E POESIE

Non perdere la coinvolgente lettura di poesie e brani simbolo della letteratura latina!
A recitare i brani saranno i talentuosi attori di Clacsonbeauty Musical! Da Jorge Amado a Isabel Allende, da Neruda fino a Sepulveda, momenti teatrali che vi faranno sognare i magici luoghi e tempi della storia e cultura della Tierra latina!

MOSTRA DI PERCUSSIONI CUBANE E BRASILIANE

Non perdere l’ affascinante esposizione di percussioni cubane e brasiliane a cura di La Musica e R.C. Music School, uno spazio dedicato ai ritmi afro-cubani e il loro percorso storico- musicale. Ti aspettano workshops, stage, lezioni aperte. Non perdere l’occasione di iscriverti ai laboratori durante l’evento!

MOSTRA ABITI TRADIZIONALI

India saprà intrattenervi con le sue trasformazioni artistiche, passando da una cantante americana all’altra grazie alla sua bravura e capacità vocali, interpretando i classici più famosi della musica made in Usa al femminile.

ESPOSIZIONE CAPPELLI PANAMA

Vieni ad ammirare gli splendidi modelli di Sombreros de Panama al Festival dell’America Latina, interamente fatti a mano!

BALLI LATINI CON DOUGLAS!

Douglas è uno dei più affermati e carismatici artisti nel panorama Italiano delle danze Latine. Performer ed animatore eccezionale giunto direttamente da Cuba, saprà trascinarvi con la sua grandissima energia e la sua carica di divertimento alla scoperta del mondo Latino, coinvolgendo il pubblico in numerosi momenti dedicati alla salsa cubana, al reggaeton, alla bachata e ad altri affascinanti balli Latini, in un mix di allegria, entusiasmo, passione y calor!

LABORATORIO DEDICATO ALLA CIOCCOLATA

Vieni ad assaporare la bevanda degli dei e a scoprire i segreti del mestiere grazie ad un laboratorio interamente dedicato al Cacao al Festival dell’America Latina!
Il cioccolato, considerato un bene di lusso al suo arrivo nell’Europa nel diciassettesimo secolo, aveva addirittura un valore sacro presso i popoli precolombiani dell’America Latina, dai quali proviene.
I Maya furono i primi grandi coltivatori della pianta del cacao e i creatori del nome stesso. La parola “cioccolato” invece avrebbe origini azteche!
Il gustosissimo laboratorio sul cioccolato rivolto al pubblico sarà a cura del Maestro Cioccolataio Argentino Hernan Castro e La via del cioccolato!

JUEGOS DE NINOS:LABORATORI PER BAMBINI

Anche i bambini potranno trovare la loro dimensione al Festival dell’America Latina! Innumerevoli attività e laboratori a loro dedicati per far vivere anche ai più piccoli un viaggio su misura nella musica, magia e tradizione del Sudamerica.

AREA BRASILE: GIOCHI DELLA FESTA JUNINA

Al Festival dell’America Latina non mancheranno gli spazi ed i laboratori dedicati ai bambini! Un occasione imperdibile per scoprire nuove culture ed ampliare gli orizzonti della fantasia! Vieni a scoprire la magia ed il divertimento dei giochi tipici della Festa Junina! Un divertimento infinito alla scoperta di meravigliosi ed unici giochi direttamente dal Brasile!

SCIAMANESIMO LATINO AMERICANO

Gli sciamani del mondo Latino Americano sono famosi con il nome di curanderos e si occupano non solo di guarire il corpo, ma di indagare sulla sofferenza dell’anima. Le loro azioni sono guidate dall’approvazione della Madre Terra, che venerano e con la quale vivono a stretto contatto. Le leggi naturali sono anche alla base del potere del curandero, che attraverso erbe, foglie, ghiande ed altri elementi crea infusi e bevande curative. Grazie ad una vera sciamanica latino americana potrete conoscere meglio questa figura affascinante e provare il suo influsso magico.

AREA BRASILE

Terra di contrasti, ove un eccezionale patrimonio naturale si concilia con tesori artistici e culturali d’eccellenza: città dalla bellezza disarmante, animata da feste sfrenate senza eguali al mondo, come il favoloso Carnevale di Rio. La magia del Brasile e l’allegria della sua gente vi accoglieranno al Festival Latino Americano per farvi immergere nei ritmi inebrianti della Samba, della la Bossa Nova interpretati da meravigliose ballerine brasiliane che con i loro abiti di scena vi manderanno letteralmente in visibilio. Ma non mancheranno gli interpreti maschili guidati dal grande interprete e coreografo brasiliano Douglas che vi farà ballare ritmi infuocati sotto il palco centrale.
Ed ancora l’area culturale dedicata alle tradizioni e costumi del Brasile, e la visita all’area della Capoeira la formidabile arte marziale nazionale brasiliana unica al mondo che vi stupirà con le sue evoluzioni e tecniche mozzafiato. E per finire il percorso enogastronomico di una terra ricca di sapori inimitabili.

AREA CUBA

“La più bella isola che abbiano mai visto gli occhi umani”, così la definì Cristoforo Colombo. Al Festival Latino America ne riproporremo gli aspetti legati al folklore e danze tradizionali grazie alla collaborazione con Gilberto Santiago Terry Valiente, in arte Kimbo, che è uno dei più affermati, richiesti e carismatici artisti nel panorama Italiano delle danze Latine. Performer ed animatore eccezionale giunto direttamente da Cuba, saprà trascinarvi con la sua grandissima energia e la sua carica di divertimento alla scoperta del mondo cubano. Nato a Cuba da una famiglia di artisti (la madre era una ballerina mentre il padre un musicista), sin da piccolo è entrato a far parte del magico mondo della Salsa Cubana per non lasciarlo mai! Accompagnato da straordinari danzatori ed animatori, coinvolgerà il pubblico in numerosi momenti dedicati alla salsa cubana, al reggaeton, alla bachata e ad altri affascinanti balli Latini, in un mix di allegria, entusiasmo, passione y calor da quale sarete rapiti!

AREA BOLIVIA

Folklore, spettacoli, concerti, iniziative culturali, danze, gastronomia tradizionale, mostre fotografiche ed artigianali, workshop, usi e costumi tra cui l’imperdibile spettacolo del carnevale boliviano, per un grande happening dove, tra musica e divertimento, troveranno spazio anche la storia e la cultura della Bolivia. Vieni a scoprire il fascino della Bolivia al Festival dell’America Latina!

AREA VENEZUELA

Il meraviglioso Venezuela al Festival dell’America Latina!! Troverete un’area interamente dedicata al Venezuela, ai suoi balli, il suo artigianato, i suoi abiti tipici, le sue usanze e la sue tradizioni.

AREA REPUBBLICA DOMINICANA

Il calore e la bellezza delle tradizioni e del colorato folklore della Repubblica Dominicana al Festival dell’America Latina! La Perla dei Caraibi amata non solo per la sua bellezza; l’isola infatti offre ai viaggiatori curiosi rari momenti di vera autenticità, basta addentrarsi un po’ per capire cosa questo posto magico abbia da offrire: calore, ritmo, ospitalità e colori, tra un balli, suoni di tamburi, e buonissimo cibo. Non perdere l’occasione di conoscere ed abbracciare la cultura di questo spettacolare paese dalle mille sorprese! Vieni a scoprirla!

AREA COLOMBIA

Un Paese per anni dimenticato, oggi può finalmente mostrarsi in tutta la sua bellezza.
Una varietà di risorse naturali e culturali: spiagge caraibiche, verdi vallate, città ricche di storia e arte coloniale, metropoli moderne e villaggi sospesi nel tempo e la sua gente, discreta e gentile.
Una grandissima novità per questa edizione del Festival latino Americano che vedrà allestita un’area dedicata alla Colombia con mostre fotografiche, mostre di abiti e prodotti artigianali ed operatori dell’associazione che sapranno accompagnarvi in un viaggio unico ed indimenticabile.

AREA PERÙ

Al Festival Latino Americano potrete scoprire gli usi e tradizioni di questo incantevole paese culla dell’antica civiltà Incas. Dalle mostre di abiti e costumi tradizionali, all’artigianato tipico, ai balli e danze come la “Tunancada” fino a toccare gli aspetti più religiosi e spirituali propri della cultura peruviana. Come la cerimonia de “El pago a la Tierra” che rappresenta un’offerta alla Madre Terra, Pachamama, che protegge l’intera comunità. Ed ancora il rituale in “Omaggio a Inti Raymi” il saluto al dio Sole! Festa simbolo del Perù. Un imperdibile omaggio spirituale alla tradizione più famosa e spettacolare del Perù.

ENOGASTRONOMIA LATINA

La gastronomia è parte integrante della cultura dei paesi latini, e ne rappresenta l’atmosfera energica, vibrante e ricca di colore attraverso una cucina saporita e dai gusti decisi, con combinazioni gastronomiche insolite e gustose e con il giusto pizzico di “piccantezza”!
Al Festival dell’America Latina sarà possibile assaporare i piatti tipici della tradizione culinaria del Sudamerica: prelibatezze di Argentina, Messico, Brasile e tanti altri, alla scoperta di una gastronomia ricca e variegata, composta tanto da piatti già noti ed apprezzati in tutto il mondo come Tacos, Tortillas o l’Asado Argentino, quanto da ricette particolari e curiose.

FESTIVAL ARGENTINO

TANGO ARGENTINO

La malinconia, la nostalgia, la sensualità e la passione sono i sentimenti universali che racchiude il tango, il ballo che testimonia la complessa storia e cultura dell’Argentina. Ogni giorno i nostri Santiago ed Eugenia ed i loro ballerini vi racconteranno questo Paese con la loro esibizioni ricche di pathos. Un appuntamento irrinunciabile

AREA MILONGA

Entrate nell’area milonga e lasciatevi avvolgere dalle rilassanti note della musica argentina. Vivrete un viaggio nella poesia e nella passione grazie ai maestri che animeranno quest’area per riportare e farvi vivere il calore argentino al Festival.

CORSO DI TANGO ARGENTINO

Fatti portatore di cultura e passione: vieni a provare i passi del sensuale tango argentino nell’area milonga dove i maestri delle più blasonate scuole di tango vi aspettano ogni giorno per coinvolgervi con lezioni di ballo ed emozioni tutte argentine! Muovete i primi passi in questo mondo che vi conquisterà i sensi!

CHITARRA TANGUERA E BOSSA NOVA

Il maestro italo-argentino Luca Sarti si esibirà in concerti con la sua chitarra per riprodurre il sound della sensuale musica tanguera argentina. Un racconto musicato della cultura di questo Paese per immergersi nelle emozioni e nelle immagini delle milonghe di Buenos Aires: un viaggio da non perdere!

MOSTRA ABITI ARGENTINI

La storia di un Paese segna anche i dettagli di chi lo vive. Ecco perché nel Festival Argentino sarà possibile ritrovare una mostra di abiti tradizionali per scoprire la cultura di un popolo colorato, passionale ed accogliente come quello argentino.

LABORATORIO DEDICATO ALLA CIOCCOLATA

L’alfajores sono dolcetti tipici argentini ripieni di diverse farce e ovviamente…ricoperti di cioccolato! Ecco perché, parlando dell’Argentina, non potete perdere il laboratorio dedicato alla cioccolata all’interno Festival dell’America Latina. Grazie al maestro cioccolataio argentino Hernan Castro sarete tentati dalla gustosa prelibatezza e potrete scoprire le doti di questo alimento e la sua storia. Un’esperienza imperdibile: sarete avvolti da dolci profumi e gioie per gli occhi.

CUCINA ARGENTINA

La cucina argentina ha subito grandi influenze a causa dei flussi migratori, tanto da poter essere considerata una variante della cucina mediterranea. La carne e la farina di frumento sono gli alimenti più utilizzati per le preparazioni dei piatti argentini e lo chef Diego, con i suoi ragazzi, vi faranno assaporare deliziose prelibatezze come le tallarines, le tortillas o le empanadas. Ma il re delle portate argentine rimane l’asado: gustosa carne cotta alla brace dal sapore deciso ed intenso che troverete in abbondanza al Festival argentino. Un piatto da gustare prima con gli occhi e poi con la bocca!

FESTIVAL SPAGNOLO

FLAMENCO

Danza sensuale, poetica e coinvolgente, al Festival Spagnolo non mancherà ovviamente il Flamenco Andaluso. Danza che affonda le sue radici nel popolo gitano e dal quale eredita l’energia e la passione, sarà protagonista sul palco del Festival Spagnolo attraverso straordinarie performance di due gruppi di stupende ballerine giunte appositamente dalla caliente España, le Alma Gitana e le Dependencia Flamenca, che indossando gli abiti tipici si esibiranno sui ritmi struggenti dei palos.

CONCERTI DI CHITARRA SPAGNOLA ED ANDALUSA

La terra, il sangue, il destino, la malinconia, la sofferenza, la forza, l’allegria, l’emozione: elementi portanti della musica strumentale Spagnola, che potrete vivere intensamente grazie ai concerti di chitarra Spagnola ed Andalusa che potrete ammirare sul palco del Festival Spagnolo. I ritmi di Paco de Lucia, di Andrés Segovia e di tanti altri storici chitarristi Ispanici verranno ricreati con talento e dedizione dai nostri straordinari performers, il chitarrista Eduard Gogoanta che si esibirà con la splendida cantante e danzatrice Pilar Diaz Romero, entrambi appositamente giunti dalla Spagna per deliziarvi con questa arte meravigliosa.

EDUARD Y PILAR

Al Festival spagnolo sarete catturati anche dal ritmo travolgente della musica dal vivo di Eduard e Pilar, che con l’accompagnamento della chitarra, si esibiranno in uno spettacolo davvero unico.

COMPAGNIA FLAMENCA

Ad intrattenere il pubblico, la vivacità e il calore del flamenco, tradizionale danza spagnola. La compagnia flamenca intratterrà il pubblico con l’esibizione di due ballerine, accompagnate da chitarra e voce.

AREA SPAGNA

Ricchezza artistica, tradizioni popolari si fanno testimoni della cultura di questo affascinante paese.
La terra, il sangue, il destino, la malinconia, la sofferenza, la forza, l’allegria, della musica strumentale Spagnola di Maurizio del Rio, vi accompagneranno in questo viaggio. Ed ancora la vivacità ed il calore del flamenco con gli splendidi ballerini della Compañia Flamenca di Raquel Novellon, appositamente giunti dalla caliente Madrid, tra le cui fila spicca la presenza del sensualissimo Joaquin Simarro Almazan, talentuoso interprete di questa nobile arte Ispanica.
Mostre fotografiche, esposizione di abiti, presentazione ed illustrazione dei più grandi letterati spagnoli a cura dell’associazione “Centro cultural Espanol”. Non mancherà poi una straordinaria mostra dedicata alla Spagna con quadri, sculture, artigianato, laboratori a cura del movimento artistico Go Art Factory! Ma non solo, un percorso culinario nelle specialità della Spagna con la Paella Valenciana, e la birra nazionale Cruz Campo con cui terminare il vostro viaggio in terra di Spagna.

GASTRONOMIA

La cucina spagnola è tra le più apprezzate e conosciute del mondo.
I suoi piatti, nati dall’incontro di culture diverse, sono preparati con ingredienti tipici semplici e genuini. Il piatto spagnolo più conosciuto, con ogni probabilità è la Paella Valenciana, dall’aroma speziato di zafferano, preparata utilizzando riso tostato, verdure di qualità e selezionatissimo pesce fresco, gamberoni, cozze e molluschi, un sapore e un profumo inconfondibili, sarà come trovarsi in Spagna.

Potrete calarvi nell’atmosfera della patria del flamenco con il tradizionale “Rito delle Tapas”, stuzzichini freddi caldi composti da formaggi, olive, salumi e la presenza del famoso Jamon Serrano. Potrete gustare il tradizionalissimo Gazpacho, una zuppa fredda di pomodoro, le gustosissime Patatas Bravas. Potrete godere del miglior cibo spagnolo sorseggiare una Cruzacampo con il suo gusto fresco e frizzante, senza che possa mancare la tradizionale sangria a base di vino rosso e frutta di stagione.

OCTOBER FESTIVAL

ALPEN VAGABUNDEN

Si esibiranno per noi in esclusiva, tutte le sere, in un concerto di ben 4 ore consecutive!!!
Un gruppo musicale composto da fiati, chitarra e fisarmonica, un ricco repertorio di brani della tradizione tirolese e bavarese; una band musicale appassionante e divertente.
La loro musica caratteristica e ritmata… vi farà ballare allegramente!!!

BIRRE BAVARESI

Pilastro fondamentale della cultura e della storia di questa splendida terra, non poteva mancare all’October Festival una vera e propria celebrazione della bevanda più amata al mondo: la birra!
Potrai sorseggiare, avvolto dal profumo del luppolo, del malto, dell’orzo, differenti tipologie e sfumature di birre bavaresi e tedesche. Dal giallo ambrato, rosso intenso, nero impenetrabile: una tavolozza di freschi e genuini sapori!!!
Assoluta regina dell’October Fetival sarà la birra Paulaner, una delle prestigiose e famosissime sette sorelle di Monaco di Baviera! Ci sarà l’imbarazzo della scelta: dalla dalla bionda ambrata, la Paulaner Munchner Hell, alla scura intensa Paulaner Salvator fino alla torbida Weiss! Scegli la tua preferita,
oppure potrai assaggiarle tutte per festeggiare alla grande!

ENOGASTRONOMIA BAVARESE

Un ristorante interamente dedicato alle tradizioni culinari bavaresi, dove poter assaporare e gustare tutte le specialità di quest’antica e rustica cucina.
E non può mancare all’October Festival una vera e propria celebrazione della bevanda più amata al mondo la Birra: Bionda, Scura, Weiss la birra di Monaco saprà soddisfare tutti i vostri gusti.

HOLI FESTIVAL

HOLI FESTIVAL

L’Holi Festival celebra sentimenti ed emozioni positive ed intense: l’amore, la vittoria del bene sul male, l amicizia , l’incontro con gli altri, la voglia di stare insieme, di giocare e di ridere. Incoraggia l’integrazione, la pace e l’armonia tra le persone, con l’abbattimento di tutte le diversità sociali, etniche e culturali.

MONGOLFIERA

MONGOLFIERA

Se stai cercando un’esperienza unica e indimenticabile, volare in mongolfiera potrebbe essere la scelta perfetta per te. Questa attività offre una vista spettacolare sul mondo che non puoi ottenere in nessun altro modo. Immagina di ammirare il paesaggio dall’alto, con un panorama mozzafiato che si estende a perdita d’occhio.

FESTIVAL DELLE GRIGLIE

LE GRIGLIE DAL MONDO

Un viaggio straordinario all’interno della tradizione gastronomica più scenografica che ci sia: la grigliata di carne! Al festival della griglia sarà possibile ammirare, annusare gustare e provare in prima persona a preparare carni alla griglia provenienti da tutte le parti del mondo e ovviamente anche dal nostro paese.
Il format si sviluppa per portare anche TE davanti alla griglia! Sarà possibile iscriversi a corsi di barbecue dove esperti grigliatori guideranno gli iscritti nel muovere i primi passi nell’arte della griglia.
Per i più esperti e appassionati, invece, ci sarà un evento sensazionale imperdibile: la gara della carne alla griglia più buona! Mentre per i più temerari che hanno il coraggio di mettere alla prova le proprie capacità, una novità imperdibile: un barbecue fai da te! E poi ancora tanto altro: stand di vendita ed esposizione dei più disparati modelli di barbecue e accessori!

ASADO ARGENTINO

L’asado è la carne alla griglia più famosa dell’Argentina, la più saporita e gustosa. Condita con il chimichurri, la tipica salsa creata con olio, aceto, sale e una miscela di erbe. Oltre ad essere buono, l’asado è anche uno spettacolo per gli occhi: i tagli di carne vengono cotti per ore e ore appesi a delle incredibili strutture di acciaio che non vedrete da nessun’altra parte.

Ma non solo, il nostro pubblico visitatore potrà trovare anche il Churrasco argentino, ossia la grigliata mista composta di carni diverse, pollo, manzo, maiale e pecora, dal sapore unico!

RUBIA GALLEGA SPAGNOLA

La Rubia gallega, la carne spagnola più conosciuta, porta con sé tutta l’eleganza e la sensualità della cultura iberica. Nonostante sia così imponente, il sapore è dolce, facendo sembrare che si stia sciogliendo in bocca, ed è perfetta per la brace perché il suo sapore si fonde con il retrogusto lasciato dalla cottura alla brace. Se avete un palato esigente, che cerca sensazioni uniche e speciali in una carne bovina, questa è la carne che fa per voi. La carne di manzo iberico Rubia Gallega delizia il palato: una carne tenerissima e gustosa. Vieni a provarla: troverai l’asador Pedro, pronto a soddisfare le tue esigenze.

PICANHA BRASILIANA

La famosa picanha brasiliana!! E’ il piatto di carne più conosciuto del Brasile: è carne di manzo, tagliata con tecniche particolari e cotta alla brace. Il taglio di carne a forma di triangolo è ricoperto da uno strato di grasso che, sciogliendosi durante la cottura, dà alla picanha il suo tradizionale sapore caratteristico che l’ha fatta diventare una delle carni più succulente da servire in tavola. Se volete assaggiare la vera pichanha Angelo preparerà per voi questa magnifica pietanza all’interno del Festival delle griglie dal mondo.

Il churrasco è una grigliata mista tipica del Sud del Brasile e anche dell’Argentina. Composta da carni diverse, pollo, manzo, maiale e pecora, ha un sapore unico e forte. Il retrogusto di affumicatura, dato dalla cottura alta, vi trasporta direttamente nelle calde atmosfere brasiliane, con musica, ballerine, e una costante aria di festa. Ti potrai immaginare di essere in una trafficata strada di Rio de Janeiro, e potrai gustare il churrasco dello chef Gustavo con I tipici spiedoni tagliandone dei pezzi con il coltello.

BRATWURST TEDESCHE

Vieni all’OktoberFest a gustare la bratwurst, la salsiccia tipica della cucina tedesca, talmente buona da essere conosciuta ed amata al di là dei confini della Germania! Sono delle vere e proprie delizie culinarie e, nonostante siano più piccole di altre salsicce, offrono un sapore molto più intenso. Se volete abbandonarvi ai peccati di gola e gustare queste succulente salsicce accompagnate da pane bianco e condite con salse tipiche, oppure con crauti e birra, non vi resta altro che venire e troverete lo staff di Friedrich indaffarato per proporvi le salsicce più gustose che abbiate mai assaggiato!!

ANGUS E GRIGLIATE MISTE IRLANDESI

E per gli amanti dell’Irlanda le succulente costine immerse nella birra Guinness che gli infonde un sapore unico e speciale!
E per non farsi mancare nulla, in questa ricchisima offerta culinaria, le generose grigliate miste irlandesi con costine, mezzo stinco, pollo e wurstel il tutto cucinato su immense griglie che vi faranno venire l’acquolina in bocca!! Christian e i suoi esperti collaboratori vi daranno il benvenuto alle loro griglie.

RIBS  E GRIGLIATE TEXANE

Il Texas è uno dei paesi americani che hanno più fascino e porta con sé una grande tradizione culinaria, quasi un culto: le ribs, ovvero le costine di maiale e di manzo. E per i più esigenti la possibilità di una super grigliata mista!! Se volete sentirvi un vero cow boy venite a provare le delizie di zio Sam: sarà una vera e propria esplosione di sapori e profumi, un distillato di potenza gustativa, un vero trionfo per il palato.

CHIANINA ALLA FIORENTINA

La bistecca alla fiorentina non ha bisogno di presentazioni: è la carne italiana più famosa e che porta con sé secoli di cultura mediterranea del Belpaese.
La Toscana è la patria della bistecca e al Festival mondiale
delle griglie potrete immaginare di essere tra le dolci colline toscane. Troverete Daniele e il suo ristorante, uno dei più famosi in Italia, con delle griglie fumanti e tagli di carne non solo gustosi da mangiare ma anche belli da vedere: imponenti, profumati e succosi. Fatevi avanti, Daniele vi aspetta!

IL MAIALINO SARDO

Il piatto più conosciuto e storico della sardegna, il porcetto arrosto o “porcheddu”: il maialino da latte allo spiedo.
Uno spettacolo per gli occhi oltre che per la bocca: la carne del maialino è tenera ma saporita e aromatizzata. Un piatto conosciuto non solo in Italia ma in tutto il mondo e che riscuote un grandissimo successo per la sua particolarità.
Il porceddu e il maialino sardo sono una tradizione che affonda le sue radici nell’antichità, influenzata dai popoli che hanno attraversato questa terra.

Grazie allo chef sardo Raimondo potrai chiudere gli occhi ed immaginarti di essere sulle meravigliose spiagge sarde e immergerti nei sapori e nei profumi di questa terra.

ARROSTICINI ABRUZZESI

L’Abruzzo è una terra dalle mille meraviglie, paesaggi fantastici e una natura mozzafiato.

Per immergervi completamente in questo immaginario e ritrovare la pace che l’Abruzzo trasmette ai suoi abitanti e visitatori, potrei gustare dei buonissimi arrosticini all’interno del Festival mondiale delle griglie.

Cristian, abruzzese doc ristoratore da anni, vi farà provare un sapore inconfondibile, un gusto unico che vi farà letteralmente volare in Abruzzo!

FORMAGGI GRIGLIATI

La ricetta del caciocavallo impiccato ha origine da un’antica tradizione del sud Italia, una prelibatezza della cucina italiana e l’ideale per gli amanti griglia.

Il formaggio filante cede al passaggio della lama di un coltello per poi essere spalmato su una fetta di pane abbrustolito.
È l’inizio di un’esperienza culinaria da condividere, piena di storia e di sapore.
Al Festival incontrerete lo chef Christian, maestro grigliatore delle valli d’Abruzzo, ed il suo staff che vi mostreranno le tecniche del cacio cavallo impiccato!
Pronti a presentarvi decine e decine di forme sapientemente preparate per chi le vorrà gustare in tutta la loro prelibatezza.

PESCE GRIGLIATO

Primavera è per molti sinonimo di brace accesa e grigliate in compagnia.
Ed ecco quindi che nel variegato e suggestivo mondo delle griglie non poteva mancare l’alternativa alla carne, ossia il pesce grigliato! Una variente light, gustosa la griglia di pesce ha numerose ed importanti regole da osservare per poter ottenere un buona resa in tavola.
In compagnia di Roberto, esperto ristoratore ittico delizierete il vostro palato con ottime grigliate di pesce, ma non solo, Roberto vi insegnerà tutti i segreti della griglia di pesce, quali pesci siano più indicato come ad esempio il tonno, pesce spada e salmone, i tempi di cottura, lo spessore minimo dei tranci, tecniche per evitarne la seccatura, la marinatura e gli abbinamenti.
Insomma un mondo a parte da scoprire e da gustare al Festival.

VERDURE GRIGLIATE

Primavera è per molti sinonimo di brace accesa e grigliate in compagnia.
Ed ecco quindi che nel variegato e suggestivo mondo delle griglie non poteva mancare l’alternativa alla carne, ossia il pesce grigliato! Una variente light, gustosa la griglia di pesce ha numerose ed importanti regole da osservare per poter ottenere un buona resa in tavola.
In compagnia di Roberto, esperto ristoratore ittico delizierete il vostro palato con ottime grigliate di pesce, ma non solo, Roberto vi insegnerà tutti i segreti della griglia di pesce, quali pesci siano più indicato come ad esempio il tonno, pesce spada e salmone, i tempi di cottura, lo spessore minimo dei tranci, tecniche per evitarne la seccatura, la marinatura e gli abbinamenti.
Insomma un mondo a parte da scoprire e da gustare al Festival.

WORLD STREET FOOD

STREET-FOOD-USA
STREET FOOD AMERICANO – U.S. TRUCK

Un camper americano, riadattato a food truck si staglierà all’esterno dei padiglioni accanto alla pista dei motori. Qui troverete prelibatezze made in US cucinate dalle sapienti mani di Emanuele ed il suo staff. Con hamburgher, pollo fritto e alla griglia, hot dog, corn dog, patati dolci fritte, patatine fritte, il turkey legs, donuts e molto altro da gustare.

STREET-FOOD-ARGENTINO
STREET FOOD ARGENTINO

Se vorrai immergerti nei sapori del Sud America e gustare piatti tipici di questo meraviglioso paese, oltre al ristorante con le griglie argentine, troverai un banco street food dove stuzzicare alcune prelibatezze take away! Non mancare all’appuntamento con il gusto, lasciati tentare dalle prelibatezze della carne Argentina!

STREET-FOOD-BRASILIANO
STREET FOOD BRASILIANO

Lo street food di Angel dove potrai assaggiare invitanti piatti brasiliani, immergendoti nell’atmosfera di questo magico paese e facendoti sognare ad occhi aperti. Gusta le pietanze che più preferisci e passeggiando all’interno del Festival ed immergendoti nell’atmosfera festosa dei balli e dei ritmi brasiliani.

STREET-FOOD-SARDO
STREET FOOD SARDO

E non poteva mancare lo street food sardo di Raimondo con il piatto più conosciuto e storico il porcetto arrosto o “porcheddu”: il maialino da latte allo spiedo. Da gustarti passeggiando per le strade e padiglioni del Lingotto, o perchè no, seduto sulla tribuna ad ammirare gli spettacoli dei funamboli piloti dell’American motor show!!!

gastron-irlandese
STREET FOOD IRLANDESE

Lungo il tuo viaggio nel mondo ti consigliamo una sosta nel padiglione del festival Irlandese dove potrai gustare gustosissimi panini take away a base di carne di angus o al salmone in compagnia di una super guinness!! Cullato dalle dolci melodie dell’irish folk music.

STREET FOOD TEDESCO

Gusti e sapori di Germania non potevano mancare in questo fantastico festival enogastronomico ricco di prelibatezze da gustare tra un padiglione e l’altro. Lasciati tentare da un invincibile panino con wurstel e crauti o con salsiccia e crauti. O decidi di passeggiare con un bel piatto di gustosissime costine di maiale. Non avrai che l’imbarazzo della scelta.

STREET FOOD MESSICANO

Un angolo di Messico vi aspetta con Pedro, per regalarvi vere e proprie emozioni del palato, con sapori forti e decisi, il piccante la farà da padrone.. Non lasciarti sfuggire i tacos a base di tortillas di mais fritte e ripiene con carne di manzo o carne di maiale. Decidi tu quanto le vuoi piccanti!! E se non l’avete mai provata vi consigliamo la Gorditas, una tortilla di farina di mais colma di carne di maiale e formaggio grattugiato. E per finire le Elote, saporite pannocchie piccanti da sgranocchiare mentre passeggiate per il Festival

STREET FOOD SPAGNOLO

Chi non ha mai sognato di mangiare uno strepitoso panino di Jamón, considerato dai più, senza dubbio, uno dei migliori piaceri gastronomici che ci sia.Lasciatevi trasportare dal gusto del delizioso prosciutto spagnolo, ovviamente insieme ad una buonissima bionda cruzcampo!!

STREET FOOD LIGURE

Fritt’Amo???!!! E per i golosi del fritto ricchissimi cartocci di fritto di pesce e verdure.
Fritture di pescato, di gamberi e totani, carciofi, fiori di zucca e zucchine fritte, una delizia irresistibile che vi catturerà. Troverete il fritto più buono di sempre presso il punto ristoro della cucina ligure. Vi aspettiamo!

STREET-FOOD-BOLOGNESE
STREET FOOD BOLOGNESE

Da Roberto e Simona piadine per tutti i gusti, dolci e salate!!! E’ la regina dello street food italiano amata da milioni di persone in tutto il mondo.
Dal gusto inconfondibile potrete abbinarla con qualsiasi ingrediente che vi suggerisca la vostra immaginazione. Date sfogo alla fantasia e create la vostra piadina preferita… Che sia dolce o salata, non potrete sbagliare!

STREET FOOD SICILIANO

L’arancino, preparato dalle sapienti mani di Fabio, il re dello street food vi aspetta in tutte le sue varianti. L’arancino è considerato al top dei piatti dello street food siciliano, ma ovviamente non è il solo piatto… Al Festival troverete infatti anche la cartocciata, simile al calzone, farcita con prosciutto cotto, mozzarella, olive nere e pomodoro. E per gli amanti del dolce troverete le suggestive prelibatezze di Marco tra cui non possono mancare i cannoli siciliani e la cassata, insieme alla pasta di mandorle e l’iris, per chi non la conoscesse, una sofficissima ciambella fritta senza buco con un morbido cuore di ricotta, zucchero e pezzetti di cioccolato, il tutto sigillato da una panatura esterna croccante. Un vero peccato di gola!

GASTRONOMIA DAL MONDO

RISTORANTE IRLANDESE

La lunga storia Irlandese e la sua ricca cultura si riversano nella tradizione gastronomica così particolare. Con il cambio di condizioni di vita, durante i secoli si è modificata, introducento nuovi alimenti e tipologie di cotture.
Al Festival Irlandese troverete un imponente ristorante a base di piatti della cucina irlandese che proporrà alcuni dei più tipici piatti della tradizione dell’isola di smeraldo: l’ingrediente principale è la carne, di montone e di salmone, affiancata da patate e dal tipico pane irlandese, il Soda Bread. Non mancheranno gli altrettanto tipici ed internazionali whiskey irlandesi, l’irish coffe e la mitica birra scura Guinness, la bionda Harp e la rossa Kilkenny. E per i celiaci la Daura. Insomma per tutti i gusti!! Christian ed i suoi chef vi aspettano al loro ristorante con il loro menù di antipasti, primi, secondi piatti, dolci, birre e whisky

RISTORANTE BAVARESE

Uno spazio interamente dedicato alle tradizioni della Germania, l’OktoberFest vi aspetta con il ristorante bavarese, dove poter assaporare e gustare tutte le specialità di quest’antica e rustica cucina; dai famosi Wurstel di Francoforte, ai Bratwurst di Monaco, dallo Stinco alla brace alle salsicce di Norimberga, tutto quanto accompagnato da i più rustici Crauti dal sapore leggermente aspro ma intenso, oppure con le
classiche Patatine fritte. Ed ancora il mitico pane bavarese il Bretzel, ottimo sia con i Wurstel che con il tradizionale Emmental Bavarese, oppure con lo speck di eccellente qualità tedesca! Da non perdere il tipico Pasticcio di Patate alla bavarese, una prelibatezza caratteristica della cucina tedesca. Ottimo ed appetitoso lo Stinco di maiale alla brace. Non potrai resistere al dolce più famoso di questa cucina, il golosissimo Strudel di mele. Indubbiamente abbinata agli ottimi piatti della cucina bavarese non poteva mancare l’inconfondibile birra tedesca dalla bionda Münchner Hell, alla doppio malto Salvator fino alla torbida Weizen.
Lo chef Friedrich ed i suoi cuochi vi faranno sognare con le loro prelibatezze.

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RISTORANTE COUNTRY

La cucina country esprime il felice connubio tra semplicità degli ingredienti scelti e l’intensità di gusti. Regina incontrastata della cucina country è sicuramente la carne; stufata, alla brace, bollita, condita con salse tradizionali. Lo chef Greg, esperto di cucina country, soddisferà ogni vostra aspettativa.
Sapori forti in alcuni casi piccanti, ricette tradizionali e piatti rustici prelibati quali: stufati del Cow Boy, grigliate miste, pasticcio di patate, chili di carne, fagioli rossi stufati, e molto altro che potrete apprezzare e assaporare intensamente all’interno del ristorante country di questo straordinario Evento.

RISTORANTE-TEX-QUAD
RISTORANTE TEXANO

Il Texas, vero e proprio “Stato nello Stato”, è una delle zone più caratteristiche e iconiche degli U.S.A., e la sua cucina non è da meno! La cultura gastronomica del “Lone Star State”è il risultato di una mescolanza delle tradizioni del Sud degli Stati Uniti, del Messico e dell’Europa. Ci sarà zio Sam, esperto conoscitore della gastronomia tex mex, che ti farà immergere nell’atmosfera texana, con tavola imbandita in un saloon, bandidos, aztechi e cowboy. Zuppe, tortillas, nachos e tante salse caratterizzano i piatti tipici tra i quali meritano di essere ricordati il chili con carne, l’enchilada, i tachos, le quesadillas e i frijoles refritos. Noto per le mandrie di bovini, e quindi per i piatti a base di manzo, in Texas molte specialità sono anche a base di pollo.

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RISTORANTE SPAGNOLO

La cucina spagnola è tra le più apprezzate e conosciute del mondo.
I suoi piatti, nati dall’incontro di culture diverse, sono preparati con ingredienti tipici semplici e genuini. Il piatto spagnolo più conosciuto, con ogni probabilità è la Paella Valenciana, dall’aroma speziato di zafferano, preparata utilizzando riso tostato, verdure di qualità e selezionatissimo pesce fresco, gamberoni, cozze e molluschi, un sapore e un profumo inconfondibili, sarà come trovarsi in Spagna. Grazie a Pedro, tra i massimi conoscitori della cucina spagnola in Italia, potrete calarvi nell’atmosfera della patria del flamenco con il tradizionale “Rito delle Tapas”, stuzzichini freddi caldi composti da formaggi, olive, salumi e la presenza del famoso Jamon Serrano. Potrete gustare il tradizionalissimo Gazpacho, una zuppa fredda di pomodoro, le gustosissime Patatas Bravas. Potrete godere del miglior cibo spagnolo sorseggiare una Cruzcampo con il suo gusto fresco e frizzante, senza che possa mancare la tradizionale sangria a base di vino rosso e frutta di stagione.

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RISTORANTE ARGENTINO

Lo chef ed asador Diego coadiuvato dai suoi ragazzi vi aspetta al ristorante argentino per farvi assaporare le delizie d’oltreoceano!! La peculiarità della cucina argentina è quella di essere caratterizzata dal prevalente utilizzo di carne e di farina di frumento. Nel corso del tempo, a seguito dei grandi flussi migratori, ha subito notevoli influenze, sia da parte dalla cucina italiana, che dalla cucina spagnola tanto da poter essere considerata una variante della cucina mediterranea. La Carne Asada e Tallarines, molto simili alle nostre tagliatelle, il Dulce de Leche, le Empanadas e le Tortillas sono i punti di forza di questa tradizione culinaria che avrete la possibilità di sperimentare al Festival. Una menzione particolare merita l’asado ossia la griglia più famosa di questo paese proprio perché è la più saporita e gustosa. Condita con il chimichurri, la tipica salsa creata con olio, aceto, sale e una miscela di erbe. Oltre che essere buono, l’asado è anche uno spettacolo per gli occhi: i tagli di carne vengono cotti per ore e ore appesi a delle incredibili strutture di acciaio che non vedrete da nessun’altra parte se non al Festival.

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RISTORANTE BRASILIANO

Avete mai provato la strepitosa picanha brasiliana??!! E’ il piatto di carne più conosciuto del Brasile: carne di manzo, tagliata in un modo particolare e cotta alla brace. Il taglio di carne a forma di triangolo è ricoperto da uno strato di grasso che, sciogliendosi durante la cottura, dà alla picanha il suo tradizionale sapore caratteristico che l’ha fatta diventare una delle carni più succulente al mondo da servire in tavola. Se volete assaggiare la vera pichanha e provare i sapori del Brasile, Angelo, l’asador brasiliano, preparerà per voi questa magnifica pietanza all’interno del Festival delle griglie dal mondo. Ma non è tutto perchè il ristorante brasiliano vi presenterà anche il churrasco la strepitosa grigliata mista tipica del Sud del Brasile composta da carni diverse, pollo, manzo, maiale e pecora, con un sapore unico ed intenso. Ed un retrogusto di affumicatura, dato dalla alta temperatura di cottura. Un viaggio culinario che vi trasporterà nelle calde e passionali atmosfere brasiliane.

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RISTORANTE SARDO

La cucina sarda affonda le sue radici nell’antichità, influenzata dai popoli che hanno attraversato questa terra facendone una vera e propria Isola del Gusto! Il ristoratore Mario vi prenderà per mano, e ad occhi chiusi vi accompagnerà in un esperienza sensoriale indimenticabile: assaggerai la fregola, la bottarga, la zuppa gallurese, insieme al pane carasau. E non mancherà il piatto più conosciuto e storico della sardegna, il porcetto o “porcheddu” il maialino da latte allo spiedo. Uno spettacolo per gli occhi oltre che per il palato: la carne del maialino è tenera ma saporita e aromatizzata. Un piatto conosciuto non solo in Italia ma in tutto il mondo e che riscuote un grandissimo successo per la sua particolarità. Mario vi aspetta, venite a trovarlo!!

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RISTORANTE MEDIEVALE

Un tuffo nel passato con i cuochi che attizzano i fuochi per preparare la brace, e sistemano le carni, cultura e passione si uniscono e rendono l’esperienza unica. Unisciti al clan medievale di Gustavo ed assapore le gustosissime carni cucinate con le tecniche del medioevo.
Fantastiche bistecche e maialino saranno protagoniste in questo turbinio di sapori e gusti da accompagnare con l’ippocrasso, il vino medievale.

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RISTORANTE TOSCANO – CHIANINA

Vino, olio e bistecca alla fiorentina, quella con l’osso!!! La bistecca per eccellenza conosciuta in tutto mondo non ha bisogno di presentazioni: è la carne italiana più famosa e che porta con sé secoli di cultura mediterranea del Belpaese. Al Festival mondiale delle griglie potrete immaginare di essere tra le dolci colline toscane. Troverete Daniele e il suo ristorante, uno dei più famosi in Italia, con delle griglie fumanti e tagli di carne non solo gustosi da mangiare ma anche belli da vedere: imponenti, profumati e succosi.

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RISTORANTE VEGETARIANO

La Cucina Vegetariana non è solo una variante della cucina tradizionale, è un vero e proprio stile di vita che si basa sulla non assunzione di prodotti di origine animale. Questo tipo di cucina propone vari ingredienti alternativi di non origine animale, come il “tofu” ad esempio, un ottimo prodotto vegetale in grado di fornire una buona quantità di proteine all’organismo. Esistono molte ricette, anche tradizionali e tipiche, a base di verdure gustose e ricche di sapore.

LE MILLE E UNA NOTTE

DANZE FOLKLORISTICHE MEDIORIENTALI

Egitto, Tunisia, Libia, Armenia, Turchia, Libano e tantissimi altri affascinanti paesi: al Festival delle Mille e una notte non mancheranno le danze e la musica: un omaggio al mondo Mediorientale, carico di sensualità, seduzione e magia. Sul palco si alterneranno le danze più rappresentative di queste splendide terre, eseguite con gli abiti ed accessori tradizionali. Dalla Ghawazee alla Dabke, dal Saidi al Raqs al Sayf e tantissimi altri stili, rappresentati in tutta la loro tipicità e bellezza.

IL FASCINO DEL TANGO ORIENTALE

Egitto, Tunisia, Libia, Armenia, Turchia, Libano e tantissimi altri affascinanti paesi: al Festival delle Mille e una notte non mancheranno le danze e la musica: un omaggio al mondo Mediorientale, carico di sensualità, seduzione e magia. Sul palco si alterneranno le danze più rappresentative di queste splendide terre, eseguite con gli abiti ed accessori tradizionali. Dalla Ghawazee alla Dabke, dal Saidi al Raqs al Sayf e tantissimi altri stili, rappresentati in tutta la loro tipicità e bellezza.

DANZA ARABA TRIBAL FUSION

La Tribal Fusion è una tipologia di danza relativamente nuova, nata dall’unione tra le danze arabe tradizionali e la danza del ventre con i ritmi etnici di Africa e Sudamerica, per dare vita ad uno stile unico e molto particolare. E’ una danza etnica a 360 gradi, un’evoluzione della classica danza del ventre arricchita di elementi coreografici e movenze tribali, che attribuiscono ad uno stile di danza originariamente sinuoso e delicato una componente energetica e tribale assolutamente entusiasmante.

DANZA DEL VENTRE – BELLY DANCE

Emblema per antonomasia della femminilità, della grazia e della sensualità, non può mancare al Festival del Mille e una notte il giusto spazio dedicato all’affascinante arte della Danza del Ventre (o Belly Dance). Movenze sinuose ed eleganti, scandite da ritmi conturbanti e coinvolgenti, eseguite da splendide maestre di quest’arte meravigliosa, che vi lasceranno senza fiato e vi trasporteranno magicamente nell’atmosfera incantata delle sensuali Notti d’Oriente.

LA TENDA BERBERA

Un sogno ad occhi aperti tra le dune del deserto ed i cieli del Medio Oriente, una narrazione visiva della grazia e degli usi delle popolazioni arabe. Al Festival delle Mille e una notte troverete una vera e propria riproduzione di un villaggio berbero. All’interno di una haima, ovvero la tipica tenda berbera, vedrete coi vostri occhi coloratissimi tappeti, cuscini di velluto e tessuti preziosi, sgabelli in legno e tessuti naturali, coperte colorate e calde per proteggersi dall’escursione termica ed originali ceramiche utilizzate per cucinare e mangiare. Non perdete l’opportunità di scoprire la cultura dei berberi, il “Popolo Libero”, le cui radici affondano nelle sabbie del Sahara. Un popolo custode di una antichissima cultura che affonda le radici nelle tribù nomadi che attraversavano il deserto del Sahara dalla notte dei tempi.

SCATTA UNA FOTO CON GLI ANIMALI D’ORIENTE

Nel villaggio berbero non mancheranno rappresentazioni di animali: si tratta di riproduzioni a misura naturale di cammelli, tigri ed elefanti. Potrete avvicinarvi a questi maestosi animali e scattare foto che vi ritraggono assieme a loro.
Per un attimo vi immergerete nella calda atmosfera del deserto del Sahara e vi sembrerà di essere lì per davvero!

RELAX COL NARGHILÈ

All’interno della tenda berbera la possibilità di rivivere un antichissimo rituale arabo, quello del narghilè, comodamente seduti su cuscini potrete condividere questa pratica con i vostri amici. Non vi resta che scegliere l’aroma di tabacco che preferite.

SCATTA LA UNA FOTO COI VESTITI TIPICI DEL MEDIO ORIENTE

Vestiti di emozioni, indossa gli abiti a disposizione del pubblico del Festival delle Mille e una notte! Ogni giorno, potrete provare abiti dei paesi mediorientali, grazie ai nostri artisti che, pazientemente, vestiranno alcuni fortunati con i loro abiti tradizionali. Potrete scoprire come si indossa il burqua, il Nikab o l’Abaya, gli abiti femminili tipici, o anche il Kaftan, abito Marocchino: l’abbigliamento cambia infatti a seconda del paese. In comune rimane il fatto che gli abiti indossati durante le feste e le cerimonie sono eleganti, brillanti e sfarzosi. Capi d’abbigliamento morbidi e lunghi fino alle caviglie che richiamano l’atmosfera del deserto arabico.
Potrete vedere il vostro volto incorniciato dal khimar, il velo che copre i capelli delle donne, che può essere indossato in diversi modi, e vi insegneranno come si indossa.

LABORATORIO DI ARGILLA

Modella, ruota, impasta e dai forma all’argilla. Imparerai diverse tecniche in ceramica. Tutto il materiale è reso disponibile per soddisfare le tue esigenze e i tuoi desideri per un’esperienza sensoriale molto gratificante. Per bambini, adulti, famiglie, coppie o gruppi, vi accompagniamo durante un seminario di scoperta della materia terrestre per liberare i vostri sensi in un universo stimolante. Lasciati sorprendere e libera il tuo potenziale artistico.

RIPRODUZIONE DELLA MEDINA

La medina è il quartiere antico, caratteristico di molte città arabe o medio orientali. Al Festival delle Mille e una notte non poteva mancare la riproduzione di una vera e propria medina: potrai vedere i molti vicoli che formano veri e propri labirinti, utili a confondere e rallentare gli invasori. Una struttura urbana unica nel suo genere e oramai possibile da visitare solo in alcune città: non perdere l’occasione di perderti nei suoi vicoli e scoprire le sue magnifiche bellezze architettoniche!

CALLIGRAFIA ARABA

Con il suo virtuosismo, il suo movimento, la sua armonia, la calligrafia araba si impone, anche agli occhi del profano, come arte totale. Nel laboratorio di calligrafia, i partecipanti usano il qalam, una penna di canna secca, per rendere un segno un oggetto di bellezza. E scoprono un universo unico, che riflette la ricchezza culturale del mondo arabo-musulmano. I caratteri sono tracciati con inchiostro nero, oppure anche colorato; un tempo si usavano anche inchiostri dorati per arricchire le scritte più importanti. È l’apice della raffinatezza che evoca ai nostri fan l’atmosfera magica e incantevole delle mille e una notte. In pochi movimenti vi si aprirà un universo unico e misterioso.

CERIMONIE TRADIZIONALI: TE’ MAROCCHINO E CAFFE’ TURCO

All’interno del villaggio berbero potrete assistere ad alcune delle cerimonie mediorientali più tipiche e tradizionali. La più famosa bevanda marocchina è il tè alla menta, e ancora più tipica è la maniera in cui viene servito: dalla teiera, viene versato a filo direttamente nel bicchiere, formando la classica schiuma tanto amata dagli arabi e rendendo il te’ della temperatura giusta per essere sorseggiato.

La preparazione del Il Turk Kahvesi, ossia il Caffé Turco, invece, si è espansa in tutto il Medio Oriente, tanto da entrare nella lista del Patrimonio immateriale dell’Umanità dell’Unesco.
Un sapore intenso e penetrante realizzato con una ricetta che si tramanda da generazioni. Potrete scoprire i segreti della su preparazione e assaggiare questa magica bevanda. Per i meno esperti bisogna ricordare di attendere qualche minuto prima di berlo, in modo da lasciar depositare la polvere di caffè, che altrimenti lascia una fastidiosa sensazione in bocca.

RISTORANTE MAROCCHINO

La millenaria cultura del medio oriente si riflette anche nella tradizione gastronomica: al Festival delle Mille e una notte sarà presente il ristorante marocchino: potrete gustare non solo couscous e tajine, ma tante altre ricette tipiche del Marocco.
In questo magico paese il momento del pasto è rimasto un momento fondamentale, durante il quale ci si distrae dalle preoccupazioni della vita quotidiana, grazie proprio alle delizie del palato. La cucina marocchina è un insieme di sapori, profumi, aromi e colori per la delizia degli occhi e del gusto. Dalle pietanze più raffinate e sofisticate ai piatti più semplici della cucina popolare.

GIOCHI DAL MONDO

ACCADEMIA DI MAGIA

La magia, o meglio ancora il gioco di prestigio, è tra le arti più antiche del mondo.
La magia per i bambini è un’importante esperienza sociale e formativa, sviluppando attenzione, capacità cognitive, conoscenza del prossimo e di se stessi.
La magia permette di far socializzare i più timidi, porta i piccoli più vivaci ad essere riflessivi e ancora potremmo elencare tante importanti potenzialità di questa arte.

SPAZIO GIOCO

Un angolo di divertimento per ogni bambino, un originale spazio di tradizione ed ecologia, dove i bambini possono stimolare la loro fantasia, l’ingegno, la voglia di costruire, di inventare e di trasformare.
Giochi costruiti nel rispetto della natura, che hanno cresciuto intere generazioni. Una imperdibile occasione per grandi e piccini, dove gli adulti possano ricordare momenti passati e dove i bambini possano apprendere e continuare questo meraviglioso passaparola.
Non mancate!!!

GIOCHI DELLA TRADIZIONE

Un angolo di tradizione diventa paradossalmente originale se ricreato con giochi che arrivano dal passato, fedeli agli autentici giochi tradizionali che hanno accompagnato la crescita di intere generazioni, educativi, giunti a noi attraverso il passaparola, costruiti artigianalmente e con materiali naturali e di recupero.
Giochi che rimangono per sempre nella memoria del bambino, capaci di stimolare la fantasia, l’ingegno, la voglia di costruire, di inventare, di trasformare. Giochi che restano nel tempo, capaci di divertire, sempre, perché danno spazio alla fantasia, possono essere ricostruiti, modificati, colorati, reinventati.
Una imperdibile occasione per i nostri piccoli visitatori.

GIOCO DELLE FRECCETTE

Impara a giocare con le freccette con la federazione Open Dart. Uno dei divertimenti principali delle serate nei pub Irlandesi. La leggenda sulla nascita del gioco, vuole che in un giorno di brutto tempo, gli arcieri irlandesi, al riparo in un granaio, si divertissero a lanciare delle frecce su un ceppo di legno. Fecero in fretta ad accorciare i loro proiettili fino a ottenere dei «dardi», simili alle freccette attuali.. Tecnici della federazione open dart saranno a disposizione dei visitatori del festival soprattutto per i bambini per farvi giocare ed insegnarvi i trucchi delle freccette!!

TIRO ALLA FUNE

Una prova di forza, di resistenza e di affiatamento, una gara a squadre in cui competitività e divertimento si fondono dando vita a sfide avvincenti ed entusiasmanti!,,Tradizione che fonde il gioco e lo sport, un passatempo diffuso in tutto il mondo che darà vita al Festival Irlandese ad una parentesi di allegria, in cui dare prova di potenza e nel contempo divertirsi in compagnia. Nell’area riservata ai giochi tradizionali potrete provare a sfidarvi tra amici.

IL GIOCO DEGLI SCACCHI

Il gioco degli scacchi è uno dei più diffusi giochi da tavolo che non contempla soltanto il divertimento ma racchiude un insieme di abilità, intelligenza e strategia. Per i più grandi ed i più piccini visitatori del Festival vi sarà la possibilità di sedersi al taovolo di fioco e sfidare un amico od uno dei maestri di scacchi presenti nell’area dedicata.

IL GIOCO DELLA DAMA

Il gioco della dama ha origini antichissime. Il più antico completo da gioco, composto da una damiera (tavola) e le pedine è stato ritrovato in Egitto, risale al 5000 a.C . All’interno dei padiglioni del nostro festival potrai imparare o anche solo divertirti con questo gioco antichissimo eppure vivissimo ancora oggi ! Sfida i tuoi amici o completi sconosciuti e impara nuove tecniche di questo gioco semplice ma altamente strategico.

TIRO DELL’ASCIA PER I PIU’ PICCOLI

Non perdere l’occasione di giocare al tiro dell’ascia, un gioco di abilità che vi vedrà impugnare la vostra ascia ricoperta di velcro dinnanzi ad un bersaglio gigante. Venite a provare, il divertimento è garantito.
Mentre per i più grandi la possibilità di provare a lanciare una vera ascia in condizioni di sicurezza!!

AREA GIOCHI PICCOLI COWBOYS

Una straordinaria area country dentro il quale i bimbi saranno coinvolti in giochi, e mille attività il cui tema è ovviamente il mitico West. Tra le varie attrazioni troverete: l’avvincente toro meccanico, il tepee indiano con truccabimbi, il tiro al bersaglio, il grande saloon delle delizie con degustazione di zucchero filato e tortillas o fagioli poi postazione western con laboratorio, spettacoli con giochi a premi, postazione “Wanted” nella quale i bambini e le famiglie potranno farsi fotografare e ricevere la pergamena “Wanted” personalizzata con il proprio viso il tiro con Lazo l’oggetto più affascinante del west, il lancio del ferro di cavallo. Sarà inoltre presente il gioco Acchiappa la Pepita, il Tiro a segno degli indiani, il lancio dell’ascia, il country Splash e l’immancabile western Casinò con tavoli per giocare.

TORO MECCANICO

I Bull riders, veri e propri professionisti di monta del toro, si esibiranno sui tori meccanici da allenamento professionistico, spinti a massima velocità, per farvi ammirare tutto il proprio talento in una sfida che richiede forza, saldezza, tenacia e tecnica. E per rendervi meglio conto di quanto difficile sia rimanere in sella su un toro imbizzarrito ed abbattere il muro dei fatidici 8 secondi, anche voi potrete cimentarvi in questa impresa sfidando il temibile toro meccanico.

LANCIO DEL FERRO DI CAVALLO

L’horseshoes, il gioco dei Ferri di cavallo, è una vera e propria sfida tra due o più giocatori ognuno armato di ferri di cavallo con l’obiettivo di fare con essi più punti degli avversari. L’obiettivo del gioco è lanciare due ferri per turno, quanto più vicino possibile ad un piolo conficcato nel terreno a circa dieci metri di distanza dal punto di lancio. Il primo giocatore che tocca gli 11 punti complessivi, con due punti di scarto, vince la partita. L’aspetto principale di questo gioco non è l’abilità di tiro, la precisione del lancio o il sangue freddo, ma la pura fortuna, che può certamente essere comunque aiutata.

LANCIO DEL LAZO

Oltre che ammirare la maestria dei cowboy nella disciplina del lancio del lazo, potrete sperimentare voi stessa la difficoltà di afferrare ad esempio un barile con il solo utilizzo del lazo!
Potrete provare l’ebrezza di sentirvi dei veri cowboy o cowgirl per un giorno!

SKATEBOARD

Lo skateboard è una tavola munita di quattro ruote con cui si pratica lo skateboarding, sport nato in California tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50. Grazie alla scuola Riders Academy Skateboard School potrete assistere e partecipare a contest ed esibirvi in tricks super incredibili sulle rampe presenti al That’s America!

AMERICAN WRESTLING

Il wrestling alla americana o pro wrestling, è una forma di spettacolo ed intrattenimento nel quale si combina l’esibizione atletica con quella teatrale, trae le sue origini negli USA! All’interno dell’evento potrete assistere a match live di wrestling e apprendere voi stessi le tecniche principali di questo sport teatrale realizzati per voi dai grandissimi atleti della I.W.S.!

FOOTBALL DARTS

Unire il gioco delle freccette e le sue regole con il calcio. Questo è il football darts: un grande bersaglio e delle palle rivestite di velcro da calciare e collezionare più punti. mettete alla prova levostre abilità.

PULSAR

Testa la tua bravura con il Pulsar! Sfrutta le tue doti di agilità ed equilibrio su un gonfiabile con aste rotanti che proveranno a farti cadere. Una prova adrenalinica per grandi e piccini.

AREA PETER PAN E PRINCIPESSE DISNEY

Giochi e laboratori organizzati per i bambini nell’area gestita da Il regno
di Peter Pan. Venerdì inoltre la possibilità di incontrare alcune mascotte Disney, sabato pomeriggio alcune delle più famose Principesse Disney e domenica, tutti i bambini troveranno Principesse e Supereroi!

SIMULATORE SURF

Il surf o surf da onda è uno sport acquatico che consiste nel “cavalcare” le onde utilizzando una tavola da surf (o surfboard). La tecnica consiste nel planare lungo la parete dell’onda, restando in piedi sulla tavola. Questo sport è nato negli Usa, in particolare in California, non poteva mancare questa disciplina nell’evento That’s America, dove sarà dedicata un area alla scuola surf, con stage e workshop tenuti da professionisti.

BASKET

Uno degli sport americani più amati e più praticati in Italia è sicuramente il Basket! partitelle dimostrative, gare di tiri liberi e schiacciate e allenamenti aperti per tutti quelli che vogliono provare questo sport!

BASEBALL E SOFTBALL

Il Baseball nasce intorni ai primi anni del 1700 in Nord America, e diventa con il tempo uno degli sport più amati negli U.S.A ! Una vasta area sarà dedicata allo sport più amato d’america, dove sarà possibile apprendere le tecniche base con l’aiuto di insegnanti e giocatori.

FOOTBALL AMERICANO

Derivato dal calcio e dal rugby, di cui all’origine mutuò parte delle regole e da cui differisce in diversi aspetti del gioco, del pallone, e dell’equipaggiamento dei giocatori, prevede rispetto alle discipline di provenienza alcune protezioni per limitare i danni derivanti ai suoi praticanti dagli urti. Nel Festival That’s America, potrete sperimentare voi stesso questo sport entusiasmante con giocatori che vi insegneranno nella loro area le tecniche base!

CAPOEIRA

Vieni a scoprire tutto sul fascino esotico dell’arte della lotta nella nostra area Capoeira!
Ogni giorno workshops, conferenze, stage, lezioni aperte, laboratori per bambini sulla Capoeira, un’affascinante disciplina tra lotta e danza che delinea uno stile di vita alternativo e liberatorio per l’anima.

JUEGOS DE NINOS: LABORATORI PER BAMBINI

Anche i bambini potranno trovare la loro dimensione al Festival dell’America Latina! Innumerevoli attività e laboratori a loro dedicati per far vivere anche ai più piccoli un viaggio su misura nella musica, magia e tradizione del Sudamerica.

AREA BRASILE: GIOCHI DELLA FESTA JUNINA

Al Festival dell’America Latina non mancheranno gli spazi ed i laboratori dedicati ai bambini! Un occasione imperdibile per scoprire nuove culture ed ampliare gli orizzonti della fantasia! Vieni a scoprire la magia ed il divertimento dei giochi tipici della Festa Junina! Un divertimento infinito alla scoperta di meravigliosi ed unici giochi direttamente dal Brasile! A cura dell’Associazione Casa Brasil.